Finalmente a casa.
Mi blocco all'ingresso.
Ran:Hey?
<So che è da egoisti ma tu non mi abbandoni per loro vero?>
Ran:Rindou...
Non riesco a guardarlo in faccia... ho un nodo alla gola...
Mi sento afferrare il polso e trascinare fino in camera.
Ran mi distende sul letto e sale sopra di me guardandomi deciso negli occhi.
Distolgo lo sguardo girando leggermente la testa...
Sento il suo respiro più vicino e poi mi lascia un bacio sullo zigomo rimanendo lì per un po'.
Ho le farfalle nello stomaco.
È possibile che tutte le cose strane che mi abbia detto e fatto in realtà siano il segnale che i miei sentimenti sono corrisposti?
Devo chiederglielo una volta per tutte...
<Ran...>
Si allontana un po' tenendomi i polsi delicatamente e continuando a guardarmi negli occhi.
<Tu cosa provi per me...?>
Ran si avvicina al mio orecchio lasciando un sospiro che mi fa venire strani brividi per tutto il corpo.
Ran:Ti amo
<Si ma->
Mi bacia e trattengo il respiro per lo spavento.
Quando si stacca, senza esitare, gli rispondo che provo lo stesso.
Lui inizia a toccarmi togliendomi i vestiti lentamente...
Lasciandoci trasportare dal peccato carnale passiamo una notte insonne piena di lussuria.
Alle prime fievoli luci del giorno siamo ancora svegli, distesi di lato ad accarezzare le nostri pelli nude guardandoci negli occhi colmi di stanchezza.
Ran:Possiamo saltare scuola anche domani...?
<Credo proprio di sì...>
Chiudiamo gli occhi rimanendo in silenzio.
Sentiamo solo i nostri respiri.
Ad un certo punto Ran rompe delicatamente il silenzio con voce dolce.
Ran:Rindou...
Gli rispondo tenendo gli occhi chiusi.
Ran:Ti ricordi quando al matrimonio ti ho detto che avrei voluto una persona speciale da sposare...ecco e se quella persona fossi tu?
Mi si riempie il cuore di gioia.
<E se mi piacesse l'idea...?>
E se...
