5 Ratti

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Camminando lungo il corridoio, trovai Bruno che camminava in giro, aspettandomi. I suoi occhi si alzarono da terra fino al suono delle tue scarpe che rimponbavonodella caverna, il suo passo cessó.

Hai raggiunto il punto in cui si trovava e hai guardato la sua figura alta.

"Pronto?" Chiese "È meglio non lasciare nulla di cui potresti aver bisogno, solo per evitare di dover correre fino a qui".

Annuisci mentre Bruno ti conduce fuori dalla caverna. Ti volti indietro per dare un'ultima occhiata al posto, notando la grande porta rotonda della stanza a spazio aperto che avevi visto usare da Bruno la notte scorsa. Ti sei chiesto, cosa ha visto quella notte?

Hai raggiunto Bruno, attraversando il ponte traballante e iniziaste a scendere le scale, fortunatamente scendere è molto più facile che salire.

E così, l'imbarazzo aumentò con il silenzio, probabilmente si sentiva strano per tutte le sciocchezze che ci tenevamo l'un l'altro accidentalmente. Ha davvero bisogno di smetterla di incolpare se stesso.

"Allora, Bruno," esordi, "Ieri sera, cosa hai visto?"

"Eh?"

“Sai, con  il futuro che hai visto? La magica tempesta di sabbia e l'ardente  smeraldo e cos'altro no?" Cerchi di spiegare, invece di prendere in giro te stesso se non altro.

"Oh uh, niente- niente di importante, solo uhm... il solito cane che muore e tutto il resto", borbottò, cercando di mettere insieme una frase in una sola ripresa. La sua voce nascondeva chiaramente qualcosa.

"Giusto," rispondi, un po' preoccupata per la cosa del cane. Non eri del tutto soddisfatta della sua risposta, ma sei consapevole che non avresti ottenuto molto da Bruno a causa della sua natura asociale.

"Uhm, qual è il tuo colore preferito?" È stata la prima cosa che ti è venuta in mente, dovevi fare conversazione in qualche modo.

"Che cosa?" Ti guardò un po' confuso.

"Guarda, sto facendo del mio meglio", dici, mostrando che stavi solo cercando un modo per conoscerlo meglio. Anche se la discesa sarebbe stata più breve della salita, avevi comunque bisogno di un modo per passare il tempo.

"Qual è il tuo colore preferito?" Ripeti.

"Verde", risponde. Aveva senso, era un colore comune che si trovava nella sua stanza con le numerose pietre di smeraldo e persino nel suo abbigliamento con il lungo poncho verde. Gli stava bene.

Annuisci: "Ora tocca a te".

"Che cosa?" Me lo chiese di nuovo, chiaramente non sei brava a spiegare le cose.

"Fai una domanda", dici. "tocca a te"

Pensò per un momento, cercando di trovare una domanda da porti.

Dopo quelli che sembrano 25 passi di silenzio, chiese: "Qual è il tuo animale preferito?"

"Facile, piccione", rispondi.

"Oh?" Dice: "E perché?"

"Mia madre amava i piccioni, li nutrivamo con qualsiasi cibo avessimo ogni volta che eravamo in giro", hai sorriso al ricordo, eri così giovane allora. Quei bei tempi, quando avevi un po' di libertà nella tua vita.

"cosa mi dici di te? qual è il tuo animale preferito?" chiedi

"stai barando? non credo ti sia permesso fare la stessa domanda" scherza Bruno

Ridi mentre un sorriso si forma sul tuo viso: "Questo non conta, dimmi qual'e?"

"Ratto"

"Sul serio?" tu chiedi. non avevi niente contro i ratti, solo che non ti saresti mai aspettato questo dalla sua risposta

"si, sul serio."

Ti dà uno sguardo offeso che ti fa sorridere

"un po' di lavoro, sai, visto che i due vanno di pari passo" dice Bruno

"eh?" , non sei sicura di cosa si riferisca "Come mai?"

"Beh, sai, come il modo in cui sono visti entrambi come parassiti per la maggior parte delle persone" spiega, facendo gesti con le mani insieme a lui. "E anche, come i piccioni attirano i topi"

"i piccioni attirano i topi?" non ne avevi mai sentito parlare prima

"Si, uccelli di una piuma immagino... o topi di... casa?" non riesce a trovare un altra risposta

ad ogni modo, riesce a strapparti una risata. Notando solo ora che Bruno era divertente, gli ci è voluto iniziare una conversazione perché si sentisse a suo agio

Entrambi avete continuando scendendo le scale, facendovi domande semplici per conoscervi un po' meglio rispetto a prima. È stato fantastico! Stavi parlando, qualcosa che pensavi fosse impossibile con lui

Quando hai raggiunto il fondo delle scale, seguendo Bruno fuori dalla sua ridicola stanza, ti sei resa conto che quella era probabilmente la prima volta che ridevi sinceramente da tanto tempo.

"Ah, Hijo! Bene, sei qui" Alma era già seduta al tavolo "Vieni a sederti"

Bruno si avvicinò per prendere posto, il suo sorriso e il suo atteggiamento un po' più sicuro di sé caddero al suono della voce di sua madre, il suo sguardo tornò a terra e i suoi gesti delle mani si trasformarono in un dito armeggiande

Prendi posto accanto a lui, visto che ogni altro posto potrebbe dispiacere ad Alma

Non ti importava davvero in nessun caso

"Ho una grande notizia per voi due" Alma sorrise con le mani giunte

Ora eri preoccupata, incerta su ciò che stava per dire, era in effetti una grande notizia. Bruno sembrava avere la stessa sensazione viscerale sul viso

"Hijo,  tu e la tua novia, vi sposerete tra due giorni!" il sorriso di Alma si fece più grande, le sue mani si alzarono un po' di gioia

Due giorni. È stato prima di quanto pensassi

Si, hanno detto che avevano in programma di farlo presto, ma pensavi che intendessero per un mese o forse almeno una settimana o più di lì. Non due giorni. Nessuno potrebbe organizzare un matrimonio in due giorni

"Mamma, questo non ci dà molto tempo per prepararci" dice Bruno, sperando che forse sarebbe venuta a ragionare per prolungare la data

"Non dire sciocchezze! il prete Nicolás ha accettato di sposarvi fuori dalla casita, possiamo saltare la maggior parte delle cose inutili", spiega Alma "La notizia è già arrivata al villaggio, ormai"

Probabilmente non andava bene  Qualsiasi parola su Bruno nel villaggio è già considerata una cattiva notizia. Tu e Bruno vi scambiate una piccola occhiata, sapendo entrambi che non sarebbe finita bene, e nessuno dei due poteva farci niente

"Hai detto tu stesso che volevi un matrimonio informale, e semplicissimo" aggiunge Alma

Bruno non poteva discutere, questo era il modo più semplice per farla finita

ti guarda ancora una volta, tutto quello che potevi fare era annuire sconfitta. non c'era modo di uscire da tutto questo, vi sarete sposati entro due giorni

"Si, Mamma"


[Autore]
Ciao essere umani, vorrei ringraziare  Mxlly_raymarshal27 che mi sta aiutando con la traduzione😩

Bruno Madrigal x Reader - Piccione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora