Come si inizia ad amare? quando si capisce di essere innamorati? Non sono brava a parlare di amore e non ho mai compreso a pieno il significato; ho visto i miei genitori amarsi alla follia per finire a parlare solo attraverso un avvocato, ho visto persone promettersi amore per poi lasciarsi andare alla prima difficoltà.
2019Lisa, seconda media, 13 anni, buona media a scuola, tanti amici e brutta famiglia. Decido proprio quell'anno di iscrivermi a un corso extra scolastico: teatro. I miei due migliori amici lo avevano frequentato gli anni prima e per stare più vicino a loro ho deciso di cimentarmi , di provare, perché non costava nulla e forse sarebbe stata la volta giusta in cui provavo qualcosa di nuovo invece che stare chiusa in camera mia con i miei pensieri con costantemente le cuffie.
Frequentai il corso, ero felice, la scuola stava finendo, era maggio, cominciava a fare caldo, senza preoccupazioni per una volta .
25 maggio, 20:30, sabato sera, è proprio in quel esatto secondo, in quella minima frazione che incominciò quello che poi sarebbe durato un po' per sempre. La mia migliore amica si innamorò perdutamente di un ragazzino durante quel anno di teatro: carino, innocente, insomma eravamo tutti bambini, senza maschere, piccoli, eravamo l'ultimo cerchio della catena alimentare del mondo. Non ho mai visto mai niente in lui, lo ritenevo uno come gli altri, insomma uno dei tanti. Non mi sono mai guardata intorno, sono sempre stata contro l'affetto, perché la paura che un giorno tutto possa finire mi lacera l'anima. Sono sempre stata dell'idea che il vero amore non esista, è che non è vero che da qualche parte c'è qualcuno che ci aspetta per amarci. il periodo delle medie è il peggiore, tutti che fanno le loro prime esperienze, il primo bacio, i primi ragazzini. Ovviamente non ero una di quelle, la classica ragazza timida, che sta bene anche da sola, che sa benissimo di non aver bisogno di un fidanzatino, Avevo due migliori amici che amavo alla follia, e si preoccupavano molto della mia vita amorosa, come se poi fosse stato un problema non avere una cotta per nessuno, mi consigliarono di parlare con il migliore amico del ragazzino che piaceva alla mia amica, non ne ero molto convinta, lo vedevo da un anno ma non ha mai aperto bocca, timido, chiuso, come se avesse paura di parlare. Lo feci per farli felice, non lo feci per me, insomma pensai che fosse solo un amicizia in più, un amico nuovo con cui fare una chiacchierata per farli felice, insomma come avrei potuto pensare altro, ero ingenua, chi lo avrebbe pensato che sarebbe successo tutto questo, insomma dai veramente come ci sono finita qua?
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kisses on the foreheads
RomanceIN CORSO agli sguardi incrociati e le parole non dette, alle notti passate su quella scrivania, al primo amore e a te stessa.