La casetta nel Boschetto

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Usciti da scuola andai con alcuni miei compagni di classe a giocare a calcetto vicino ad un boschetto.
Ci divertimmo da matti quel giorno e ridevamo e scherzavamo come dei matti.
Chiamai Joel il mio migliore amico, che abitava dalla parte opposta del boschetto, cinque minuti di strada da dove eravamo, un ragazzo molto simpatico ma molto timido; lo chiamai per unirsi a noi cosi socializzava un pochetto. Aspettammo 5 / 10 minuti...non arriva...
Inizia ad insospettirmi e andai a cercarlo.
Verso il centro del boschetto trovai una casetta molto graziosa quasi simile a quella dei sette nani. Ok queste sono allucinazioni: no non lo erano.
Quella casetta sulla porta aveva un simbolo simile a quello degli illuminati con la scritta sarai mio. Pensai fosse stato Joel...non era lui.
Entrai dentro la casetta per curiosotà e trovai un ragazzo con capelli lunghi neri, di spalle non lo riconobbi.
Ci parlai un minuto per capire bene chi fosse; niente da fare non rispose a nemmeno una domanda che gli feci. Dopo pochi minuti inizió a girarsi molto molto lentamennte...un viso molto familiare mi parse davanti...Jack, il ragazzo morto l'anno scorso. Iniziai a spaventarmi, lui iniziò a ridere come se gli divertisse qualcosa; si girò di piu per mostrarmi il vero viso...occhi rossi e bianchi, capelli lunghi e neri, labbra screpolate nere, naso cavato, una cicatrice su un occhio quella che gli feci molto tempo fa. Mi chiedevo come fosse ancora vivo. Lui non era vivo, era solo il suo corpo, lo spirito che si impossessò del suo corpo fu quello della famosa leggenda di Laughthing Jack e guarda caso voleva una vittima. Me. iniziai a scappare dalla casetta ma la porta era chiusa. Tirai un calcio come se io fossi hulk e sfasciai la porta usci di corsa e mi dispersi per il bosco, non ero ancora al sicuro. Su tutti gli alberi c'era scritto "sei mio" questo voleva dire che sono caduto nella sua trappola da serial killer. Ok mi fermai un secondo, ma quel secondo segnò la mia vita. Risate in lontananza che si avvicinavano molto in fretta, non sapevo piu che fare, ero in trappola...Jack mi trovò...addio mondo crudele...
Un attimo dopo mi svegliai nel mio letto spaventato da cio che stava accadendo; "meno male che era un sogno".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06, 2015 ⏰

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