Arrivò il treno in perfetto orario. Erano le 10:59. Un minuto e saremmo partiti. Tutti i ragazzi salutarono i propri genitori ed entrarono.
"Buona fortuna ragazzi, fate attenzione. Vi voglio bene", ci disse papà.
"ciao papi, ti voglio bene. Riguardati", risposi.
E mentre io e Georgia, Jayce a Vlad, entrammo, salutammo nostro padre da lontano. Aspettò lì finché il treno non partì.Una volta in moto, ci accomodammo nel vagone dove erano seduti tutti i serpeverde. Io e Georgia ci mettemmo su due sedili vicini. Jayce e Vlad, come noi ma qualche metro più avanti.
Come al solito c'era Draco Malfoy circondato dai suoi cagnolini Blaise, Goyle e Tiger. Quel ragazzo se la credeva troppo. Era acido e arrogante con tutti. Non ho mai capito perché gli venisse data tutta quest'importanza. Uscì Pansy dal bagno. Non appena notò che stavo fissando il "sul ragazzo", si mise in braccio a lui con un andamento che avrebbe voluto far sembrare sexy.
"Geo..", dissi sussurrando cercando di trattenere le risate, "a me sembra uno struzzo dolorante". Lei scoppiò a ridere. Non riuscii più a trattenermi perciò il vagone si riempì delle nostre rumorose risate, che contagiarono Vlad e mio fratello e qualche altra persona al suo interno. Pansy si sentì talmente presa per il culo che andò a farsi una passeggiata il più possibile lontana da noi.Vedere Vlad ridere per merito mio, mi scaldò il cuore. Chissà se potevo interessargli un minimo.
"Soph... cos'è quello sguardo?", mi chiese Georgia come se avesse già intuito.
"Quale sguardo? È solo la mia faccia. Ahhh smettila mi metti a disagio", dissi.
"Guarda che stai facendo tutto tu eh ahahahah. Dai perché quella faccia dimmi tutto. Sai che puoi fidarti. E comunque ho già capito...", si fermò perché voleva sentir uscire quelle parole dalla mia bocca. Mi limitai a guardarla con occhi innocenti e rossa in viso. Terminò lei la frase. "Sei stra cotta di Vlad tesoro. È palese. Si vede lontano un miglio".
"Ma non hai paura che tuo fratello se la possa prendere? Cioè, è pur sempre il suo migliore amico... OMMIODDIO, non dirmi che vuoi fare tutto di nascono?", disse sussurrando con gli occhi spalancati.
"Georgia ascolta... stai facendo TU, tutto da sola. A me Vlad non piace... forse un po'. OKAY SI, Mi piace. Ma tu stai zitta. Non deve saperlo nessuno".Passò il carretto dei dolciumi. Presi le cioccorane e le gelatine tutti i gusti più uno. Io e Georgia finimmo tutto in men che non si dica.
Dopo un'ora circa di viaggio, dovetti correre al bagno. "cazzo!", esclamai. Era occupato e me la stavo facendo sotto. Dopo qualche minuto uscì qualcuno. Di tutte le persone che potevamo occupare quel maledetto bagno... Draco Malfoy. Uscì proprio lui. Lo odiavo.
"Ciao sophia", disse accennando un sorriso.
"C-ciao Malfoy", risposi a tono acido.
Mentre stavo per entrare nel bagno mi voltai per chiudere la porta, notando che Draco era rimasto lì incantato a guardarmi.
"Hai bisogno di qualcosa?", mi uscì spontaneamente, non avrei voluto dire nulla.
"No, nulla", disse voltandosi. Rimasi molto confusa da ciò che era appena accaduto.Uscita dal bagno, tornai da Georgia dimenticando ciò che mi era successo lì fuori poco prima.
"Tutto bene Soph? Perché ci hai messo così tanto?", mi domandò facendomi tornare il ricordo di Draco.
"Uh si, tranquilla. Dovevo solo fare le cose grosse. Non ti conviene entrare in quel bagno. C'è una puzza", inventai una scusa al volo e scoppiammo nuovamente in una risata. Mi guardò con uno sguardo dolce, sincero e divertito. Darei l'anima a quella ragazza, sa tutto di me. Ma per questa volta preferisco evitare.Rimasi per non so quanto tempo a fissare il vuoto, mentre la mia migliore amica cadde in un sonno profondo. In quel lasso di tempo, che non saprei in quanto identificare, pensai. Pensai a Draco. Perché non riuscivo a levarmelo dalla testa? Io odiavo Draco. Odiavo. Odiavo. Odiavo. È quello il punto. Forse era solo un sentimento passato. Possibile che ora stavo cominciando a provare qualcosa per lui che non fosse odio, disprezzo e schifo nei suoi confronti? Non era possibile. Quell'incontro fuori dai bagni mi aveva solamente destabilizzata. Io sono innamorata di Vladimir, non di Malfoy.
"ao Sophi, tutto bene?".
Mi sentii scuotere le spalle. Questo gesto mi fece tornare sulla terra ferma.
"oh cazzo!", sussultai. Era Vlad. E se avesse capito che mi piace? Se avesse il potere di leggere nella mia mente? Andai nel panico. Lo capì subito. Mi fece alzare.
"Dai Soph, vieni con me su", mi prese per una mano e mi portò con se.
"dove andiamo?", chiesi con gli occhi illuminati di amore.
"Non so, tu dove vuoi andare?".
"Vlad, sei tu che mi hai presa per mano dicendomi di venire con te ahahah", dissi scoppiando in una risata un po' nervosa.
"mhh, hai ragione. Allora prendiamo un po' d'aria. Guarda fuori che bel panorama", sorrise. Annuii.Ero poggiata sul davanzale della finestra. Lui mi sovrastava stringendomi da dietro. Non dicemmo nulla. Rimanemmo a guardare fuori dalla finestra per un bel po'. Fin quando Jayce e Georgia preoccupati non vennero a cercarci. Appena li vidi sobbalzai levandomi Vlad dalle spalle. Guardai le espressioni di entrambi. Jayce aveva un sorriso quasi da pervertito come se sapesse qualcosa. Georgia comincio a saltellare e ad applaudire. "siete troppo carini aaaaa. Sposatevi. Vi faccio da prete. Vi amo già", disse sclerando.
"Georgia cazzo!", la rimproverai. Si calmò ma rimase con il sorriso stampato in faccia.Tornammo nel nostro vagone. Ci sedemmo tutti vicini stavolta. Volevamo fare un gioco per far passare il tempo più velocemente. Non trovammo nulla se non obbligo o verità.
Ogni volta che stavamo per cominciare con il gioco, qualcuno di noi iniziava a parlare di qualcosa per sviare. Forse non ci andava poi così tanto di giocare.
Ad un certo punto Georgia tirò fuori dallo zaino una bottiglia contenente acqua. Fece un sorso accompagnato da una smorfia che mi fece insospettire.
"perché quella faccia per un sorso d'acqua?", le chiesi sospettosa.
"ehm... vuoi?", domandò imbarazzata.
"Georgia!!".
"cosa Soph? È acqua senti..", disse ridendo. Mi porse la bottiglia obbligandomi a bere. Senza esitare buttai giù. Mi bruciò tutta la gola e pian piano il mio stomaco si scaldò. Feci una smorfia.
"cazzo G, ma è vodka", sussurrai schifata. Non nego che l'alcol mi piaccia, ma in quel momento era l'ultima cosa di cui avevo voglia. Mi sentii più leggera. Le strappai dalle mani ' l'acqua' e cominciai a bere. Georgia rise. Non si aspettava una reazione del genere. Soprattutto perché poco prima le avevo detto di non averne voglia."ragazze alzatevi, tra due minuti dobbiamo scendere". Jayce venne a chiamarci.
Lei si piegò per raccogliere lo zaino e mio fratello da dietro le diede una pacca sul sedere. Georgia d'istinto, si voltò di scatto tirandogli una pizza sul volto.
"cazzo scusa!", dissero all'unisono.
"colpa mia, non avrei dovuto", si scusò Jayce paonazzo. Aveva capito di aver sbagliato.
"sta tranquillo. Almeno tu mi hai dato una pizza. A me se qualcuno si piega a 90 davanti, mi viene da infilarci un dito", rispose lei. Scoppiammo a ridere facendo tornare un'atmosfera tranquilla.Scendemmo dal treno. Ad aspettarci c'erano Hagrid e la professoressa Cooman. Con un incantesimo caricarono i nostri bagagli su delle carrozze trainate dai Thestral. Salimmo su queste, che ci portarono al castello. Un po' mi era mancato. Durante il tragitto non parlammo molto, perlomeno io. Io non dissi nulla. Ero incantata dal bosco che circondava la strada che stavamo percorrendo. Mi dava l'impressione di qualcosa di cupo, come se nascondesse segreti irraggiungibili persino da un mago di alto livello.
"vieni Sophi, ti auto a scendere, dammi la mano", per un attimo flashai Draco al posto di Vlad. Cominciò a battermi fortissimo il cuore. Me lo sentii in gola. Era un misto tra agitazione, preoccupazione e amore. Ero innamorata di Vlad, ma forse anche di Draco?
"NO!", gridai. Tutto si voltarono a guardarmi.
"oi Soph tutto bene?", mi chiese JJ.
"si scusate", dissi imbarazzata.
Lasciammo perdere l'accaduto e ci dirigemmo verso l'entrata del castello.Autrice che vi parla:
Per ora con chi shippate di più Sophia? Draco o il nostro caro Vlad? Cosa ne pensate di Georgia? Ha avuto una reazione esagerata a vedere Soph con Vlad? HAHAHAHAH
Spero vi stia prendendo questo racconto<3
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Moments\\ Draco Malfoy
FanfictionÈ LA PRIMA STORIA CHE SCRIVO trama- Sophia, studentessa ad Hogwarts, deve iniziare il suo quarto anno. Comincerà a notare che l'odio che provava nei conforti del ragazzo più temuto da tutti, Draco Malfoy, si sta trasformando in qualcosa di più spicy...