Siamo sempre stati noi due

Capitolo 4

Oggi finalmente potrò tornare a casa, ma no, non al dormitorio o meglio, non ancora. I ragazzi vogliono che io mi sia preso del tutto prima di tornare da loro e Chan hyung sostiene che non riuscirei a stare dietro al loro casino e i loro allenamenti.

«Andiamo hyung? I tuoi ci aspettano di sotto, ho preso tutto io, devi solo prendere la stampella e seguirmi.» dice Han con uno zaino in spalla e uno in mano.

Io annuisco mentre faccio come mi dice e con il braccio buono cerco di tenere la stampella. Fortunatamente non mi fa più male nessuna parte, ma non riesco ancora a camminare molto dritto, ma con la fisioterapia dovrei tornare come nuovo. La dottoressa mi ha detto che non devo preoccuparmi perché tornerò a ballare come prima se non meglio, quindi sono abbastanza tranquillo.

«Ji aspettami, non sono così veloce come sembro.» richiamo il mio amico e lui mi aspetta.

Una volta in macchina i miei mi dicono che per domani sera non saranno a casa perché devono andare a trovare i nonni per dirgli che sto bene e controllare anche loro, a quanto pare la nonna mi ha fatto qualcosa a maglia da poter mettere intorno al gesso.

Io annuisco e proprio quando penso di poter finalmente stare un po' da solo a casa coi miei gatti, mia madre chiede a Jisung se può stare con me.

Lui mi guarda come per essere sicuro del mio consenso e io annuisco.

«Certo signora Lee, non c'è problema per me.»

«Grazie Jisung, sei proprio un bravo ragazzo. Sono sicuro che la tua futura ragazza sarà davvero fortunata ad averti.» dice mio padre mettendo in imbarazzo sia il mio amico che me.

Se solo sapessi cosa stavamo per fare qualche giorno fa papà, non parleresti di ragazze...

«Ehm, grazie signor Lee...» dice imbarazzato mentre guarda me e non riesco a fare a meno di pensare a cosa stia pensando adesso lui.

Pochi minuti dopo lasciamo Han al dormitorio dove salgo per salutare un attimo gli altri. Appena entriamo tutti mi vengono a salutare, mentre il mio migliore amico se ne va in camera sua silenzioso dicendomi solo un "A domani", per poi chiudersi la porta alle spalle. Gli altri mi chiedono cos'abbia e rimango vago dicendo che è stanco, ma prima di andare Channie hyung mi chiede se è tutto okay e decido che è finalmente il momento di parlarne con qualcuno.

«Hyung posso parlarti un attimo?»

«Certo, vieni.» mi fa per seguirlo mentre gli altri vanno a giocare ai video game e mangiare qualcosa.

Entriamo in camera sua e io mi siedo sul letto di Felix mentre lui prende posto su quello di Changbin.

«Devi dirmi qualcosa riguardo Han non è vero?» mi chiede subito lui lasciandomi senza parole.

Possibile che sappia cosa provo per lui?

«Perché sei così sorpreso Leeknow? So che tu provi qualcosa per lui, non è possibile non vederlo.» continua mettendomi sempre più in imbarazzo.

«Da quanto lo sai? E perché non hai detto niente?»

«Credo di averlo capito da anni ormai, quando sei stato eliminato e hai fatto tutto quel discorso per Han che ti ha tenuto la mano, pensavo fosse una mezza dichiarazione d'amore e negli anni vi siete solo avvicinati di più quindi, ho fatto due più due.» spiega lui mentre ripenso a tutto quello che è successo in questi anni fra di noi «E poi cosa avrei dovuto dirti? "Hey Leeknow, so che sei innamorato di Han, e oh, vuoi della carne a cena?" ho aspettato che me ne parlassi tu.»

«Quindi tu praticamente sapevi tutto persino prima di me.» rifletto a voce alta.

«Non puoi esserti reso conto solo ora di ciò che provi per lui.»