Due giorni dopo:
Finalmente era arrivato sabato, quella sera sarei dovuta andare all' appuntamento con Barry, ero emozionatissima. Non vedevo l'ora, c' era un unico problema: non sapevo come conciarmi, non mi ero portata niente di elegante c' era un' unica cosa da fare....shopping!!!
D'altronde, uscivo con una celebrità; dovevo essere elegante. Andai in tutti i negozi di New York, sembrava essere in un film, quasi quasi come ad Hollywood. Andai da Gucci per gli orecchini, la molletta di Fendi già la avevo, andai a comprarmi un vestito verde petrolio di velluto e le scarpe nere già le avevo. Dopo andai a farmi i capelli da Federico Fashion Style, mi feci fare le unghie ed uscii. Così tornai all' hotel e mi resi conto che erano già le 5:30 PM. Presi la borsetta e aspettai che Barry arrivasse. Più tardi Barry venne a prendermi, anche se per me era inaccettabile mangiare a quell' ora, dovevo adeguarmi. Una volta scesa dall' albergo Barry mi disse:
-"WOW!!! Stai benissimo"- mentre mi mangiava con gli occhi. Ero molto soddisfatta del complimento così lo ringraziai con un mega sorriso. Mi accompagnò alla sua fantastica macchina di lusso e andammo. Non ero mai stata nella macchina di un ricco, era bellissima, senza neanche il tettuccio. Arrivammo in pochissimo tempo in un ristorante italiano
-"Siccome sei italiana, ti ho portato nel miglior ristorante italiano di New York ".-
-"Grazie."- sorrisi. Tanto già sapevo che per me sarebbe stato pessimo, ma era pur sempre una gentilezza.
Ci guardammo a lungo negl' occhi, sembrò un' eternità, ma non fu male anzi fu bellissimo, fin quando non arrivò il cameriere a chiederci che volevamo.
Barry ordinò una pizza regina margherita ed io una semplice carbonara. Quando arrivarono la sua era una semplice margherita con del prosciutto e dell' ananas sopra: credevo di avere un infarto quando l' ho vista. Lui se la mangiò con tanto gusto ed io ero ancora scioccata quando mi arrivò la mia carbonara con speck, uova e crema spalmabile. Da romana per un attimo mi sentii mancare. Per fortuna era una piccolissima porzione poiché era un ristorante di lusso, altrimenti non l' avrei finita.
Io e Barry parlammo a lungo dei suoi film soprattutto mi raccontò quanto fu difficile girare Mammal, Eternals eccetera, ma chi si era divertito in tutti e due. Mi raccontò anche di alcuni scherzi che si erano fatti gli attori del cast a vicenda, sembravano dei pazzi scatenati, ma tutti molto simpatici, almeno dai racconti. Passammo una bella serata, risi tantissimo, lui era così gentile con me. A vederlo dallo sguardo e dagli atteggiamenti in prima vista potrebbe sembrare che se la crede o un gran menefreghista ma non è così. è una persona molto sensibile, molto dolce, proprio Irish mi verrebbe da dire.
Finito di mangiare mi portò a fare un giro, era bellissimo essere lì con lui, mi sembrava di essere come intrappolata in un sogno che andava avanti da anni. Magari da un momento all' altro mi sarei svegliata che avevo 16 anni, ero bruttarella, stavo sotto a Lorenzo e dovevo finire la scuola, convinta che non sarei mai arrivata ai miei obbiettivi. Erano tre anni che dopo tanta sofferenza stavo realmente bene, con giusto quei piccoli sacrifici quotidiani per un lavoro che amavo. E stavolta non avrei ascolta ne Eda, ne un adulto, ne dei consigli stupidi che non avrebbero portato dove volevo. Lì ero sola e le cose le dovevo e le facevo di testa mia. Non c' era nessuno oltre i miei sentimenti, le mie sensazioni, e la mia testa a decidere per me. Era la prima volta nella mia vita che ero da sola ma felice. Invece ero lì, a passeggiare tra le migliori strade di New York, mano nella mano, ad un bellissimo, gentilissimo e ricco attore inglese. Tutto andava secondo i piani.
Ad un certo punto ci fermammo a guardare il porto illuminato, con l' acqua brillante sotto, che ondeggiava lentamente. Ci guardammo a lungo senza dire niente. Io non parlai perché in quel momento non avrei saputo dire nemmeno ciao in inglese. Vidi Barry avvicinarsi alla mia faccia, e arrossii timidamente, era da un po' che non vedevo una scena del genere. Lo guardai nei suoi occhi blu intenso e poi ci baciammo. Fu il più bel bacio della mia vita, ancora me lo ricordo. Fu allo stesso tempo dolce delicato e gentile, ma anche passionale ed intenso, non me lo sarei mai aspettato.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO SCRITT(RICE):
Ciao! Scusate la mia interminabile assenza ma sono stata impegnatissima durante le vacanze, ho avuto più dubbi sentimentali che altro (hahahah). Vi lascio questo capitolo un po' cortino (decisamente) ma che farà di sicuro sognare i più romantici. Vi mando un bacio e spero che vi aiuterà leggere questo libro per il rientro a scuola (io ho una verifica, piango hahah)<33.
STAI LEGGENDO
||𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐚𝐲 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐈 𝐦𝐞𝐭 𝐲𝐨𝐮🖤💭||𝐁𝐀𝐑𝐑𝐘' 𝐒 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐘
FanfictionMatilda è una ragazza dal cuore d' oro, fa di tutto sin da piccola per diventare una critica cinematografica. L' unica cosa che voleva era essere una donna in carriera, senza distrazioni. Finchè un giorno, alla prima di un film, incontra un ragazzo...