Due giorni prima della festa a casa di Sanzu, veniamo invitati ad un matrimonio civile di due vecchi amici...
E quindi ora siamo qui a passare il pomeriggio in un bel giardino ad aspettare la sposa che sembra non arrivare più...
In più mi sta stretto il vestito elegante, muoio di caldo, ci sono zanzare ovunque e poi qui è pieno di bambini col moccio al naso che corrono da tutte le parti...
Non so per quanto ancora reggerò...
Mi apparto all'ombra di un albero a bere del vino bianco, troppo raffinato per i miei gusti, da un calice...
Ran è vicino ad un gruppo di ragazze che gli sbavano dietro...beh come biasimarle...
Vabbè...andrò a prendere altro vino...
Fortunatamente prima che riempissi per la quarta volta il bicchiere di alcol arriva la sposa.
Prendiamo posto.
Ran inizia a parlarmi sottovoce per non disturbare.
Ran:Grazie al cielo è arrivata, quelle tipe non mi mollavano più...ehi sei un po' rosso in viso? Hai caldo o hai bevuto?
Ridacchia.
<Entrambi>
Ran:Non ci posso credere che sei già ubriaco
<Non sono ubriaco...mi gira solo un po' la testa...ma ora mi riprendo non ti preoccupare>
Ran:Non posso lasciarti un secondo che diventi un alcolizzato
<Ma stai zitto...>
Tutta la cerimonia procede nei migliori dei modi, i neosposini si scambiano gli anelli, si baciano, la ragazza lancia il bouquet e tutte altre cose da matrimonio e poi andiamo al ristorante all'aperto.
Dopo la cena al tavolo dei single con quelle galline che stavano fisse a parlare con mio fratello, io e Ran ci mettiamo a sedere accanto su un muretto appartati da qualche parte di più tranquillo aspettando la torta.
Ran:Certo che la biondina è simpatica no?
<Non particolarmente...>
Ran:No insomma non mi metterei mai con una del genere, era solo un osservazione...
Non vedo perché tu abbia dovuto specificarlo...
Passiamo qualche minuto in silenzio.
Ran:Allora...ti sei ripreso da prima?
<Si>
Non voglio fare il permaloso e rispondergli bruscamente ma mi da fastidio quando gli stanno troppo addosso...non mi piacciono quelle ragazze...
Ma non è colpa di Ran e so che non dovrei rispondergli così...
Provo a rimediare cercando di intrattenere una conversazione in modo calmo.
<Hm...quindi...come ti è sembrato il matrimonio?>
Ran:hmmm
Ci pensa un po' su.
Ran:Banale
<in che senso?>
Ran:Cioè non sto dicendo che era noioso o brutto
<Invece è stato noioso e orrend->
Ran mi pizzica una guancia.
Ran:Non dire certe cose su
<ahio>
Ran:Stavo dicendo...che era un bel matrimonio e tutto ma...la coppia è sempre la stessa...io se mi dovessi sposare lo farei in modo originale...e non intendo di festeggiamenti o altro... intendo il tipo di persona con cui scelgo di passare il resto della mia vita.
Mi guarda sorridendo...
Vorrei chiedergli in che senso di preciso ma ho troppa paura...
Non voglio che le illusioni che mi sono fatto su di noi vengano brutalmente distrutte dalla sua risposta.
Dagli invitati poco più lontani si sentono provenire parole di sorpresa e iniziano tutti ad agitarsi.
Ran mi lascia un bacio dove prima mi aveva pizzicato e si alza.
Ran:Andiamo a vedere il taglio della torta?
Sento un leggero senso di malinconia ma mi alzo e andiamo a vedere gli sposi alle prese con la torta nuziale.
Finalmente verso le tre di notte all'incirca finisce tutto e torniamo a casa.
La prima cosa che faccio è togliermi le scarpe che iniziavano a farmi un male pazzesco e poi mi lancio sul letto ancora vestito.
<È stato orribile>
Ran si allenta la cravatta e si lancia sul letto vestito come ho fatto io.
Ran:E smettila di dire così
Mi si avvicina molto.
Ran:Sono stanco, domani non voglio andare a scuola...non riesco nemmeno a spogliarmi...
<Beh forse domani possiamo anche saltare...>
Ran:Allora dormo, notte
Mi si sdraia addosso.
<No Ran ahi mi schiacci- e poi devi cambiarti, hey mi ascolti???>
Ran mi prende per mano.
<o-oi!>
Non risponde.
MA DAI MI SI È ADDORMENTATO ADDOSSO COSÌ
E ora?
Non voglio spostarlo però...
Cavolo...credo di essere arrossito...
Uffa...
Spengo la luce e provo a dormire nonostante la situazione...
