IL CASO DI TOMMY

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1.

Tommy non sembra aver paura della morte.

Non crede nell'aldilà, al paradiso o agli angeli custodi.

Eppure, non ha timore di togliersi la vita.

Di sgozzarsi come un maiale.

Un taglio netto.

Alla gola.

Da lato a lato.

Con la precisione e la manualità di un macellaio.

Più che un macellaio, Tommy, in realtà, è un impiegato che lavora in un'azienda di trasporti pubblici.

È addetto a cambiare le gomme degli autobus, controllare che siano gonfie al punto giusto e che non ci siano fori o crepe di alcun genere.

Davvero una gran noia.

E Tommy odia annoiarsi.

Così, per sopportare le lunghe ore di lavoro e ridurre lo stress, si chiude in bagno per masturbarsi davanti le immagini di ragazze in bikini ritratte in pose sensuali sulle pagine di un giornale pornografico.

Belle e giovani. Fresche. Carne tenera.

Non come la pelle secca e grinzosa di sua moglie, avvizzita dalle venti sigarette che si fuma al giorno.

Quella sua bocca rancida che emana un alito di fogna lo disgusta.

Davvero un bello schifo.

E dannazione, ha anche da

lamentarsi!

"Tommy, perché non vuoi più fare l'amore con me? Tommy, è da qualche tempo che ormai non mi consideri più come prima. Non so nemmeno quand'è stata l'ultima volta che mi hai dato un bacio. Tommy, perché non dormi più con me? Quel dannato salotto è più comodo del nostro letto? "

- No, razza di cesso ambulante. Sei tu che emani cattivo odore e non infilerei il mio arnese tra quelle grasse cosce bianche nemmeno se non ci fosse più una fighetta libera sulla faccia di questa terra.

Tommy aspira ad altro. A qualcosa di meglio. Di più invitante. Come la segretaria del suo capo. Sally.

Con le sue forme perfette, lineari.

La sua coda di cavallo che oscilla
quando cammina su quei tacchi neri, con quelle gambe lucide, i polpacci tesi.

La forma dei glutei che si delinea sulla gonna stretta.

Avrebbe ucciso per scoparsela. Per poi divorala.

Strapparle la carne dalle ossa. Quella troia. Si sbatte il capo dell'azienda per qualche sterlina in più sulla sua busta paga.

Tommy avrebbe soddisfatto ogni sua esigenza.

Ogni sua richiesta, dalle più banali a quelle più... bizzarre.

A Tommy piacciono molto le richieste bizzarre.

Farsi pisciare in bocca.

Farsi picchiare a sangue.

Vuole essere trattato come uno schifoso e lurido topo di fogna qual è in realtà.

Un verme. Un impiegato sfigato, flaccido, con quella ridicola barbetta castana che gli spunta da sotto il mento, come i peli di una capra.

Non avrebbe mai trovato il coraggio di avvicinarsi a Sally.

Tommy è consapevole di avere un cattivo aspetto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 04, 2022 ⏰

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