–Buona serata signora Yamamoto , ci vediamo venerdì prossimo !– dici salutando la tua paziente mentre usciva dalla stanza dove lavoravi da anni –Bene...credo di aver finito per oggi– bisbigli tra te e te mentre ti alzi dalla sedia imbottita su cui eri seduta per poi dirigerti verso la scrivania , dove riponi la cartellina dove durante la seduta ti appunti delle informazioni sui pazienti
–Signorina t/c , c'è una novità– dice la tua assistente , Caryl , entrando improvvisamente nella piccola stanza –Caryl mi ha fatto prendere un colpo...ti consiglio di bussare prima di entrare– dici mettendoti una mano sul cuore per regolarizzare il battito cardiaco –M-Mi scusi signorina !– balbetta imbarazzata scusandosi –Non preoccuparti , cosa devi dirmi ?– chiedi sedendoti sulla sedia girevole riposta dietro la scrivania –Un signore si è prenotato una seduta per lunedì , dalle 10:30 entro massimo le 12 in punto– dice Caryl dandoti una cartellina
Prendi la cartellina , l'osservi per qualche secondo ed infine l'apri per vedere quale informazioni sono state scritte : è un uomo di 29 anni , famoso ristoratore di Tokyo...aspetta , Shiba ? Conosci questo cognome , la sua famiglia è abbastanza in vista in città , dopotutto è conosciuto maggiormente per aver vinto per sette volte consecutive il premio dell'anno per "miglior ristoratore giapponese dell'anno"
–Va bene , grazie Caryl , se vuoi puoi andartene a casa , ci penso io a chiudere lo studio– dici sorridendo alla ragazza –Va bene , a lunedì signorina !!– dice la ragazza uscendo in fretta dalla stanza Ridacchi divertita dalla corsetta molto carina che ha fatto la tua assistente per uscire il più presto , intanto metti apposto il poco disordine e alcune cose nello studio ed infine ti rechi a casa circa poco dopo
Possiamo dire che questo weekend non è stato dei più tranquilli che hai vissuto , infatti hai il brutto "vizio" di pensare assiduamente al nuovo o nuova paziente che dovrà venire lunedì mattina Fortunatamente sabato e domenica passano velocemente , e già alle dieci di mattina sei seduta sulla sedia del tuo studio , intenta a compilare alcuni fogli riguardanti un ragazzo in cura da te –Signorina t/c , il nuovo paziente è arrivato , lo faccio accomodare ?– chiede Caryl entrando nella stanza , senza bussare –Certo , fallo entrare pure– dice sorridendo alla minuta ragazza davanti a te
Passano pochi secondi quando la porta della stanza viene riaperta , ma stavolta non è la piccola statura della tua assistente ad entrare nella stanza , ma quello di un uomo alto forse due metri o più La figura entra nella stanza , e puoi finalmente vedere il viso del ragazzo : capelli blu con qualche ciocca azzurra tirati indietro grazie al gel
