Attenzione: Amelia e Maximilian risponderanno alle seguenti domande in un periodo successivo alla guerra. Dal momento che la storia originale non è ancora completa, le risposte dei protagonisti farebbero pensare che i loro cammini si siano incrociati nuovamente, ma demolisco immediatamente questa convinzione. Il prosieguo della storia NON dipenderà dalle risposte qui presenti. Non è detto che Amelia e Maximilian si rincontreranno, quindi costruite un muro tra la storia ancora in corso e le risposte alle domande.
Buona lettura!
Storia di AmeliaC97
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Seduta composta sulla poltrona del mio studio, con i mano il fascicolo contenente le domande dell'intervista, attendevo l'arrivo della coppia in lista per quel freddo giorno di inizio anno. Rilessi nuovamente le frasi che a breve sarebbero state oggetto di interesse, appuntando a matita piccole annotazioni laddove talune parevano troppo insignificanti o troppo, forse, personali, e sistemai una ciocca uscita dallo chignon portandola dietro all'orecchio.
Il materiale comprendeva quattro fogli poggianti sul fedele taccuino, compagno di innumerevoli avventure. Il primo comprendeva la lista di domande, il secondo una pagina bianca sulla quale annotare le risposte - sebbene avessi già di fronte a me, posato sul tavolino, il piccolo registratore -e la terza e quarta l'immagine dei due clienti, che portai davanti agli occhi.
Umettai le labbra, puntando lo sguardo prima sulla delicata figura della giovane e successivamente sul bel viso dell'uomo, chiedendomi come un una persona con un volto così perfetto potesse anche essere stato tanto malvagio. Il viso era ovale, con fronte dritta ma non eccessivamente pronunciata. Il mento leggermente allungato, mentre le labbra erano arcuate. Ma erano gli occhi a stregare: azzurri e limpidi, lievemente più scuri all'interno.
Riposi il tutto sul tavolinetto e mi alzai dalla seduta dirigendomi verso la finestra, dalla quale filtravano gli ultimi raggi di un sole ormai in procinto di tramontare. Guardai l'orologio. Sarebbero arrivati tra meno di un'ora, accompagnati dalla mia segretaria nella grande sala riunioni dove erano state sistemate anche una serie di sedie, per il pubblico invitato.
1)Nome
Amelia: «Mi chiamo Amelia Corsica.» Risponde la giovane, sistemando la gonna plissettata color turchese, non riuscendo a contenere un lieve rossore alle guance.
Maximilian: «Maximilian Friedrich Zimmermann, Maximilian Zimmermann per i conoscenti.» L'uomo, a differenza della ragazza, si sentiva perfettamente a suo agio, ciononostante fece trasparire dall'espressione annoiata e, talvolta, infastidita un leggero disappunto. Era chiaro che avrebbe voluto essere altrove.
2) Età
Amelia: «Ho ventuno anni.»
Maximilian: «Ventisette.»
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Servizio Interviste Wattpad: volume due.
RandomSecondo volume dedicato alle interviste delle migliori e più divertenti storie di Wattpad. Regolamento: solitamente scelgo io chi intervistare o le storie che verranno affrontata saranno le vincitrici del Concorso Letterario. Una tantum, troverete l...