-le luci si spengono ma noi no.
Caro diario,
ho fatto una figuraccia.
"ei biondino guarda dove vai" mi disse una voce poco distante da me mentre io mi staccavo dal suo corpo dopo essergli saltato addosso per un rumore improvviso.
dio che figura...
"scusa" sussurrai lentamente mentre lui mi regalava un sorriso
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Caro diario,
spero oggi ho conosciuto un ragazzo
"ciao biondino, che fai? mi segui?" sussurrò una voce alle mie spalle mentre entravo in sala prove, quando mi girai vidi il ragazzo a cui ero andato addosso, era così bello, occhi scuri e capelli dello stesso colore, labbra sottili e un sorriso smagliante.
"okay ho capito non ti piace parlare" continuò appoggiando il borsone sul pavimento, quando si tolse la maglia io diventai bordeaux
"uh il biondino è arrossito" disse mentre si avvicinava a me sorridendo.
mannaggia alla divinità della danza quanto poteva essere bello quel ragazzo?
"piacere, sono christian" sorrise tendendomi la mano che io non esitai ad afferrare ricambiando il sorriso sussurando timidamente un "mattia"
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Caro diario,
io e christian siamo diventati amici.
"matti sembri un bambino smettila." disse christian mentre saltellavo per la felicità dopo che mi aveva detto di voler iniziare a ballare Latino americano.
"scusa capo" gli sorrisi e iniziai a fargli vedere dei passi mentre lui mi studiava con gli occhi e dopo un po' lo vidi sbuffare, che aveva?
"che succede chri?" chiesi preoccupato e lui si sedette a terra, mi stava preoccupando.
"matti perché latino americano è così complicato?" quando me lo disse scoppiai a ridere, è un coglione.
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Caro diario,
Oggi ho ballato con christian
entrai in sala prove e vidi christian prepararsi per uscire fino a quando non mi vide corrergli incontro e abbracciarlo, probabilmente non stava capendo ma ricambiò la stretta accarezzandomi la schiena.
"Piccolo che succede? vuoi che ti accompagni a casa" quando udì quel nomignolo così dolce e così speciale per me e insignificante per lui diventai bordeaux.
"non voglio tornare a casa" erano le uniche parole che dissi prima di sentirmi mancare la terra sotto i piedi e mi strinsi al corpo che mi reggeva circondando la sua vita con le gambe mentre lui mi accarezzava i capelli con una mano e con l'altra mi reggeva, restammo in quella posizione per un po' finché lui mi chiese se volessi ballare con lui e io naturalmente annuì. mi mise giù e posizionò le mani sui miei fianchi iniziando a farmi ballare con lui mentre mi sussurrava varie volte all'orecchio di stare tranquillo e in quel momento il mio cuore sussultò, lo faceva spesso quando mi toccava.
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Caro diario,
christian è geloso dei miei fianchi.
Stavo parlando tranquillamente con Francesco, un mio amico d'infanzia fino a quando lui non spostò le mani sui miei fianchi e lì vidi christian alzarsi e staccarmi bruscamente dalla presa di francesco abbracciandomi da dietro, odiava quando qualcuno che non fosse lui mi toccasse i fianchi.
"Non deve toccarti matti, non lì." mi disse all'orecchio mentre io fingevo di star ascoltando Francesco ma la mia testa era troppo concentrata al resprio di christian sul mio corpo e alle parole che mi aveva sussurrato facendomi ribaltare lo stomaco.
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Caro diario,
mi piace Christian Stefanelli.
"mattia zenzola sei un uomo morto." disse iniziando a rincorrermi per tutta casa sua dopo avergli tirato un secchio d'acqua gelida addosso mentre dormiva, cadde sopra di me iniziando a farmi il solletico finché le sue mani non si fermarono sui miei fianchi e i suoi occhi sulle mie labbra. volevo che mi baciasse.
"piccolo, sto per fare una cosa e spero di non perderti" non mi lasciò neanche il tempo di capire la frase che mi baciò, e io non esitai a ricambiare infilando le mie mani nei suoi capelli. era un bacio casto, dolce che valeva più di mille parole.
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Caro diario,
Christian non sa chiedere le cose.
eravamo sul divano a farci le coccole finché non gli arrivò una chiamata da sua sorella, parlava sempre di lei ma non l'avevo mai vista, parlarono per un po' finché lui non disse:
"no non sono da solo, sono con il mio ragazzo" sentendo le ultime tre parole sbbarrai gli occhi guardandolo storto, esattamente quando me l'aveva chiesto?
quando chiuse notò la mia espressione sorpresa e mi chiese cosa fosse successo
"ma voi del nord siete tutti così stupidi?" gli chiesi ridendo e lui mi regalò uno scappellotto
"chri ma precisamente quando mi hai chiesto di metterci ufficialmente insieme?" gli chiesi sorridendo mentre lui mi guardava confuso
"ah, te lo devo pure chiedere? ma guarda te sto pugliese bah. mattia zenzocoso ti va di essere il mio ragazzo? si? bene ora siamo fidanzati" quando finì di parlare io scoppiai a ridere e lui mi baciò, non era un bacio come gli altri, era un bacio bisognoso e pieno di felicità.
quando mi portò in camera lo guardai diventando bordeaux proprio per le prima volta.
quella notte mi dedicò tutte le attenzioni del modo e io gli regali la mia prima volta, regalai la mia prima volta alla persona che amavo.
"le luci si spengono ma noi no" mi sussurrò mentre continuava ad amarmi e in quel momento si fecero sentire le famose farfalle nello stomaco.
Caro diario,
mi sono innamorato.
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CIAO AO
so che non è il massimo come prima one shot ma non è molto nel mio stile questo capitolo quindi è stato abbastanza complicato JAHAJAHAJAH
spero di continuare questa one shot e di non farle fare la stessa fine nelle altre.
mi scuso per i vari errori e per il resto<3
