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mi svegliai col suono della sveglia che spensi immediatamente prima che mi venisse voglia di gettarla contro il muro , non solo mi sarei dovuto scusare per il frastuono ma anche se quegli stronzi me ne comprano una nuova, perchè io nn potevo avere un lavoro per loro ordine.

controllai le notifiche del telefono , 5 chiamate perse da Aiko , 2 messaggi da Michele , 3 da artemide , 5 da kyoko, 1 da thomas e 25 da Aiko . Ma si possono mandare 25 messaggi e fare 3 chiamate alle... 7:45! cazzo. ho 15 minuti per fare tutto e arrivare a scuola. di male in peggio.

mi vestii di fretta con le prime cose che trovai, una felpa nera e dei pantaloni della tuta del medesimo colore, sembravo in pigiama ma non avevo tempo per cambiarmi quindi l'asciai perdere .uscii di corsa dalla mia stanza andando a sbattere contro l'unico componente della famiglia che mi rivolgeva la parola, shoto.

li rivolgei uno scusa di fretta prima di fiondarmi giù dalle scale prendendo una fetta biscottata prima di uscire di casa sbattendo la porta . 7 e 55. avevo 5 minuti all'inizio delle lezioni, e per arrivare a scuola a piedi ce ne mettevo 20 , tanto valeva andare con calma tanto sarei comunque arrivato in ritardo , avrei saltato la prima ora .

o giusto mi chiamo touya todoroki ho 15 anni , sono gay , i miei genitori e i miei due fratelli mi odiano e uno nn  può parlarmi , per il mio quirk e per il mio orientamento , non che mi importi  solo mi da fastidio quando facciamo delle cene con colleghi di lavoro di mio papà e loro si comportano come se mi volessero bene anche se nn è cosi. ho un carattere di merda, sono superficiale , freddo , selettivo e cambio carattere facilmente ad aggiungerci mi piace sfidare le persone e vederle cadere hai miei piedi , una cosa un po da psicopatico ,  sono apatico e stronzo  e non ho amici a parte quelli dell'ospedale .

in poche parole sono uno stronzo.

  Frequento una normalissima scuola dove i quirk non importano , anzi la maggior parte delle persone neanche c'è lo ha, come Kyoko, o inutili come Aiko che sa fare fuochi d'artificio con le mani , o thomas che sa controllare le ombre  non è molto utile o come Michele che non vuole diventare un eroe ma ha un quirk molto utile , il mutare forma solo vedendo una persona o come me che reca danno a se stessi e agli altri se viene usato.

usai il tempo del semaforo rosso  per vedere i messaggi  che mi avevano mandato .  guardai i due messaggi di michele :"ciao" "oggi vieni a scuola vero?" . gli risposi con un si , cambiando chat andando su quella di thomas che mi chiedeva se venivo a scuola risposi come a michele , guardai quelli di artemide e kyoko che chiedevano le stesse cose. mi preparai mentalmente per i messaggi di Aiko, la maggior parte erano isterici del perchè il suo ragazzo l'avesse lasciata o cosa non andava in lei , i soliti messaggi , non stava mai con uno più di due settimane , continuai a guardare i suoi messaggi soffermandomi su uno che diceva che la prima ora ci sarebbe stato sciopero. misi in tasca il cellulare e mi dirigei verso il solito bar.

il tintinnio delle campanelle fece girare la cameriera verso di me , mi saluto con un caldo sorriso  per poi mostrarmi un tavolino vuoto nell'angolo , oggi essendo il 20 gennaio faceva un po' freddo quindi decisi di ordinare una cioccolata cada , lei si diresse verso il bancone preparandomela per poi avvisare la sua collega che si sarebbe assentata un'attimo per venire da me , era una bella ragazza, se non fossi gay ci avrei già fatto un pensiero, aveva i capelli bianchi lunghi con delle orecchie bianche , il corpo era piuttosto muscoloso  per avere solo 17 anni . si avvicino a me con la cioccolata in mano sedendosi davanti a me .

"riumi" la salutai 

"touya" rispose 

cominciammo a parlare un po' della scuola quando interruppi il suo discorso sul caffè troppo amaro che aveva bevuto , " lui sta bene ?, torna oggi a scuola" chiesi " si oggi torna , non voleva proprio vedere la su ragazza oggi" rispose guardandomi con malinconia " capisco..." 

le allungai i soldi sul tavolo lasciandole il resto come sempre per poi dirigermi verso la scuola , mancava mezzora all'inizio della seconda ora e il locale era a pochi  minuti dall'edificio.

arrivai davanti alla scuola senza nessuna fretta , tutti sapevano che ero il figlio di endeavor nonche proprietario di questa scuola , questa cosa andava a mio favore , oltre i miei amici nessuno sapeva delle nostre " litigate " se si potevano chiamare così , e per mantenere la cosa tale lui si comportava come il tipico padre che possiede la scuola dove va il figlio, se i professori si lamentano vengono licenziati se qualcuno si comporta male con me me mio padre lo espelle cose così , anche se lui con la scuola non ci ha niente a che fare si occupa di tutto qualcuno che paga per farlo.

camminai lentamente come i " cattivi "nei film quando facevano esplodere qualcosa o facevano una strage , avevo saputo da michele che la prima ora ci sarebbe stato sciopero quindi gli studenti sarebbero dovuti stare fuori o andare a casa o poi tornare in orario per la seconda ora.

percorsi il cortile fino a fermarmi al solito muretto con i pochi amici che avevo , gli occhi di tutti erano puntati su di me , ero qui solo da pochi mesi ma ero riuscito a farmi un nome ed ero anche popolare insieme a qualcuno di quinta ch emi stava dietro supplicandomi di scoparli, non che non voglia anzi , solo sinceramente volevo impegnarmi a studiare per compiacere i miei genitori portando nulli risultati , avevo deciso di lasciare perdere , non avevo bisogno delle loro attenzioni o del loro amore, mi bastava l'amicizia dei miei amici e vedere ogni giorno lui...

mi avvicinai a loro salutandoli uno per uno con un abbraccio caloroso , era da un po' che non ci vedevamo oltre che al telefono

sentii delle braccia cingermi il busto , mi girai e vidi betsy , una che mi andava dietro dalle medie, credevo che ormai aveva perso le speranze , ma meglio così avevo voglia di scopare , mi si avvicino all'orecchio e con voce sensuale mi chiese se volessi divertirmi . tutti sapevano cosa significava  questo , e pure io lo sapevo ovviamente , stava quasi per andarsene come sempre , credo che ormai sia un'abitudine chiedermelo , come tutti .  prima che lei potesse andarsene le afferrai il polso " si " , mi godetti la sua espressione stupita  altrettanto erano i miei amici , avevo sempre detto di no , questa era una novità.

la seguii in bagno , fortunatamente le bidelle avevano aperto le porte un po' prima lascando libera scelta se entrare o rimanere fuori . 

la sbattei sul muro del bagno provocandogli un'espressione di stupore, se pensava di comandare lei si sbagliava  di grosso .

mi impossessai delle sue labbra coinvolgendola in un bacio poco casto scesi sul suo collo lasciando baci bagnati al mio passaggio fino a trovare un lembo di pelle sensibile cominciando a mordicchiarlo e leccandolo  beandomi dei suoi gemiti . 

sentii la porta aprirsi , mi girai di scatto spalancando gli occhi , era lui...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 27, 2021 ⏰

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le fiamme dell'amore   (DABIXHAWKS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora