𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄 𝟏𝟑

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-Buongiorno.- sibilai, per poi girarmi dall'altra parte del letto e non trovare nessuno al mio fianco.
Mi alzai scoraggiata dal letto, ed andai in cucina.
Pensai di prepare un caffè e non andare in università neanche quella volta, poi mi feci coraggio.
Andai in bagno, sciacquai il viso e mi vestii.
Presi velocemente la metro, senza guardare in faccia nessuno.
Trovai un posto a sedere, e ne approfittai.
Fermata dopo fermata, incollata con lo sguardo davanti a me, la testa alla serata precedente:
-Oi Y/n!
È la seconda volta che ci incontriamo qui.- sentii il sangue gelarsi nelle vene.
Non è possibile.
Non è vero.
Non è lui.
Alzai lo sguardo e lo vidi.
Stupida me, avrei dovuto prendere l'autobus.
-Ciao Shiro.- dissi fredda.
Questa volta non glielo avrei lasciato fare, non avrei lasciato che le emozioni prendessero il sopravvento.
Questo è uno scontro, io vs lui:
-Che hai?- mi chiese -Ti conosco bene, hai di certo qualcosa che non va.
-Vuoi sapere cosa non va?
Questa non va.- alzai di poco la felpa, mostrandogli la cicatrice -Te la ricordi, vero?
Beh, io sono fottutamente terrorizzata da te, nonostante sia passato del tempo.
Non voglio vederti più, o rivedere la me malata per colpa tua.

Non voglio vederti più, o rivedere la me malata per colpa tua

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[ ✔️ ] 𝐁𝐔𝐁𝐁𝐋𝐄 𝐓𝐄𝐀 // 𝙩𝙝𝙚𝙤 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora