17° capitolo

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"te ne vai davvero?" disse piangendo markos mentre sotto occhio di tutti preparavo la mia valigia, "si" rispose al posto mio giorgia che prendeva i vestiti per metterli nella valigia, inaspettatamente markos mi abbracciò stringendomi a lui, il chè molto strano, di solito non mostra emozioni, poi non ho parlato con lui più di tanto, "cuore che succede?" sentivo bagnarmi la maglietta, "resta" disse fra singhiozzi, dato che era seduto per terra vicino a me, mi piegai alla sua altezza, sedendomi vicino a lui, "può essere domani come può essere fra 10 giorni che ritorno eh, ma ora toglimi un dubbio, non abbiamo mai parlato tanto tanto come magari con ezza, sami o keta, perché stai messo così?" dissi l'ultima parte sussurrando, alzò le spalle, "si vede che menti, lo sai" dissi sempre sussurrando, si vedeva dagli occhi che mentiva, "ti voglio bene" sussurrò, "amore anche io" lo abbracciai, strano vedere markos con gli occhi rossi per il pianto e non per la droga o la mancanza di sonno, "sisi tu stai con lui che io ho quasi finito la valigia" disse ridendo giorgia, penso sia l'unica con buon umore, si sa che dentro sta male a vedere i ragazzi così, "ora ti aiuto" dissi alzandomi, "queste cose le lascio qui" dissi indicando qualche vestitino, "ti sei portata via tutte le tute" disse simone, "sono mie" dissi ridendo ovviamente, "si, ma starebbero benissimo a me" disse lui ridendo, negai con la testa e continuai a mettere i vestiti al loro posto

"ok vestiti finiti, scarpe, e trucchi, perfett" sorrisi, "questo è tuo, prenditene cura finché tornerò, ci tengo più della mia stessa vita, me l'ha regalato mamma" dissi dando un peluche a markos che si era abbattuto, "tu prendi questo" dissi dando a yassin la mia collanina preferita, "non romperla" sorrisi, "non me la toglierò neanche" disse legandosela al braccio, "vi amo" dissi sul punto di piangere, "noi siamo pronte" sorrise giorgia mentre mi accarezzava la schiena, "voi siete pronte e io sono offeso" disse amine visibilmente scosso, "si ma voi avete il mio cuore" dissi capendo che si riferiva agli oggetti, "il treno è fra 2 ore" disse sami guardando il vuoto, "ho ancora un'ora e mezza per stare con voi" dissi, "vieni qua" disse sami, "ya ammò, ti giuro che ci vedremo, è solo un momento di pausa dai traditori , ritornerò, più forte di prima pure, sai mo che sono stanca, poi stare con giorgia mi farà stare benissimo, asciugati ste lacrime ora oh" dissi asciugandogliele, "facciamo pure un gruppo con tutta zona, così parliamo sempre" dissi sorridendo

"ci vedremo prestissimo, mi raccomando markos il peluche è la mia vita, come la collanina" dissi abbracciandoli, "sami ti amo" gli susssurrai, "nasma, non mi saluti?" disse amed, feci un cenno con la mano e salì sul treno

sole e luna~ amed.20148Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora