Night Before Christmas

Hakuna Matata

-E mi raccomando, non fate come vostro solito. Studiate per questo esame sin da ora, non fatelo all'ultimo momento. Lo vedo quando è uno studio approssimativo e quando vi siete impegnati seriamente.- ci lascia così il professor Jacobs.
Tutti ci alziamo ed io, come gli altri, riunisco i miei libri e le mie penne per poi uscire dall'aula.
-Tu hai già iniziato a studiare chimica?- chiede Niall al mio fianco.
-No, a dire la verità non ho capito molto dell'argomento.
Niall è d'accordo con me.
-Liam potrebbe aiutarci. Lui l'anno scorso è andato benissimo in chimica, sono sicuro che ancora si ricorda questo argomento.- dice mentre procediamo verso i nostri armadietti.
-Si, possiamo chiedergli di vederci qualche volta durante questa settimana. Magari posso chiederglielo adesso, quando lo vedo.
Niall è d'accordo con la mia idea.

Una volta sistemate tutte le cose nei nostri armadietti, a mani libere per una volta, ci dirigiamo di sotto.
-Vieni anche tu?- chiedo.
-Si, chiaro. Non mi perdo mai le selezioni.- sorride felice.

Niall è il mio migliore amico da sempre, sin da quando eravamo bambini. Sa quanto io ami il teatro e non si perde nessuno degli spettacoli della scuola a cui partecipo, nemmeno le selezioni per i ruoli.

Liam invece è un nostro amico, conosciuto prima da me durante le prove a teatro e poi successivamente anche da Niall. È un anno più grande di noi ma non sentiamo affatto la differenza di età. Siamo giovani, pieni di amici che sono più grandi, più piccoli o coetanei, e dopo un po' le differenze le sentiamo scivolare via. Non siamo di certo i più popolari a scuola, ci sono persone molto più conosciute e amate di noi, ma non mi lamento in fatto di amicizie. Ho i miei buoni e migliori amici ed un sacco di conoscenze o amicizie con cui passare del tempo in altri ambiti.
Le cose vanno bene così come vanno.

Scendiamo di sotto e passiamo davanti alla presidenza poi alla biblioteca ed infine alla mensa. È li che mi fermo.
C'è un sacco di confusione dentro, il che è normale visto che le lezioni sono finite e tutti sono andati lì per il pranzo. Ma quel giorno c'è qualcosa di diverso in quella confusione.

Da fuori, vedo che si è formato come un gruppo dove tutti ballano a tempo, ridono, fanno casino e c'è come qualcuno da incitare al centro.

-Che succede?- chiedo ad un ragazzo che esce proprio di li, insieme ad altre due ragazze che ridacchiano guardandosi alle spalle.
-Una gara di Bitbox.- mi risponde lui.
Io e Niall alziamo le sopracciglia entrambi e con un sorriso colpito guardiamo di nuovo dentro.
In effetti ora che lo so, sento in sottofondo qualcosa di molto simile ai suoni che si fanno durante, e la folla che incita va a tempo con loro. Ad un tratto si interrompe però e poi subito dopo ricomincia ma questa volta è molto di più, fatto molto meglio e la folla impazzisce.
Il ragazzo davanti a noi urla in elogio sin da lì, mentre le due ragazze continuano a sorridere divertite.
Una di loro dice all'altra:
-Ha cominciato Louis.
Mi volto verso di lei subito.
-Louis?- chiedo mentre Niall alza gli occhi al cielo, divertito dietro di me.
-Certo!- mi risponde lei.
-È lui che ha organizzato questa sfida.- continua l'altra.
Poi tutti e tre vanno via ed io mi volto ancora una volta verso la mensa e verso il gruppo li riunito.
La folla è in delirio ora.
-Harry, andiamo? Faremo tardi.- mi chiama Niall tirandomi per il braccio.
Annuisco e lo seguo, anche se i miei occhi rimangono ancora per un po' sulla folla.
Arriviamo al teatro dopo pochi minuti e tutti già sono lì in attesa.
Il professor McPee è il miglior professore di tutta la scuola. Non solo come insegnante ma proprio come persona.
Per noi del teatro è più un amico che un vero professore perciò lo chiamiamo direttamente con il suo nome.
-Scusa Ian, ho fatto tardi.- mi scuso.
-Non fa niente Harry. Sei arrivato giusto in tempo.- dice mentre sfoglia delle carte che ha davanti.

Il teatro della nostra scuola è grande, anzi diciamo anche grandissimo per essere il teatro di una scuola. Sembra quasi professionale a dirla tutta. L'unica cosa che gli manca è una bella ristrutturazione visto che si nota subito quanto sia vecchio e soprattutto quanti studenti siano passati di li.