𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄 𝟏𝟎

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-Te lo dirò.
Ma se dovessi stare male mentre lo racconto, stringimi e fermami in tempo, okay?- gli chiesi.
Lui annuì, facendomi un basso cenno con la testa, poi iniziai a raccontare:
-Ecco...quel giorno, quello da cui partirò per il discorso, era un ventitré luglio di due anni fa.
Io e questo ragazzo ci conoscemmo, rimasi subito affascinata dal suo sguardo.
Lui rimase colpito da me, fu un po' un colpo di fulmine, e così quella stessa sera, ad una festa, finimmo per fare l'amore.
Da lì, iniziammo a frequentarci assiduamente, ogni giorno uscivamo insieme, finché il quindici agosto, ci fidanzammo ufficialmente.
Un'ottima notizia, no?
Tutti sapevano di noi, e ne andavano fieri, ma le cose più belle sono quelle che durano di meno, non credi?
Il nostro "amore", iniziò a svanire velocemente già nel novembre di quell'anno.
Tornava a casa tardissimo, trovava sempre delle buone scuse per non passare più di due ore con me.
Quando il diciotto novembre, giorno del suo compleanno, fece la festa, successe di tutto, ma non dissi nulla.
Andò prima di me a casa, dicendo che era stanco, e quando entrai, lo trovai con un'altra.
Cacciammo lei, ed iniziammo ad urlarci contro le peggio cose, anche quelle che non avevamo mai pensato davvero.
Lui...- mi bloccai.
Theo mi strinse, ed io lo scansai: potevo farcela.
Ripresi a parlare:
-Lui prese un vaso di vetro, lo lanciò a terra, troppo vicino a me.
I vetri mi ferirono, mi salvò lui stesso, ma non riuscii più a dimenticare che colui che mi aveva salvato la vita, era in realtà il mio assassino.

I vetri mi ferirono, mi salvò lui stesso, ma non riuscii più a dimenticare che colui che mi aveva salvato la vita, era in realtà il mio assassino

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[ ✔️ ] 𝐁𝐔𝐁𝐁𝐋𝐄 𝐓𝐄𝐀 // 𝙩𝙝𝙚𝙤 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora