XII

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Alice

-arrivederci- saluto cordialmente l'ennesimo cliente che esce dalla libreria dopo avermi chiesto consiglio su un libro.
questa giornata è stata stancante, troppo.
Grace si è presa un giorno di riposo,chissà cosa ha fatto stanotte e per questo motivo ho preferito occuparmi della libreria da sola e non condividere la mia stessa aria con Joanne

Non la odio, però se posso starle lontano lo faccio
È completamente diversa da me e forse per questo ci siamo scontrate molto, mi ha addirittura accusata di averci provato con il suo attuale ragazzo e infatti li non ci ho visto più e ho cacciato fuori il mio carattere.

Mi siedo allo sgabello vicino alla cassa, poggio la testa sulla mia mano destra e inizio a fissare  un punto a caso pensando  alla serata di ieri sera                                                                                             
Lui che si siede vicino a me
Lui che mi fissa
Lui che si stende lettaralmente addosso a me
Lui che mi tocca
Lui che mi abbraccia

-mi piaci Ali-                    

tre semplici parole che dette in quel momento, così all'improvviso mi hanno fatto bloccare il respiro e mi sono chiesta se davvero una ragazza come me potesse piacergli
ho risposto subito a quella domanda, "no ovviamente"
l'avrà detto preso dal moemnto e dopo aver bevuto un bicchiere in più.

nonostante questa mia convinzione ho lasciato che dormisse a casa mia, addirittura nel mio letto, perchè quando passo del tempo con lui esce fuori un'altra Alice, tutt'altro che timida


a risvegliarmi dai miei pensieri è l'arrivo di un nuovo cliente

-Merda- affermo quando lo vedo entrare che ci fa lui qui?                                                                                           

-mh ciao Mason- lo saluto educatamente e come ho fatto con qualsiasi cliente resto dietro la cassa e lui è qui fermo di fronte a me ma non ha ancora aperto bocca

-come...come posso aiutarti?- prendo parola io visto che lui non si era deciso a parlare, ma che gli prende?

-non mi hai scritto- dice dopo un p0' evitando la mia domanda

Cazzo

mi sono letteralmente dimenticata di quel bigliettino che mi aveva lasciato, l'ho ignorato rimandando a dopo il lavoro la lettura di quel post-it piegato  e lasciato sul tavolo, proprio dove l'aveva lasciato lui

-ah c'era il tuo numero?- chiedo facendo finta di non saperlo

lui annuisce distrattamente iniziando a viaggiare con lo sguardo tra i libri della libreria, si sofferma con il dito su un libro in particolare

''cime tempestose'' di Emily Bronte                                                                                                                             

come può un ragazzo come lui che non crede minimamente nell'amore e che prova solo attrazione fisica, perchè è questo che prova lui, conoscere questo romanzo?

Un romanzo ambientanto nell'epoca romantica che parla dell'amore passionale di Heathcliff per Catherine, un'amore che si rivelerà distruttivo dalla gelosia e dalla vendetta, nonostante ciò la passione tra i due mi ha fatto innamorare di questo romanzo.

∞︎︎Lui è me più di me stessa ∞︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora