POV'S RYAN
Sapevo che in quella ragazza c'era qualcosa di speciale ma non pensavo fosse lei, io l'amavo e lei mi aveva solo preso in giro.
Ero di fronte a casa sua non sapevo se suonare o non suonare ma una cosa è certa volevo dirle quattro così suonai il campanello, sentì dei passi ma nessuno aprì, sapevo però che lei era lì.
Ryan-Roxy so che sei lì perciò apri questa cazzo di porta, ora!- urlai, ero arrabbiato, più con me stesso che con lei, perché quella sera le avevo detto che non era nessuno ma non volevo dirlo, sapevo che parlare della propria ex, non andava bene per attaccare bottone con una ragazza, e quindi avevo preferito dire che non era nessuno, invece per me lei era tutto.
La porta si aprì e uscì lei, aveva gli occhi gonfi, si vedeva che aveva pianto e sapere che io ero il responsabile mi faceva stare male ma non potevo mollare perché io dovevo odiarla, per tutto ciò che aveva fatto, per quando se ne andata, e per come mi aveva trattato la sera prima.
Roxy- c..c..ciao, che ci fai qui?- era comunque bellissima, era cresciuta, non era più la ragazzina di 14 anni che io ricordavo.
Ryan-perché l'hai fatto Roxy, perché mi hai preso in giro?- continuava A piangere e io volevo prenderle il viso tra le mani, baciarla e dirle che sarebbe andato tutto bene, ma non potevo.
Roxy-l'ho fatto perché volevo vedere se mi amavi ancora, ma ho capito che non mi ami e che non mi hai mai amato-
Ryan-ti sbagli Roxy non c'è stato momento, in cui io non abbia pensato a te in questi quattro anni, non ti ho cercato non ti ho chiamato perché volevo dimenticarti, ma non ci sono riuscito ed è per questo che io ieri ho detto che non eri nessuno, perché cercavo ancora di dimenticarti, e ieri quando parlavo con Emily ho sentito qualcosa, qualcosa che avevo sentito solo con te quattro anni fa, e ho pensato che forse, tra me e lei poteva nascere qualcosa, ma ora capisco perché ho sentito quello che ho sentito, perché eri TU!-
Roxy-no Ryan non è vero, da quello che ho sentito io ieri a quella festa, tu cambi ragazza ogni sera, ti rendi conto, sei tornato ad essere quello che eri a 15 anni, quindi ora non venire a dirmi che mi ami perché non è così- non poteva dirmi certe cose, qui se qualcuno aveva torto, quella era lei,
Ryan-tu non hai il diritto di dirmi certe cose Roxy, per quattro anni non ti sei fatta viva, quindi scusami se ho cercato di andare avanti, ma non ci sono riuscito, pensavo che tu ti fossi rifatta una vita, pensavo che non saresti più tornata, pensavo che non mi avessi mai amato, ma poi ora ho capito che razza di persona sei, sei una ragazza falsa che ha preferito l'amica al suo ragazzo, mi hai lasciato qui da solo quindi se c'è una persona che ha il diritto di essere arrabbiata in questo momento, non sei tu ma sono io.-
Roxy-hai ragione, ho preferito la mia migliore amica a te, e sai perché? Perché da quando i miei genitori sono morti, c'è stata sempre lei al mio fianco e poi tu sei arrivato, mi sconvolto la vita, stavano bene ma non potevi pretendere che io sarei rimasta qui, da sola, sapendo che la mia migliore amica stesse male e se ne volesse andare,io ho sempre avuto solo lei dai miei 12 anni, quindi mi dispiace se ti ho lasciato qui da solo ma lei se ne sarebbe andata comunque e io sarei rimasta qui da sola- non ci potevo credere, pensava che sarebbe rimasta da sola, ma ci sarei stato io con lei se Amanda se ne fosse andata.
Ryan-davvero Roxy pensavi che ti avrei lasciata sola, perché se è così mi sa che non mi conosci bene, perché se mi conoscessi anche un po' di più sapresti che io non ti avrei mai lasciato sola-
Roxy-Ryan queste cose le stai dicendo adesso, non sono cose che pensava un ragazzo di 15 anni, e comunque io ieri ho fatto quello che ho fatto per vedere se tu ci tenevi davvero a me ma non è così- non poteva pensare certe cose, non poteva pensare che io non ci tenessi a lei, perché per me lei era tutto, era la mia vita.
Ryan-pensi davvero tutto ciò, pensi che se tu non fossi tornata, io ti avrei dimenticato facilmente?-
Roxy-si lo penso-
Ryan- tu non hai mai creduto in me, tu mi amavi?-
Roxy-sì e ti amo ancora-
Ryan-anch'io, ma non posso perdonarti quello che hai fatto-
Roxy-Ryan l'ho fatto per lei, se non me ne fossi andata lei non ce l'avrebbe fatta e di certo tu ora non staresti qui, magari sarebbe finita tra noi due non ci pensi, magari a quest'ora tu non staresti qui davanti casa mia a rimproverarmi che se me ne andata, ma te l'ho già detto perché l'ho fatto, l'ho fatto per lei quindi non puoi dare la colpa a me, dalla tuo fratello piuttosto- ora era arrabbiata e stava urlando ma io non posso perdonarla, e andare avanti come se nulla fosse successo, perché lei ne andrà di nuovo per qualsiasi altra cosa e io rimarrò di nuovo solo,
Ryan-Roxy io vorrei perdonarti ma non posso, non ce la faccio ho sofferto troppo per te, sono stati quattro anni peggiori della mia vita e anche se come dici tu, andavo a letto con altre ragazze, ne avevo il diritto, perché io non so ciò che tu hai fatto per questi quattro anni a Los Angeles, quindi non mi puoi rimproverare niente,ne io non posso perdonarti, quindi facciamola finita-la stavo lasciando per sempre, questa volta non era per colpa sua, ero io che non riuscivo a perdonarla, e magari un giorno l'avrei perdonata e magari saremmo tornati insieme ma quel giorno non era ora.
Roxy-Ryan mi dispiace, davvero- aveva il viso pieno di lacrime e sapevo che le dispiaceva, ma ero troppo orgoglioso per ammettere che anche io volevo tornare con lei,
Ryan-addio Roxy!-mi voltai e me ne andai quando senti un botto,mi girai e la vidi lì a terra piena di sangue, una macchina l'aveva presa in pieno mentre lei cercava di raggiungermi e ora lei è lì a terra priva di sensi e vorrei correrle in contro ma sono paralizzato, non sento le gambe, non è possibile, mi sento in colpa.
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O Con Te O Con Nessuno❤️
Teen FictionLei: Roxy Way una ragazza di 14 anni, semplice ma bella e a volte stronza, sostenuta sempre dalla sua migliore amica Amanda, è innamorata del ragazzo più popolare della scuola Ryan Lui: Ryan Hamilton un ragazzo di 15 anni, dolce, stronzo e a volte v...