Pt.2

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Finalmente è ora di pranzo e posso darmi a un po' di relax... anche se più o meno visto che la caffetteria è tipo una continua lotta ad afferrare i posti migliori e la tranquillità non è tipica del luogo. Proprio per questo, dopo l'immensa fila che non sembra mai finire e preso il pranzo, mi reco come mio solito in giardino sotto ad un albero. Non c'è mai nessuno lì ma stavolta non sembra essere così.
Scorgo una persona seduta proprio al mio posto e decido di avvicinarmi. Okok lo so che non l'ho pagato o cose del genere ma immaginate che capiti a voi che delle persone stiano nel vostro posto preferito e unico. Come vi sentireste?

y/n: "ciao scusam- tu??"
?: "haha ciao. Che coincidenza. Ci rivediamo^^"
È il ragazzo che mi ha aiutata con i volantini stamattina. Non so precisamente il motivo ma sono contenta di rivederlo. Sembra un tipo abbastanza simpatico
?: "vedo che hai il pranzo con te. Ehm siediti pure. Possiamo pranzare in compagnia. Il mio amico Ned è impegnato e non mi va di stare da solo"

Un po' strano visto che è letteralmente nel posto più isolato della scuola.
Senza farci troppo caso accetto e mi siedo accanto a lui.
y/n: "io sono y/n y/s. Tu?"
?: "i-io sono Pe-Peter Parker"
y/n: "piacere di conoscerti Peter ^^"
Peter: "l-lo stesso è per me"
Noto che pian piano il suo viso sta diventando sempre più rosso e sento anche le mie guance pizzicare. Potremmo fare invidia ai pomodori.

Fra il gustare il pranzo e il parlare del più e del meno il tempo vola e ci salutiamo promettendoci di vederci all'uscita.

Finito di sistemare le ultime cose e con lo zaino in spalla, mi avvio all'uscita. Attendo qualche minuto ma di Peter non c'è traccia. Non è la prima volta che qualcuno mi da buca quindi non ci dò peso e mi incammino sulla strada di casa quando...

Cercando di essere il tuo amichevole Spiderman di quartiereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora