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Le ore di lezione passarono in fretta, cosi appena la campanella suonò Jeongin si affrettò per andare in mensa, oggi aveva proprio fame

Jeongin era al primo quindi sarebbe dovuto rimanere li ancora per quattro anni, la scuola gli piaceva molto ma voleva crescere in fretta, amava il pensiero che un giorno avrebbe avuto dei figli da amare e confortare

Prese il cibo e si diresse dai suoi amici, che alla mattina non aveva salutato perché non gli aveva visti in corridoio

<Ehi ragazzi, come state?>  chiese Jeongin sedendosi 

<Ehi Innie, noi stiamo bene tu? Scusaci se oggi non eravamo in corridoio ma siamo arrivati in ritardo>  rispose Jisung prendendo le bacchette in mano per mangiare il riso

<Tranquilli!!Io sto bene grazie, mio padre finalmente mi ha permesso di venire a scuola da solo!!> disse Jeongin sorridendo 

<Siamo felici per te> Dissero Jisung e Felix, che fino ad ora non aveva parlato

I tre ragazzi finirono in fretta il pasto per poi salutarsi e ritornare ognuno nella propria aula dove avrebbero fatto l'ultima ora scolastica del giorno

Jisung e Felix erano al secondo anno mentre Jeongin era al primo, i tre ragazzi erano anche amici di Seungmin, che quel giorno era assente, andava pure lui al secondo anno

L'ultima lezione finì in fretta, la campanella suonò per la terza volta in questa giornata al quanto noiosa

Jeongin prese lo zaino e rimise ordinatamente i libri che aveva usato per la lezione dentro lo zaino, era tutto in ordine come piaceva a lui, il suo zaino era stato scelto accuratamente da lui, come il resto del suo materiale scolastico esclusi i libri

Si diresse velocemente a casa, non voleva far preoccupare i suoi genitori

Una volta arrivato davanti alla destinazione tirò fuori dalla tasca più piccola dello zaino le chiavi di casa e aprì la porta, si diresse in camera sua, posò lo zaino, si tolse le scarpe e poi si mise il pigiama, non sapeva se era un pigiama o no ma stava comodo cosi

questo:

Decise cosi di andare giù in salotto a salutare i suoi genitori e avvertirli del fatto che era arrivato

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Decise cosi di andare giù in salotto a salutare i suoi genitori e avvertirli del fatto che era arrivato

<Sono tornato, non vi avevo salutati perché volevo prima mettermi il pigiama> disse in fretta Jeongin per poi abbracciarli

< Ciao ben tornato!! come è andata la giornata?> Chiese curioso il più piccolo dei due padri

< Bene! a voi?> Rispose Jeongin

< molto bene anche se alla fine della giornata manca ancora molto ahahah> disse  per poi ridere, gli altri due lo seguirono a ruota e si misero a ridere pure loro

Dopo qualche secondo si ricomposero e andarono a fare merenda, era una bella giornata fuori cosi decisero di farla fuori in giardino, la casa era immensa, c'era di tutto, c'erano vari laghi e posti nascosti, varie piscine e varie altalene, vi era pure un bosco abbastanza grande, era facile perdersi in quella casa che più di casa sembrava un paese

Fecero il picnic\merenda in giardino, stesero una tovaglia bianca sopra l'erba e ci misero sopra il cibo. Presero pure un tè alle more, il preferito di Min-jun, padre di Jeongin

Ogni tanto mentre mangiavano, i due univano le loro labbra in un ribacio, un semplice e casto bacio a stampo, e Jeongin vedendo quella scena sorrideva, i suoi si amavano veramente, lo dimostravano, si vedeva, ogni tanto Jeongin chiedeva ai suoi come mai si amassero cosi tanto, era curioso, gli chiedeva cosa amavano cosi tanto dell'altro ma ognuno dei due rispondeva con un semplice " non lo so", era questo il vero amore perché

Se amate qualcuno per la sua bellezza  non è amore ma desiderio

Se amate qualcuno per  la sua intelligenza non è amore ma ammirazione 

Se amate qualcuno per la sua ricchezza non è amore ma interesse

Se amate qualcuno e non sapete il perché, questo si che è il vero amore

Appena finirono il cibo, sparecchiarono e ognuno andò nella propria stanza senza dire una parola, erano tutti stanchi per la giornata e volevano riposarsi prima di cenare, Jeongin approfittò del  silenzio per mettere un po' di musica e cominciare a fare i compiti per i giorni successivi, mettendosi avanti con i compiti visto che quelli per domani gli aveva già fatti la scorsa settimana


Fini in due ore i compiti, mise tutto apposto e scese giù in sala da pranzo per cenare, oggi avrebbero mangiato del ottimo Kimchi appena sfornato

Cenarono lentamente, senza alcuna fretta e ordinatamente per poi riandare ognuno in camera propria e addormentarsi

Era stata una giornata parecchio stancante anche se non era successo niente di straordinario o particolare





Angolo autore:

Spero che questo capitolo vi piaccia, se avete consigli, dubbi o domande ditemi pure! Questa volta la storia la sto facendo seriamente mettendoci impegno e passione e non tanto per passare il tempo quindi spero seriamente vi piaccia, eheheh chissà quando jeongin incontrerà hyunjin e come, tranquilli non ho sbagliato, è un hyunin ma voglio  farli incontrare nel prossimo capitolo, vi spoilero questo, nel prossimo capitolo si incontreranno e nulla ciaoo, alla prossima!<3

Quando inizi ad amare qualcuno non smetti mai

Non si decide mai di chi innamorarsi capita e basta


Our courage- Hyunjin/hyunjeongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora