Pt.3

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Finito di sistemare le ultime cose e zaino in spalla, mi avvio all'uscita. Attendo qualche minuto ma di Peter non c'è traccia. Non è la prima volta che qualcuno mi da buca quindi non ci dò peso e mi incammino sulla strada di casa quando sento qualcuno urlare il mio nome-
?: "Y/N!"
-poi afferrarmi in volo e dopo poco farmi ritornare sulla terra ferma.
Spiderman: "Devi stare più attenta! Lo sai che potevi farti seriamente male se quell'auto ti veniva addosso? Non è il momento di pensare al ragazzo"
Arrossisco imbarazzata anche se ho ancora la faccia paralizzata per la rapidità degli avvenimenti.

L'amichevole supereroe mi saluta e svanisce dietro i palazzi di New York.
Poco dopo sento di nuovo chiamarmi. È Peter.
P: "y/n! Come stai?? Niente di rotto, vero?? Mi dispiace tantissimo ma il professore mi ha trattenuto e-"
y/n: "ehi Peter, non preoccuparti. È tutto a posto. Fortunatamente c'era Spiderman nei paraggi"
P: "già" dice lui cercando di nascondere il suo volto rosso.
P:"Che ne dici se ti faccio compagnia durante il tragitto? Dove abiti?"
y/n: "abito dietro l'angolo dopo quella stradina laggiù"
P:"wow abito poco distante da lì"
Durante il tragitto verso casa riprendiamo il discorso di oggi a pranzo e altri argomenti che ci vengono in mente. Presi dalla chiacchierata non ci rendiamo conto che siamo arrivati davanti casa mia così ci salutiamo ma prima ci scambiamo i numeri.

Cercando di essere il tuo amichevole Spiderman di quartiereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora