capitolo 2

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in classe

«Hey frocietto» dice una voce che la riconoscerei tra mille
«cosa vuoi da me Nicolas?» dico annoiato
«dirti quanto sei una nullità »
«dici questo ogni anno cambia battuta sta iniziando ad essere meno divertente»
«credi di essere spiritoso?»dice mentre batte una mano sul mio banco
«a dire vero no, tu invece? so che tuo padre ha pagato i professori solo per farti promuovere» mi giro e lo guardo nei occhi
«cosa?»dice confuso
«già i compagni parlano tanto sai dovresti stare attento con chi ti frequenti»
«Glen dacci un taglio, dobbiamo andare»dice Glenda
«inizia ad andare arrivo subito» gli faccio un cenno
«cosa sai»mi domanda
«bhe tante cose tua madre a Londra un padre che non c'è mai e tu che nella tua ultima relazione con... come si chiamava? Jonathan?»rispondo con un sorriso
«senti verginello guai a se lo dici a qualcuno e ora vattene!»

dopo questo da un pugno alla parete

wow che giornata, ho tenuto testa a Nicolas, però ora c'è un'altra cosa affrontare papà

« cosa gli hai detto a Nicolas?»mi domanda Glenda
« cose che avrei dovuto pur rinfacciare» dico sorridendo
« si prudente a giocare con il fuoco per ora Glen hai acceso solo la miccia devi stare attento alla bomba»
«ho una bomba molto più grande e ha i capelli rossi ed e una bambola dei anni 80»

arriviamo a casa

«siamo a casa!»urla Glenda
«uh ciao com'è andata a scuola?»domanda mamma
«come tutti i giorni»rispondo
«niente di speciale»
«bhe, dove papà?»dico
«in camera tua tesoro»
«ok vado»

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