Siamo sempre stati noi due

Capitolo 1

«Hyung...» sento una voce che mi chiama, sembra quasi che stia piangendo «Hyung ti prego svegliati...per favore.»

Han.

Lo sento che sta piangendo.

Cerco lentamente di aprire gli occhi e muovermi, ma sento una forte fitta al petto e mi fa male qualsiasi parte del corpo; quindi, rinuncio e apro solo gli occhi, e una luce bianca accecante mi colpisce subito, cosa che mi porta a coprirmi il volto molto lentamente e con fatica.

Ma cosa è successo?

«Hyung?! Oh mio dio!» sento dire da Han per poi percepire il suo corpo sul mio mentre mi stringe forte a lui e lo sento singhiozzare.

«Hannie, per favore, smetti-smetti di piangere.» dico mentre cerco di avvolgere il braccio intorno a lui.

«Non posso credere che tu-che tu ti sia svegliato.» dice stringendomi ancora costringendomi a lamentarmi dal dolore.

«Hannie, mi stringi troppo forte, mi fa- mi fa male.»

«Oh sì, scusami. Io- Io ti chiedo scusa.» dice allentando la presa e rimettendosi seduto sulla sedia accanto al mio letto «Hyung, ti ricordi cosa è successo? Sai dove ti trovi?» mi chiede prendendomi la mano alla quale noto essere attaccata una flebo.

Mi guardo intorno cercando di mettere a fuoco il tutto. Ho una flebo attaccata al braccio sinistro, il braccio destro ingessato, sento varie fasciature alle gambe e sono su un letto che non è chiaramente il mio. La stanza in cui mi trovo è verde e bianca, quasi carina oserei dire, continuo a guardarmi intorno e vedo un monitor accanto al letto attaccato a me con dei cavi.

«Sono... sono in- in una camera d'ospedale. Non è così?» dico un po' spaventato e dubbioso.

«Si, si è così. Senti hyung arrivo subito, vado a chiamare un'infermiera. Torno subito non preoccuparti.» mi dice stringendomi la mano e io annuisco in risposta.

Lo osservo mentre si alza dalla sedia velocemente e lo seguo con lo sguardo mentre apre la porta, ma non esce fuori del tutto.

«Infermiera! Minho si è svegliato, chiami il medico, venga presto!» dice emozionato mentre le fa anche cenno con la mano di venire dentro.

Poco dopo vedo due donne entrare, una con il camicie bianco e una con una divisa blu.

«Vede! Vedete! Vi avevo detto che si sarebbe svegliato!» dice Han tornando accanto a me mentre sia le due donne che io sorridiamo guardandolo.

«Ciao Minho, o preferisco Leeknow, Jisung ci ha detto che questo è il tuo soprannome.» chiede la dottoressa sorridendomi e indicando il moro accanto a me.

«Va bene Leeknow, grazie.» dico accennando un sorriso.

«Allora Leeknow, io sono la dottoressa Kim Jiso e lei è l'infermiera Park Siwoo. Sai dove ti trovi e perché?»

«Credo di essere in un ospedale, ma non mi ricordo bene perché. Ho forse- avuto un incidente?» tiro ad indovinare.

La dottoressa e l'infermiera si guardano un attimo e senza neanche parlare l'infermiera annuisce ed esce.

«Si, ti trovi in ospedale. I tuoi parametri sono stabili e ti stai rimettendo molto velocemente, ma essendoti appena svegliato potresti presentare dei dolori.»

«Quindi ho avuto davvero un incidente?»

«Si Leeknow, hai avuto un incidente. Adesso la signorina Park è andata chiamare i tuoi genitori che si sono assentati per andare a prendere alcune cose a casa. Ma qui con te c'è il tuo amico Han, che non è andato via sin dal primo giorno.» dice indicando il mio amico che mi sorride e poi abbassa lo sguardo «Appena saranno qui ti spigheremo bene cosa è successo va bene?» mi chiede sorridendomi e io annuisco.