[Bonus: ¡La boda!]

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Una sera come le altre durante una festa tradizionale del villaggio, tanti giovani ballavano allegri e alcuni bambini correvano senza mai stancarsi.

Anche i Madrigal erano lì, a godersi la festa, vivendo il tutto con leggerezza.

Camilo e T/N erano come sempre uno affianco all'altro, non perdendo tempo a divertirsi come se fossero ancora due adolescenti.

Ma la verità era che entrambi in poco tempo avrebbero raggiunto la maggiore età, e per questo anche l'idea di un matrimonio si faceva strada tra le menti di tutti.

Ma forse non nelle loro. Si sentivano ancora troppo piccoli per fare un passo così grande, ma forse la pressione era troppa e sotto sotto anche loro volevano scambiarsi quella promessa che sarebbe durata tutta la vita.

Camilo quella sera non era al massimo del suo splendore, e T/N l'aveva notato.

Aveva notato come fosse più sudato del solito, di come ogni tanto metteva una mano nella tasca destra dei pantaloni e di come fosse teso quando lo trascinava a ballare o semplicemente si avvicinava per ricevere qualche gesto d'affetto.

L'unico che era a conoscenza delle intenzioni del riccio era suo padre, Felix, che cercava di incoraggiarlo nel miglior modo possibile.

Verso la fine della festa, molteplici fuochi d'artificio esplodevano nel cielo scuro colorandolo di accesi toni.

T/N mentre ammirava quello spettacolo, si avvicinò al braccio di Camilo e poggiò affettuosamente la testa, ricevendo di ricambio un braccio attorno alle spalle.

A causa di quei forti suoni, le voci risultavano ottavate, ed era difficile capire cosa si diceva.

Ma il riccio aveva deciso che quella fosse l'ora di fare la domanda più importante della sua vita.

<<Sposiamoci.>> disse una prima volta, senza che però la ragazza capisse perfettamente cosa avesse detto a causa dei fuochi.

<<Non ho capito, cos'hai detto?>> domandò la C/C, guardandolo confuso.

Poté notare come Camilo avesse preso un respiro profondo, staccandosi dall'abbraccio e si fosse inginocchiato.

Il cuore di T/N prese a battere velocemente, e sentiva già gli occhi riempirsi di lacrime.

Dalla tasca del pantalone di Camilo uscì una scatoletta di legno che aprendola mostrò un anello con un una pietra incastonata.

Tutto attorno ai due sembrò andare a rallentatore, i fuochi non sembravano più infastidirli mentre esplodevano dietro di loro, e sulle labbra di T/N c'era un sorriso più grande che mai.

<<T/N T/C, vuoi sposarmi ed essere la persona che mi rimarrà sempre al mio->> Camilo venne interrotto da T/N che non gli aveva dato nemmeno il tempo di finire la sia frase perché si gettò tra le sue braccia piangendo per la gioia.

<<Sì, Camilo! Lo voglio!>> disse solamente, strofinando la guancia umida per le lacrime contro quella del ragazzo.

Il giovane la strinse a sé, sorridendo quasi come se si fosse tolto un peso da dentro il cuore.

Si staccarono da quell'abbraccio e si alzarono, Camilo le infilò l'anello al dito. Avevano entrambi le mani che tremavano per l'emozione e appena l'anello andò perfettamente nell'anulare della ragazza, si scambiarono un tenero bacio accompagnato dagli applausi delle persone che li circondavano.

Pepa era così emozionata che un temporale si scatenò sulla sua testa, fortunatamente c'era suo marito che la riparava con un ombrello.

<<Congratulazioni!>> urlava qualcuno fischiando. <<Auguri ai nuovi sposi!>>

𝐂𝐚𝐦𝐢𝐥𝐨 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐢𝐠𝐚𝐥 [ᴏɴᴇ-sʜᴏᴛ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora