–Tu saresti ?– chiede Hanma , guardando attentamente il ragazzo davanti a noi –Kazutora Hanemiya– dice il ragazzo sorridendoci e facendo scuotere l'orecchio che porta al lobo destro –E vorresti entrare nella Valhalla ?– dice sempre il ragazzo al mio fianco –Si , se per te non è un problema– dice sorridendo , ma sa solo fare solo questa maledetta quest'espressione ?! Vedo Hanma sorridere , per poi indicarmi al ragazzo davanti a noi –Non devi chiedere a me , ma a lei– dice mettendomi un braccio intorno alle spalle
Il ragazzo finalmente non sorride più , cambia letteralmente espressione : che sia sorpreso dal fatto che la Valhalla sia sotto il mio comando ? Sotto il comando di una ragazza ? perfetto , già non mi piace Lo vedo aprire la bocca , ma lo interrompo
–Se hai problemi puoi benissimo andartene in un'altra gang...che ne so , la Toman ? O la Moebius ?– dico voltandomi per andarmene , ma sento una stretta fortissima sul polso : Shuji Mi giro per guardarli , e posso notare la faccia del ragazzo dai capelli bicolore contorcersi in un'espressione di disgusto –Dai sorellina , non essere acida con un pretendente– dice con quel maledetto sorriso che ha eredito da nostro padre –Uff...e va bene. Vuoi entrare nella valhalla ? Ok , sei dentro– dico semplicemente scacciando la mano di Hanma da sopra il mio polso , ma sento mio fratello ridacchiare sonoramente –Non badarci , è una brava persona...quando vuole– dice informando il nuovo membro della gang del mio "particolarissimo" , come lo definiscono mia madre e mio fratello ma anche buona parte delle persone che conosco , carattere
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Erano ormai le otto di sera , orario in cui la Valhalla avrebbe dovuto discutere di alcune cose riguardanti la banda Erano presenti quasi tutti , tranne che il nuovo arrivato : Kazutora
–Mi sono già rotta le palle...– dico tra me e me sospirando sonoramente –Dagli tempo , forse ha trovato traffico– dice ridacchiando mio fratello , seduto affianco a me sopra un conteiner dismesso –Dovrei ridere ?– dico guardandolo –Si , ma evidentemente il tuo "particolarissimo carattere" non te lo permette– dice , credendosi simpatico Di risposta gli tiro uno schiaffo dietro la testa , che però sembra non fargli nulla
Proprio in quel momento entra nella sala dismessa il ritardatario , che però non ci degna di nemmeno uno sguardo –Non si saluta la presidente ? E soprattutto chi sei ?!– dice uno dei miei subordinati scagliandosi conto il ragazzo , ma un cenno della mia mano lo fa immediatamente smettere