6° capitolo

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uscimmo dal cinema, io attaccata al braccio di amed, "guarda che non faceva paura" disse amed ridendo, lo guardai con disprezzo, erano le 15, mi arrivò una chiamata, e al primo squillo lanciai un urlo insieme al telefono, si misero a ridere e amed prese il mio telefono e rispose, "pronto sami? si è con me, sisi, glielo dico, ora veniamo, ci sta pure mio fratello? no non può parlare al telefono, è terrorizzata, abbiamo visto un film dell'orrore che ha proposto lei, si, eh beh è tua sorella, la pazzia è di famiglia, dai arriviamo, oh mica te la stupro, si glielo ridò il telefono, sami... basta, a dopo" chiuse il telefono e si mise a ridere, "tuo fratello è pazzo" mi disse, "eh beh è mio fratello" dissi staccando dal braccio di amed, "BU" urlò youska da dietro, mi riattaccai al braccio di amed urlando, "oh ma ce la fai" urlai a youska, "e ridi" disse lui ridendo, "no youska evita" disse amed, ci incamminammo, io attaccata ad amed, "ma andiamo in studio?" chiesi, "si, ci stanno tutti lì, sono arrivati baby e simba da lecco," disse guardando il telefono, "con chi parli?" gli chiesi, dato che aveva tutta l'attenzione sul telefono, "jasmin" disse leggendo il nome youska da dietro, "ok" mi staccai lentamente, e lo sorpassai di qualche passo, "youska dio, basta" sentì amed dire

suonai il citofono dello studio, i ragazzi stavano a tre metri circa, aprirono e lasciai la porta socchiusa, neanche li aspettai e salì le scale "ciao amore" dissi entrando in studio, "bambina mia" disse sami, "amoremio" "come stai" continuai, "io bene tu" prima di rispondere entrarono i ragazzi, "ma non siete arrivati insieme?" chiese amine, "si ma quando nasma è salita io e qualcuno abbiamo litigato" disse Amed guardano Youska, li guardai zitta, "youska, amed perché avete litigato?" chiese amine alzandosi, "a youska piace la stessa ragazza che piace a me" disse amed, guardandomi negli occhi, era innamorato... ero soltanto un illusa, "e chi è questa damigella, povera creatura" disse ridendo markos, amed guardò seriamente markos, che mandò dei sguardi a sami, che da color cioccolato al latte e diventato peperoncino, "calmati" dissi ridendo, "e grazie per avermi messo amed come insegnante, non potevi scegliere di meglio, era meglio se mi avvisavi però" continuai sorridendo, amed mi stampò un bacio sulla guancia da dietro e mi avvolse fra le sue braccia, lo abbracciai fortissimo

"vabbè ma sta ragazza chi è?" chiese sami mettendo in difficoltà amed e youska, "cristo, parlate, povera ragazza, davvero" disse sami serio, "vabbè ma lasciali stare, secondo me è jasmin" dissi fissando amed, "sei tu, basta, mi sono rotto il cazzo, gli piaci da quando avevate 5 anni ma si comportava di merda per negarlo a se stesso, era così ovvio, ma ora è cresciuto e si è sfidato con youska, esso anche perso innamorato perso di te" disse simone uscendo e sbattendo la porta, lo fissai, misi la testa fra le mie mani e mi misi e ridere, avrei perso uno di loro se fosse vero...

sole e luna~ amed.20148Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora