All I Want For Christmas Is A New Fish || L.S.

JUST ONE PHOTO

23rd December
🎄

A Louis piaceva Harry.

Gli sembrava inutile negarlo.

Solo che.

Sentire quel sentimento come una presenza costante intenta a bussare alla porta del suo cuore era un conto, ma permettergli di entrare e mettere le cose in chiaro con esso una volta per tutte era tutt'altra cosa.

E non sapeva comportarsi con Harry, anche tenendo in considerazione il fatto che non avesse mai un momento per sé per riflettere perché Harry aveva deciso di tenere a Louis ed era sempre intorno a lui.

(Louis adorava potersi voltare e riscontrare le sue fossette, ultimamente sempre fisse sul suo volto, ma non aiutava la sua stabilità mentale ormai già più che precaria.)

Ma.

In quel momento era rinchiuso in camera, da ore ormai - Louis perdeva la cognizione del tempo quando si parlava di Harry perché a quanto pare quello era uno degli effetti collaterali di avere una cotta per lui - ed era sinceramente preoccupante.

Preoccupazione che venne troncata dallo squillare del suo cellulare, e si affrettò ad allungarsi sul tavolino da caffè per recuperarlo.

Non fece neanche in tempo a rispondere e controllare chi lo stesse chiamando che: "Louis!" gli urlò Liam dall'altro capo della linea.

"Ti sento, non c'è bisogno di urlare." gli disse calmo Louis, massaggiandosi la tempia e attendendo spiegazioni.

"Harry è con te?"

"È sempre con me." gli rispose sincero, ed era certo che Liam avrebbe frainteso e, in qualche modo, sperava che fosse così.

"Intendo, è nella stessa stanza?"

"No, è rinchiuso nella sua camera da.." si interruppe per allontanare il cellulare dall'orecchio e visualizzare l'orario, "Due ore e quarantasette minuti."

"E non hai controllato che stesse bene?"

Louis sbuffò - per chi lo aveva preso?? - e: "Senti tu stesso." gli disse, prima di bussare ripetutamente alla porta di Harry. "Posso entrare?" gli chiese.

"Cosa c'è?" sentì dall'altro lato della porta. (Louis tirò un sospiro di sollievo perché era vivo.)

"Digli che c'è Zayn che vuole parlare con lui."

"E non potevi dire a Zayn di chiamare Harry?" gli sussurrò irritato Louis, prima di: "C'è Zayn al telefono e vuole parlare con te!"

"Sto uscendo." alzò la voce di rimando Harry, e Louis cercò di sbirciare all'interno della stanza quando Harry si presentò davanti a lui perché non era affatto giusto che lo tagliasse fuori. "È una sorpresa." gli disse Harry, notando i suoi occhi fugaci e il volto marcato dalla curiosità.

Louis non ascoltò la loro conversazione, impegnato com'era nello studiare Harry alla ricerca di segnali che lo tradissero. (In più, le sue labbra intente ad articolare semplici parole erano ipnotiche e si sentiva pugnalato nell'orgoglio.)

Ma quando Harry chiuse la chiamata e gli porse il cellulare con un broncio, Louis si ridestò e gli strinse lievemente la mano prima di poggiare il telefono sul primo piano disponibile perché non era quella la sua priorità in quel momento. "Stai bene?"