Kpop, 𝑂𝑛𝑒-𝑠ℎ𝑜𝑡

𝐂𝐡𝐚𝐧, 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐲 𝐊𝐢𝐝𝐬

Note dell'autrice: i personaggi della storia saranno Y/N e Chan (Stray Kids)

"Dai Y/N corri", urla Christopher dalla fine del viale.

"Non ce la faccio più". Mi fermo col fiatone.

"Se sapevi di non riuscire a correre perché sei venuta?". Perché mi piaci e voglio trascorrere del tempo con te forse...

"Non posso passare il pomeriggio con un mio amico?"

"Come vuoi. Ora riprendiamo"

Così mi do da fare e corriamo fino a casa sua, in centro a Seul.

"Vuoi salire, così ti fai un bagno caldo?"

"Non se ne parla nemmeno. Torno a casa mia"

"Dai non fare sempre così. Non ti voglio fare nulla. Ci laviamo e poi ti riaccompagno a casa. Non voglio che te ne vai in giro con questo buio"

"Va bene"

"Chi arriva per ultimo è uno sfigato", esclama iniziando a correre su per le scale.

"Oh non vale". Lo rincorro e lo sorpasso, ma lui mi prende per la vita e mi fa sdraiare sulla moquette del corridoio. "Questo è barare", rido non accorgendomi del suo corpo sopra il mio, scosso dalle risate. Appena me ne rendo conto, però, lo spingo via. "Entriamo in casa. Fa freddo qui"

"Ai suoi ordini". Si alza. Apre la porta, e ciò che mi appare davanti è un monolocale bellissimo, con pochi mobili ma moderni, eleganti. Foto di lui con i suoi amici poste su un comodino accanto al divano letto. Una piccola cucina rossa accanto a un'enorme finestra che dà sulla città.

"Wow", dico a bassa voce, quasi in un sussurro.

"Ti piace? E' modesta ma ha tutto quello che serve"

"E' meravigliosa. Starei qua delle ore"

"Puoi farlo, se vuoi". Si avvicina a me, ma d'istinto mi allontano un pò.

"Forse è meglio se vai a lavarti. Non vorrai prenderti qualcosa"

"Vai prima tu se vuoi. Non ho biancheria femminile ma posso prestarti una felpa pulita"

"Grazie, anche troppo"

Mi porge un accappatoio. Chiudo a chiave la porta del bagno, mi spoglio e lascio che l'acqua calda tolga tutto il sudore. Non posso credere di essere a casa del ragazzo che mi piace. 

Esco dalla doccia e mi copro con l'accappatoio che profuma di lui. Osservo la mia figura allo specchio. Mille pensieri si impossessano di me. Devo ancora realizzare. Sono qui, nel suo bagno. Solo una porta ci separa. Cazzo, che ansia.

"Y/N hai fatto? Non sento più nulla"

"Sto uscendo. Per favore, non guardare"

"Tranquilla"

Esco e li faccio vedere i miei vestiti zuppi.

"Ti presto un paio di boxer così puoi coprirti, e anche la felpa che ti avevo promesso"

Mi siedo sul divano, e lo osservo impegnato a cercare dei vestiti.

"Ecco tieni", dice porgendomi degli indumenti asciutti.

"Grazie". Non si muove, mi osserva come fossi un quadro. "Che c'è? Ti ho chiesto di non guardarmi in queste condizioni"

"Scusa, è che sei bellissima"

"Non è vero"

"Cosa dici Y/N? Sei bellissima, ancora di più con i capelli bagnati e il mio asciugamano addosso"

"Grazie"

"Voglio baciarti". quasi mi strozzo con la stessa saliva.

"Cosa?"

"So che lo vuoi anche tu"

"Non ho mai fatto queste cose"

"Concedimi il tuo primo bacio. Non andrò oltre promesso"

"Puoi anche andare oltre, se vuoi. Mi piaci e mi fido di te"

"Mi piaci anche tu piccola Y/N"

Note dell'autrice: se volete vedere il vostro cantante e autore preferito tra i miei immagina, scrivete un commento o in privato:)