Capitolo 5

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Il giorno dopo l' appuntamento (domenica), mi risvegliai in candido e soave letto bianco. Mi alzai tranquillamente e mentre mi stiracchiavo mi resi conto che ero nuda. Mi rigettai sotto le coperte con uno scatto. Mi guardai intorno; non ero in Hotel. Corsi in bagno e presi un asciugamano che mi legai dal petto in giù. Continuavo a squadrare la stanza come se fossi stata un alieno appena arrivato sulla terra. Ero molto spaesata così pensai di chiamare Eda, ma non mi andava di chiamarla dopo come era stata scortese l' ultima volta, e neanche mi andava di disturbare Barry...BARRY! Cos' era successo l' altra sera? In teoria ero uscita con lui ma non mi ricordavo nulla a parte il bacio. Mi chiusi nel bagno e chiamai Eda. Lei come il suo solito faceva finta di dimenticare i nostri bisticci: se fino al giorno prima c' eravamo urlate in faccia, lei ignorava la cosa.
A volte la cosa mi dava sollievo, tipo quando capivo di avere torto ma altre volte no perché io invece sono paranoica e ansiosa ma anche molto impulsiva, quindi prima reagisco d' urto e poi mi rendo conto delle cazzate che faccio. Le raccontai tutto e lei mi disse che era in Spagna e stava lavorando, però di stare calma perché se ero stata rapita non sarei stata messa in un letto morbidissimo, in una casa splendida. Mentre mi stava ancora rassicurando sentii qualcuno che entrava in casa, così con un balzo felino mi buttai sul letto prendendo i vestiti mentre me li infilavo velocemente sotto alle coperte. 

Una figura mi si avvicinò, finsi di svegliarmi, e vidi BARRY. 

-"Hey buongiorno dolcezza, appena in tempo per il mio arrivo"- disse scoppiando a ridere. Io lo continuavo a guardare, non male, ma stranita, continuavo a non capire fin quando Barry non si levò la maglietta ed io gli dissi:- 

-"Ma che diavolo stai facendo?!"- il punto è che parlai in italiano e lui non parlandone una parola a parte "ciao, grazie, pizza, pasta, mandolino" mi guardò malissimo:

-"Oh shit, come on!"  (Oh merda, eddai)."- Con la faccia più stranita che avessi mai visto e con le braccia spalancate. Gli spiegai tutto e alla fine lui disse:

-"Oh beh insomma, questa è la mia casa di New York dove vivo di base per i film, ed io e te diciamo che ieri potremmo aver avuto..."- si mise una mano dietro il collo -"una notte di fuoco"- e scoppiò a ridere. Io spalancai gli occhi e poi mi misi a ridere. 

-"Dai ma sei serio?"- mi misi a ridere 

-"Emh...sì!"- disse e scoppiammo ridere mentre lui si sdraiò e mi guardava fisso negli occhi fino a che poi ci baciammo. Era così bello, mi ero dimenticata questa sensazione di piacere e di farfalle nello stomaco. 

-"Ferma qui, ho una sorpresa per te"- 

-"uuu una sorpresa.... sono curiosa"- dissi mettendomi a ridere.

Barry arrivò portandomi la colazione a letto:

-"Non sapevo quale ti piacesse perciò ho portato un cornetto al cioccolato ed una cheescake, che preferisci?-"

Non resistetti e dissi: 

-"No vabbè, io ti amo. Vorrei la cheescake."-

Mangiammo insieme e non sapendo cosa fare poi mi propose di guardare un film su Netflix insieme. Ci divertimmo tantissimo, era proprio un ragazzo speciale. Finito il film lui andò in  bagno ed io mi alzai per vestirmi e perché avrei dovuto fare non poche cose. Appena accesi il telefono vidi una notifica del mio capo, mi ero dimenticata dell' articolo sugli Eternals che sarebbe dovuto essere pronto per il giorno stesso. Usai la scusa che a New York non prendeva bene e che avrei fatto di tutto per farglielo avere prima delle 15:00, così accesi il computer ed iniziai a scrivere della bellezza di quel film e di come mi piaceva aggiungendo anche alcuni difetti che però ci stavano con il contesto. Finito di scrivere spiegai tutto a Barry, che premuroso mi preparò una camomilla e mi disse che stavo molto bene con gli occhiali, era così carino e romantico, proprio il ragazzo perfetto per me. Una volta finito io pensavo che non volesse uscire d' altronde era una star, giustamente, ma invece mi disse di andare a fare un giro:

-"Hey, ora che hai finito, vestiti e andiamo a fare un giro, New York è troppo bella per restare dentro casa"- sorrise.

-"Ok, va bene. Non pensavo che un "vip"- scherzai - volesse uscire con una semplice ragazza italiana"- sorrisi maliziosamente.

Barry mi guardò in un modo molto timido e discreto ma allo stesso tempo parecchio romantico e disse:
-"Beh, se è la più bella ragazza dell'universo, sì."-

A quelle parole sentii una stretta allo stomaco e tutto si fermò.
Mi resi conto di tutto ciò che stava accadendo.
Dalla mia ultima relazione, non mi era mai successo di sentirmi così.
Le sensazioni che provavo in quel momento erano per caso sbagliate?
D'altronde all'epoca avrò avuto 15 anni? Di base ero un' adolescente smidollata, ero così incosciente che neanche mi ricordavo a che età ebbi quella storia.
Eda che ne avrebbe pensato?
La mia carriera che fine avrebbe fatto?
Tutto ciò mi avrebbe distratto dal lavoro?
E tutti i miei sacrifici?
I miei stessi dubbi mi invasero completamente la testa e mi persi per qualche secondo.
Con lo sguardo rivolto verso Barry tornai alla realtà e fu quasi peggio.
Ero dall'altra parte del mondo con un ragazzo famoso, ricco, fantastico, bellissimo e tutto, ma io, la mia mente....dov'era?
Era nel mondo delle favole o era dall'altra parte del mondo rispetto alla mia terra nativa (l'italia) davanti a quel ragazzo per "lavoro"?
Barry mi si avvicinò e quando mi toccò la spalla sentii un bruciore strano, quasi piacevole e mi sentii subito meglio.
Barry mi baciò con molta sicurezza, cosa che io non avevo.

-"Tutto ok?"-

-"Sì, tranquillo"-

Mi squadrò leggermente e si rese conto che c'era qualcosa che non andava. Mi abbracciò e mi disse che gli potevo dire tutto.
Il punto è che neanche io sapevo cosa dirgli.
Gli chiesi un attimo per una chiamata, e andai sul mega balcone.
Chiamai Eda.

-"Ciao Eda, come va?"-

-"Eii tesoro, tutto bene, te? Sei stata rapita alla fine?!"-

-"No, ho avuto una lunga serata con Barry..."-

-"Mhhh, prima fai la santarellina e poi te lo porti a letto dopo neanche una settimana? Bah, sei sempre stata un po' così..."- rise.

Quelle parole mi riecheggiarono nella mente. Cosa intendeva?

-"Scusa ma che intendi?"- mi trattenei.

-"Che comunque fai tanto la finta sfigata o "brava ragazza" e poi..insomma, no? Te li piji tutti "- rise rumorosamente.

D'impulso risposi: -"Intendi che sono una mignottella, cara? Se intendi questo beh, sappi che non è così, mi sono sempre concentrata sul lavoro nonostante tutto ciò che ho passato nella mia vita. Se avessi voluto fare la zoccoletta, a sto punto non ti dico come stavo."-

-"Calmati, era solo per dire che hai sempre avuto questo atteggiamento. In più dici tanto del lavoro, ma Barry per te è solo un rischio."-

Con le lacrime agli occhi sbraitai: -" È un ragazzo splendido e tu sei solo invidiosa"-

-"Sisi fai come vuoi, tanto poi le persone fanno tutte schifo e tu torni da me in lacrime com'è sempre successo...
Ti prevederò come andrà:
Barry dato che si annoia, si è preso la prima ragazzina persa per lui, dopo che ti avrà utilizzata per bene (capiscimi), ti mollerà. Ah, e se tu dirai qualcosa lui ti brucerà la carriera, è così che funziona"-

-"Perchè? Perché devi dirmi ciò?"

Tornai in camera, appoggiai la schiena al muro e scoppiai a piangere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 31, 2022 ⏰

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||𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐚𝐲 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐈 𝐦𝐞𝐭 𝐲𝐨𝐮🖤💭||𝐁𝐀𝐑𝐑𝐘' 𝐒 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora