3. Tutti sono gay

978 7 2
                                    

Nei capitoli precedenti: Julian, dopo essere arrivato nel collegio maschile fa la conoscenza di tre ragazzi: Jeremy, che gli fa da guida per la scuola; Michael, il suo compagno di stanza dolce, carino e segaiolo con il quale si masturba già la prima notte; infine Mirko, il bulletto della scuola che lo rapisce per abusare sessualmente di lui.

Sono steso sul letto di un dormitorio maschile, in una stanza che odora di maschi adolescenti, con il culo scoperto, circondato da quattro bei ragazzi che ridono e vorrebbero farmi chissà cosa. Sarebbe un sogno erotico divenuto realtà, se solo non fosse che sono stato portato qui contro la mia volontà.

Mirko è dietro di me, mi fissa il culo e a un certo punto inizia a sbottonarsi i pantaloni. Io mi dimeno, non voglio essere penetrato. Non qui, non adesso.

Mirko ha quasi tirato fuori il suo cazzo, quando improvvisamente qualcuno spalanca la porta.

"Lasciatelo!" Urla un ragazzo. È la voce di Jeremy.

Il mio protettore è venuto a salvarmi!

"Jeremy, che cazzo vuoi?"
"Voglio che lasci stare Julian. Adesso!"

Jeremy viene vicino a me, mi copre il sedere e mi fa alzare dal letto. Gli amici di Mirko fanno per fermarlo, ma Mirko dice loro di stare fermi.

"Andiamo, Julian." Dice Jeremy, e io lo seguo fuori dalla stanza.

Vedo Mirko e la sua banda impotenti e arrabbiati come una squadra di calcio che ha perso una partita. Patetici ragazzini! Fanno i gradassi fin quando qualcuno non va da loro e alza la voce.

Jeremy mi dice di fare silenzio, perché in corridoio potremmo incontrare una delle guardie.

"Grazie per avermi tirato fuori da quella stanza"
"Mirko è un coglione. Ma a me non fa paura."
"Come mai? Tutta la scuola lo teme." Dico.
Lui fa spallucce, senza dire niente.

Quando vediamo una guardia in lontananza, Jeremy mi tira a sè e ci nascondiamo in un angolo buio. Mi mette una mano sulla bocca, per non farmi parlare. I nostri corpi sono a stretto contatto l'uno con l'altro. Inizio a eccitarmi.

Non credevo di poter provare attrazione per Jeremy. Lui non è il mio tipo! È massiccio, più alto di me, con la faccia da nerd e porta gli occhiali. Ma se lo guardo bene mi accorgo di quanto sia bello e tenero. Porca puttana, ho voglia di farmelo.

"Jeremy, posso dormire da te stanotte?"
"Da me? Ma non ci entriamo nel mio letto!"
"Per favore! Ho paura di Mirko..."

È stato facile. Quindici minuti dopo, siamo nel suo letto. Il suo compagno di stanza dorme, quindi non possiamo parlare o fare rumore. Jeremy si toglie gli occhiali, li posa sul comodino e mi da la buonanotte.
Nel buio della stanza, nel silenzio romantico di quella situazione, trovo il coraggio per mettergli la mano sul pacco. E inizio a massaggiarlo.

Lui prende la mia mano e la sposta.

Dopo una trentina di secondi faccio un secondo tentativo, e gli palpo di nuovo il cazzo.

Lui a quel punto dice: "Ma che fai?"
E io gli rispondo: "Non ti va?"
"Mi piacciono le donne" Fa lui.
"Ti faccio solo una sega."
"No, Julian."

Ma perché sono tutti così fissati con questa storia di non essere gay? Ma chi vogliono prendere in giro?

Mi arrendo, e decido di non insistere più. Aspetterò che si addormenti, e dopodiché sbircerò nelle sue mutande per vederglielo. E mi masturberò affianco a lui. Verrò nelle mie stesse mutande, per non sporcargli il letto. E mi addormenterò con lo sperma appiccicato addosso. Tutto questo in onore di una sbirciatina al suo cazzo.

Il tempo passa che sembra un'eternità. Una volta essere sicuro che Jeremy dorme, allungo le mani. Abbasso prima il lenzuolo, poi mi faccio più in giu, portandomi con la faccia vicino al suo bacino. Lui dorme a pancia in su. Delicatamente alzo l'elastico del pigiama con un dito, e subito dopo alzo l'elastico dei suoi boxer. Resto ammaliato dalla vista di un pisello enorme, piegato verso sinistra e completamente depilato. Mi arriva alle narici l'odore di intimità maschile misto a sudore e vado fuori di testa. Gli infilo una mano dentro le mutande, fino a stringergli le palle. Anche quelle sono liscissime, forse depilate quella sera stessa.

Ma proprio sul piu bello, Jeremy si è accorto di quello che stavo facendo, così si è voltato su di un fianco dandomi le spalle e ha tolto la mia mano dal suo cazzo.

Anche sta volta, sono rimasto a secco.

💔NOTE AUTORIALI💔
Se state leggendo questo racconto e vi piace, vi invito a lasciarmi qualche commento: oltre che per sapere le vostre opinioni, belle o brutte, aiuta la mia storia a crescere su Wattpad. Detto questo, grazie se siete attivati fin qui! Ci si vede al prossimo capitolo!🦋🌹🦠

Ragazzi in collegio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora