Parte 14

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Il giorno dopo

Finalmente mi sentivo felice, Edoardo non era come Matteo. So che lui non mi avrebbe mai tradito.

Mi svegliai tra le sue braccia

Edoardo:buongiorno pccre

T/N:buongiorno, ma che ore sono?

Edoardo:sono le 8. Perché amo?

T/N:COME LE 8, TRA MEZZ'ORA VIENE LIZ NELLA MIA STANZA. DEVO ANDARE

Edoardo:era meglio quando dormivi pccre.

T/N:simpatico

Gli diedi un'ultimo bacio a stampo e andai ma mi prese il braccio

T/N:Edo sono in ritardo se liz mi trova qui è la fine

Edoardo:ja pccre 5 minuti

Mi prese i fianchi e mi fece mettere sulle sue gambe

Edoardo:dobbiamo repuperare tutto il tempo perso.

T/N:si ok però non ora quindi me ne vado

Mi alzai dalle sue gambe e me ne andai

Edoardo:si na stronz

T/N:anche tu.

Corsi fino alla mia stanza, sembrava che facevo una maratona e per fortuna arrivai prima di Liz.(si perché anche se sono la figlia del comandante non posso stare nelle celle dei ragazzi)

Dopo 20 minuti

Ero in camera a finire la mia colazione quando sentii bussare la porta

Andai ad aprire

T/N:papà che ci fai qui?

Comandante:tra poco hai la tua lezione di cucina e sei ancora qui

C*azzo la lezione di cucina

T/N:non è come pensi, stavo finendo di fare colazione e andavo

Comandante:vabbè, per questa volta sorpasso ma non più mi raccomando.

T/N:si papà.

Gli diedi un bacio sulla guancia e se ne andò. Misi tutto a posto e presi i miei libri e andai nella classe.

Erano già tutti lì e anche Matteo purtroppo.

T/N:buongiorno ragazzi oggi continueremo il lavoro dell'altra volta

Edoardo:bene prof, quindi io di nuovo con lei?

Edoardo sapeva benissimo che doveva stare con me ma fece lo s*ronzo per far arrabbiare Matteo

T/N:si Edoardo tu stai con me, dato che lo abbiamo iniziato insieme per questa volta lo finiamo insieme.

Matteo:mi scusi cara professoressa, ma non ho nessun compagno.

Era vero mi ero dimenticata che ora la classe era pari, ok che lo odiavo ma dovevo rimanere professionale almeno per questo periodo che sono prof.

T/N:allora per questo lavoro lavoremo tutti e tre insieme solo per questa volta.

Le loro facce non spruzzavano gioia da tutti i pori anzi tutto il contrario.

Ma se li mettevo insieme scoppiava la guerra e se lasciavo uno dei 2 fuori non sarebbe stato giusto quindi meglio tutti e tre insieme.

Cominciammo a lavorare.

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