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Al posto della giacca beige misi la giacca dei Serpents. Feci 2 cipolline ai capelli e andai a scuola con Brian. B:non abbiamo mai affrontato l'argomento Io:quale? B:tu mi hai sentita quando eri in coma? Io:oh nono Stavo mentendo ma non volevo spezzarsi il cuore. Appena finirono le lezioni mi resi conto che per il giorno dopo avevo un test di storia su 30 pagine e non avevo ancora studiato. A casa Spensi il cellulare e mi misi sotto con lo studio iniziai alle 15.00 e fini verso le 19.30. Appena accesi il cellulare vidi una infinità di chiamate perse e in arrivo ne presi una a caso. P:ehy principessa Io:ehy Papà come mai mi hai chiamata? P:Penny verrà in città e mi raccomando di stare BARRICATA in casa Io:no Papà sono una Serpents vengo al Wythe Wirm e la affronto Riattaccai e arrivai al.Wirm Jai:JANE CAZZO PERCHÉ NON MI HAI RISPOSTO STAVO IN PENSIERO gli diedi un bacio sulla guancia e gli dissi. Io:voglio parlare con lei Jai:non se ne parla. Io:sono la.principessa Serpents POSSO se voglio. Prima che potesse replicare entrò lei..PENNY P;oh la principessina è presente Jai:Jughead non è ancora arrivato Io:fa niente parliamo io e lei nel frattempo P:a me sta bene Jai:non se ne parla Io:diciamo che si tratta di una chiacchierata fra donne. Jai:tu sei pazza.. Sussurò Io;no ma ho le palle che mancano alla metà della gente qua dentro. Jai:chiamami se..hai capito Feci accomodare Penny nello studio Io:accomodati fa come se FOSSI a casa tua Mi sedetti sulla scrivania Io:quale buon vento porta la nostra buona samaritana nel mio locale? P:penso tu abbia una questione in sospeso con me Disse addentando uno stuzzica denti Io:mhh..non penso ci sia un debito non ancora saldato Penny cara P:invece si Io:illuminami Dissi ironicamente P;dovresti fare qualche lavoretto Scesi dalla scrivania e iniziai a incamminarmi per tutta la stanza Io:Penny sei arrivata nel momento sbagliato..certo non sono un tipo di persona alquanto violenta ma so farmi rispettare non ho paura di te P:questo lo vedremo Andai dietro la scrivania e presi un accendino e iniziai a giocarci P:stai attenta che potresti scottarti Disse ironicamente Allora dissi Io;Penny tu ti bruci di solito con gli accendini? P:no perché Io:ti racconto una storia una volta un buon marinaio diede alla sua beneamata moglie un fiammifero e le disse che il giorno che lo avrebbe usato il loro amore sarà segnato per sempre,dopo questa rivelazione il marinaio se ne andò per sempre. Negli anni avvenire la donna in preda al dolore si bruciò viva in quella che era la loro dimora. Sarebbe un vero peccato che andassimo a fuoco no? P:tu Sei pazza... Presi l'accendino lo accessi e ci passai il dito poi spensi la fiamma sul mio dito e dissi. Io:se tu sei matta ricordati che io lo sarò il doppio se respiri io avrò finito la bombola d'ossigeno e se ti muovi è ad agio e con la mia benedizione. Lei mi guardò stupita/incredula e corse via