Kuni's pov
Sento la mano bruciare....ho ancora i brividi...perchè lo ha fatto....perché mi ha strappato le maniche....mi guardava con paura...i suoi occhi non erano cattivi...sono confusa.....
Apro il frigorifero per prendere del ghiaccio....mi blocco appena vedo la sua enorme mano richiudere il frigorifero, mentre lo sento alle mie spalle.
-Scusami-
Rimango immobile non sapendo che dire.
Mi fa girare e mi porge la mano.
-Dammi, ti aiuto io-
Metto la mia mano ustionata sulla sua.
La racchiude fra le sue mani....chiude gli occhi e mette poca pressione....che stava facendo?
Il dolore iniziava a diminuire...rimango senza parole appena mi lascia la mano...era rimasto solo un piccolo segno della bruciatura...
-Ti...ringrazio...-
Lui mi guarda e mi prende la mano, sfiorando il punto ustionato con i polpastrelli....
Alzo lo sguardo su di lui e lui fa lo stesso....Abbiamo gli occhi entrambi negli occhi dell'altro....non mi accorgo nemmeno di star trattenendo il respiro finché non lo vedo avvicinarsi a me...
Non avevo più un minimo di lucidità, non riuscivo a comandare più nessuna parte del mio corpo....
Mi avvicino lentamente anche io....finché siamo abbastanza vicini da sentire, il respiro dell'altro colpirci la pelle....
Qualcosa...anzi qualcuno ci interrompe....il pianto di Aiko
Ci stacchiamo entrambi dall'altro...non oso nemmeno guardarlo negli occhi....
-Scusami..-
Corro in camera prendendo il mio fratellino, cullandolo nuovamente per farlo addormentare....Mentre lo cullo ripenso a quanto accaduto....cosa stava succedendo...non ci capisco più nulla....
Aveva paura di me...? Ma perchè...era come se...volesse sapere se nascondevo qualcosa....
Appoggio il mio fratellino sul letto, accarezzandolo sulla testa.
Chi pensava che fossi...?
Guardo il piccolo segno dell'ustione.
Mi ha guarita....come un angelo farebbe....è un angelo non mi farebbe mai del male....giusto?
Ma poi...no...no non mi farebbe del male...nei suoi occhi non vedo un minimo di cattiveria....Copro il mio fratellino, baciandolo sulla fronte per poi continuare ad accarezzarlo....
Sobbalzo appena sento bussare molto piano.
Guardo verso la porta e lo vedo lì...davanti alla stanza...non mi guarda...ha uno sguardo quasi triste...
-Ei..-
Sussurro alzandomi e avvicinandomi a lui.
-Va tutto bene..?-
Lui mi guarda come se fosse confuso.
-Perché me lo stai chiedendo?-
-Beh perché ti ho visto un po' perplesso quindi mi sono preoccupata..-
Mi blocca.
-Ti...ti ho aggredita e anzi cacciarmi via...mi chiedi come sto???-
Sorrido leggermente, inclinando la testa.
-Non mi hai aggredita...vedi..sto bene-
Alzo su le spalle e vedo il suo volto illuminarsi.
-Dico davvero...so che non era tua intenzione...di cosa avevi paura?-
Lui indietreggia come se fosse sotto attacco....
-Come...come fai a sapere che sentimento provavo in quel momento...?-
Mi avvicino a lui confusa e sorrido.
-Tu hai letto nei miei occhi la mia vita...quella sera in biblioteca....sei riuscito a farlo perché sei un angelo...io ho visto solo le tue emozioni nei tuoi occhi...visto? Anche io so leggere gli occhi...non come te...ma è comunque qualcosa..-
Sorrido e lui rilassa le spalle.
-Come hai fatto a leggere i miei occhi?-
-Guardandoti...-
-Con uno sguardo hai capito...la mia emozione?-
-Esatto...gli occhi sono lo specchio dell'anima no? Dimostrano sempre la verità...e ciò che si prova....e io in quel momento ho visto la tua paura-
Mi avvicino.
-Tu che hai letto nei miei....in quel momento?-
Lui si irrigidisce di nuovo...non risponde...
-Non...non lo so io...non..non ci ho fatto caso...-
Lo guardo.
-Allora perché l'hai fatto....perché mi hai strappato la maglia...?-
-Non sono affari tuoi-
-Si invece...vorrei sapere se mi sto fidando della persona giusta.-
Lui mi guarda.
-Avevo paura...che non fossi umana e che qualcuno ti aveva mandata per me...-
-Perché mai qualcuno dovrebbe farti del male...non hai fatto nulla per meritartelo no...?-
Lui rimane in silenzio e annuisce....meglio non chiedergli altro...non voglio farlo stare male....
-Io sono umana...non voglio farti del male...sono felice che tu ecco...mi faccia compagnia....mi piace stare con te...-
Arrossisco leggermente mentre vedo il suo volto illuminarsi, sorpreso....
Si gira dandomi le spalle e si copre il volto.
-Ehm...ho detto qualcosa di sbagliato?-
Lui scuote la testa negando ciò.
Si gira di scatto mettendomi una mano sulla testa, accarezzandomi.
-Ti ringrazio...-
Mormora.
-E..ehm...di nulla ecco...grazie a te...-
Arrossisco come un ebete e sorrido.
STAI LEGGENDO
Kuni to Kami
Romancetrama: Il passato può giungere al presente? In antichità il mondo era guidato dalle divinità. Esse dopo aver stabilito l'equilibrio tra luce e oscurità, furono affiancate da dei pilastri, scelti da loro stessi, per poter mandare avanti la loro stori...