𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄 𝟖

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-È tutta colpa mia...- sibilai.
-Qualsiasi cosa sia successa, non è colpa tua.
Non hai colpe.
Le colpe non esistono.
Le cose succedono, certo, dipende anche da chi le fa succedere, ma non bisogna incolpare nessuno.
Guardami.- disse lui con un sorriso di consolazione.
-Non sai com'è andata, non puoi dirlo.
-Hai pianto?- chiese staccandosi dal discorso improvvisamente.
-Non è importante.
A te cosa interessa?
Anzi, perché sei qui?
Vuoi fare il saggio e poi andartene via?
Tu non sai niente di me e della mia vita, Theo.
Ci conosciamo da un mese, e mi tratti come se fossimo amici da una vita.
Io e te, Theo, siamo solo due conoscenti.- dissi duramente, senza neanche rendermi conto delle parole che uscivano dalla mia bocca, pesanti come sassi.
Si avvicinò sempre di più, senza togliersi il sorriso dal volto, per poi stringermi.
-Va tutto bene, io sono qui per te.- continua.
Dovetti ammettere che mi stava davvero tranquillizzando:
-Non te ne andare, rimani qui, Theo.- sussurrai con voce ovattata, poiché ero appoggiata al suo petto.
-Vogliamo fare i pop-corn?
Se vuoi posso preparare del tapioca e farti un bubble tea come piace a te.
-È okay.- lo ringraziai.
Accendemmo la TV, e mettemmo uno show, di cui non ricordo il nome, ma d'altronde non era importante, non ne avremmo visto neanche la metà.
Ci sdraiammo insieme sul divano mentre bevevamo the.
Era così dolce.
Così...dolce.
Lui era ciò di cui avevo davvero bisogno, e lo stavo finalmente capendo.
-Theo...- biascicai.
-Dimmi Y/n, di cosa hai bisogno?
-Ho bisogno di te.

-Dimmi Y/n, di cosa hai bisogno?-Ho bisogno di te

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[ ✔️ ] 𝐁𝐔𝐁𝐁𝐋𝐄 𝐓𝐄𝐀 // 𝙩𝙝𝙚𝙤 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora