Quel nome era un fratello. Quel fratello che a soli tredici anni fu chiamato a dirigere l' impero. Quel fratello che fu ucciso da Odoacre. E per la millesima, ennesima volta, dovetti scacciare quegli orribili pensieri. Quei mostri del passato. Quelle ombre sul futuro. :- Partirò questa notte, madre. Il desiderio di vendicare Romolo è un peso troppo grande per poterlo ancora reggere. Voglio la vendetta. Voglio la morte del re barbaro.- E con questa frase lasciava a desiderare, andai al piano di sopra, diretto nella stanza mia e di...solo mia. Scostai il velo che mi separava dai due letti e l' armadio dell' abitacolo in miniatura. Mi accasciai sul mio letto. E prima di chiudere gli occhi, le palpebre pesanti, recitai il motto dei fratelli Augustolo..."noi e solo noi, sempre e per sempre". E la mia mente, sognando, Costanti