Pt.4

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Dal nostro primo incontro ogni mattina passiamo il tragitto casa-scuola insieme e lo stesso vale al ritorno. Questa mattina mi ha detto che dopo scuola mi avrebbe presentato il suo migliore amico. Sono un po' agitata perché non sono ancora abituata a questo passaggio dallo stare sola soletta ad avere ben due amici. Beh noi siamo esseri umani, giusto? E gli essere umani possono adattarsi a qualsiasi cambiamento come ora.

P: "ehi y/n!"
mi giro
P: "ti presento Ned, il mio migliore amico"
Ned: "Sono Ned Leeds. Piacere di conoscerti!" Dice entusiasta.
y/n: "Piacere di conoscerti, Ned. Io sono y/n y/s"
Cala un leggero silenzio ma di breve durata perché a rompere il ghiaccio è Ned.
N: "so che sei stata salvata da Spiderman. Come lo hai trovato?"
Questa domanda era davvero inaspettata.
y/n: "beh... ecco... sono ancora scioccata haha. Sai... pensare che quell'auto beh... fortunatamente c'era Spiderman e mi ha salvata. Gli sono molto grata"
Ned continua a domandarmi cosa penso di Spiderman e gli dico la verità ovvero che ammiro molto il suo lavoro, ha salvato molta gente, aiuta la polizia con i criminali, è un eroe.

Noto che ogni volta che viene nominato Spiderman, Peter cerca di nascondersi il più possibile ma è come se le sue orecchie diventassero più acute perché è interessato all'argomento solo che non vuole mostrarlo.
Forse Peter ...
































Odia Spiderman?!
No dai y/n. È impossibile. Tutti amano Spiderman!

P: "y/n"
y/n: "eh? Oh io. Dimmi Peter"
P: "siamo arrivati"
y/n: "ah- mi dispiace ragazzi, purtroppo il tempo vola quando si sta in buona compagnia"
N: "concordo"
y/n: "Allora... a domani?"
P: "A domani."
y/n:"Ciao Ned. Ciao Peter"
P&N: "Ciao!"

La mattina seguente aspetto come sempre Peter davanti casa mia ma passano 10, passano 20 e passano 30 minuti, di lui non c'è traccia.
Decido di andare a casa sua per vedere se è lì.
Forse stamattina si è svegliato tardi

Poco prima della casa di Peter sento un rumore dietro un vicolo. Senza far troppo rumore mi avvicino e vedo uno Spiderman con la tuta malridotta e con un grande taglio sul braccio destro da cui fuoriesce il sangue. Mi precipito ad aiutarlo chiamandolo e scuotendolo ripetutamente.
Per favore Spiderman svegliati!
Il supereroe fa un grande respiro e inizia a muoversi.
Menomale
Mi fissa per qualche secondo e dopo inizia a toccarsi il viso per capire se ha ancora la sua maschera.
y/n: "non preoccuparti non so chi sei"
Lo aiuto a reggersi in piedi.
Spiderman: "G-grazie mille. Per. Il tuo aiuto"
y/n: "Figurati, era mio dovere! Tu mi hai salvata l'altra volta quindi ti ringrazio anche io"
Dico arrossendo.
S: "a-adesso devo andare"
y/n: "sicuro che non hai bisogno di cure??"
S: "non preoccuparti. Il tuo amichevole Spiderman di quartiere sa cavarsela da solo!"
Lo saluto e corro a casa Parker perché è quello il motivo per cui ero lì.

Busso alla porta speranzosa di trovare Peter ma ad aprirmi è la zia.
zia May: "chi è- ciao! Sei un'amica di Peter?"
y/n: "mi scusi sono y/n. Lei deve essere May, la zia di Peter?"
M: "sì, sono io. Dimmi tutto"
y/n: "Peter è in casa? Noi andiamo sempre a scuola insieme ma stamattina ancora non l'ho visto"
M: "mi dispiace ma io non lo-"
Si sente un rumore fortissimo provenire dal piano di sopra.
M: "Peter? Sei tu?"
P: "Sì May!"-scende le scale- "scusa y/n ma non ho sentito la sveglia eee"
Y/n: "non preoccuparti hahaha"
Dopo il "buona giornata" della zia di Peter, corriamo verso scuola.

Prof.: "per domani mi fate gli esercizi n 13-15-16-18 a pag 56. Potete andare"
Col suono della campanella posso definirmi finalmente libera da quest'altra giornata scolastica. Non vedo l'ora di incontrare Peter e Ned visto che a pranzo non ci siamo visti.
Li vedo in lontananza e corro verso di loro.
y/n: "ciao ragazzi!"
Ricambiano il saluto. Abbraccio prima Ned e dopo Peter ma fa una smorfia di dolore. Noto che è ferito al braccio destro.
Lo stesso punto di Spiderman

Cercando di essere il tuo amichevole Spiderman di quartiereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora