Capitolo importantissimo... 🥺 spero vi piaccia.
***Suona il campanello e va ad aprire con il cuore a mille, è incredibile che dopo tutti questi anni una persona abbia ancora il potere di farti sentire agitato e imbarazzato come un ragazzino.
Niccolò lo saluta con due baci sulle guance, ha un sorriso in volto che vorrebbe ammirare per ore e il suo profumo è sempre lo stesso.. gli manca da morire, se ne rende conto all'istante.Martino butta la pasta e gli offre una birra, nessuno dei due sa bene cosa dire.. ci sarebbero così tante cose di cui parlare, ma sembrano entrambi sopraffatti e incerti sul come iniziare il discorso.
"Mi ricorda qualcosa questa situazione..." dice Nico sorridendo.
"Sì..? Cosa?"
"La prima volta che sei venuto a casa mia.. ti ricordi?"
Martino sorride e annuisce guardandolo di sfuggita mentre taglia il guanciale.
"Certo! Hai tentato di avvelenarmi con quella schifezza di pasta e poi ti sei baciato la tua ragazza davanti a me..."Niccolò scoppia a ridere, colpendolo con un piccolo pugno sulla spalla.
"Non potevo sapere che ti piacevo..! Non sapevo nemmeno se eri gay..!"
"Vabbè... hai ragione, ma sappi che ero più turbato per la carbonara e il fatto che tu la chiamassi davvero carbonara..."
"Però poi mi sono fatto perdonare, no?"
"Ma quando..?" Chiede Martino dubbioso.
"Eh.. la sera di Halloween!"
"Ah giusto! Quando mi hai sequestrato, fatto fare irruzione in una proprietà privata, barato clamorosamente... eri proprio un bravo ragazzo insomma!"
Niccolò sorride come non mai scuotendo la testa, in effetti vista così non ci faceva proprio una gran figura.Martino lo osserva, si era fatto serio tutto d'un tratto, quasi a cercare le parole per dire qualcosa di importante.
"Sono molto cambiato da allora.." dice poi, con lo sguardo basso.
"In che senso?" Chiede Martino girandosi a guardarlo negli occhi.
"Sono molto meno istintivo, più stabile, sto meglio anche psicologicamente adesso.."
Gli sorride, è davvero felice che lui stia bene.. si merita solo il meglio dalla vita.
"Sono felice per te Nico, davvero.."Niccolò beve un sorso di birra e torna serio.
"E tu? Come stai?"
Martino sospira pesantemente, non sa nemmeno lui come rispondere a quella domanda.
"Insomma... non benissimo, ultimamente ho avuto un po' di problemi.."
Niccolò si avvicina a lui per abbracciarlo, lo tiene stretto a se e Martino non può fare a meno di sentirsi nuovamente a casa, tutto di lui gli ricorda casa.. non vorrebbe fare certi pensieri, perché non ne ha più il diritto, ma in quel preciso istante tutto quello che vorrebbe fare è baciarlo.. sentire il suo affetto e il suo calore entrargli nell'anima.Mangiano parlando un po' del loro lavoro e degli amici che Nico aveva lasciato a Parigi, Martino vorrebbe davvero che non se ne andasse mai, perché per una sera è tranquillo.. sta bene, non ha malori e tantomeno tristezza.
Riprendono il discorso una volta finita la cena, mentre se ne stanno faccia a faccia sul divano."Cos'hai ultimamente? Cosa ti senti?" Chiede Nico, indagando.
"Ma che ne so.. ho iniziato a vedere uno psicologo.. dice che ho la malinconia, che si chiama così.. ma la causa non si sa ancora da dove venga. Ho rimosso delle cose secondo lui.."
"Rimosso?"
"Sì.. tipo memoria selettiva, ci sono ricordi che non so nemmeno di avere, sono dentro di me ma non riesco a raggiungerli.. qualcosa del genere."Niccolò rimane stupito da quelle affermazioni, chissà che cosa aveva dimenticato.. da come si comportava con lui, probabilmente non ricordava nulla di come si erano lasciati. Un po' lo invidia, avrebbe voluto dimenticare pure lui..
"E sei sicuro di voler recuperare quelle cose?"
"Beh..sì! All'inizio avevo un po' paura, ma se possono risolvere la situazione.. ne vale la pena credo!"
Niccolò sembra molto serio, non lo sta nemmeno guardando in faccia in quel momento.
"Nico? Che succede?"
Alza lo sguardo e vede che i suoi occhi sono leggermente velati di lacrime.
"È che.. magari dimenticare è stata una fortuna, non sai quante volte avrei voluto scordarle anch'io certe cose.."
Martino si sente agitato, Nico era l'unico che poteva dirgli esattamente che cosa fosse successo, e non nasconde il fatto di averlo invitato a casa proprio per questo.

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RICORDI PERDUTI
FanfictionMalinconia. Questo il termine medico per definire la condizione che affligge il Martino trentenne da un po' di tempo ormai.. quale sarà la causa? Perché si sente così incompleto? Riuscirà a trovare una via d'uscita e una stabilità che manca ormai da...