3

5 2 3
                                    

nel mentre che aspettavo karola, presi le mie enormi valigie e decisi di disfarle. misi i vestiti nell'armadio, l'intimo e i costumi nel cassetto, le due pochette con i prodotti skin care, e makeup li ho poggiati momentaneamente sulla scrivania posta accanto alla porta.
la mia camera è abbastanza grande, considerando che la condivido con mia cugina. presenta un letto. matrimoniale, e corrisposto un enorme armadio bianco. è semplice, ha solo l'indispensabile però è molto bella, e soprattutto è molto spaziosa.
quando ebbi finito, mi arrivarono diversi messaggi da aurora

chat con: rori (è il soprannome che Ilenia gli ha dato)

amore mioo

ciaooo

sei arrivata?
tutto ok?
usciamo?

si, si e non lo so.
dove? quando? con chi?

ci vediamo in piazza?
tra un'oretta?
con chi? pff ovvio con
Federica Ilaria e Giorgia

ah ah ah, che simpatica

lo so grazie ;)

anche aurora ha litigato con le ragazze, per un motivo che non ho capito molto bene. a quanto pare il fidanzato di Giorgia l'ha lasciata per lei, ma lo ha rifiutato. ma tutta la gang di Giorgia si sono incazzate e hanno litigato. le scrissi l'ultimo messaggio con scritto 'dai comunque per oggi pomeriggio non lo so perché sono abbastanza stanca, ma sta sera andiamo alla serata. promesso'
poi riposi il telefono in tasca e sentii la porta aprirsi. finalmente è tornata
<<alla buon ora! >> le dissi facendo la finta arrabbiata
<<chiedo perdono mia umile regina>>
<<mi racconti quella cosa?>>
<<si, vieni andiamo in camera>>
la seguii nella nostra camera, e ci sedemmo sul letto.

<<allora, ero fuori con le ragazze, quando a un certo punto vidimo un telefono appoggiato sul muretto, era un iPhone 6 rosso. subito ci guardammo intorno per capire chi era il proprietario, ma eravamo da sole. non c'era letteralmente nessuno. così decisi di provare ad accenderlo ma c'era ovviamente la password. tramite siri riuscì ad accendere ai contatti preferiti, e chiamammo un contatto memorizzato 'bro' molto originale devo dire. comunque rispose al telefono un ragazzo e noi gli spiegammo la situazione, e dove ci trovassimo. arrivarono dopo pochi minuti, restituimmo il telefono e iniziammo a parlare del più e del meno. il proprietario del telefono si chiama salvatore, è bassino, con i capelli castano chiaro lisci sistemati con il ciuffo, leggermente spettinati. stava conversando tranquillamente con noi, e mi sembra molto dolce. quello che ho capito essere il cugino, si chiama Aaron, veramente un bel ragazzo. ha gli occhi verde smeraldo e capelli castani abbasta mossi, è veramente alto e da come ho visto si sapeva vestire bene. l'unica pecca che era più distaccato è abbastanza freddo. poi nulla siamo andati al bar insieme e fine. ci siamo scambiati i numeri e sta sera ci vediamo>> mi raccontò tutto con molto euforia, e in modo abbastanza dettagliato
<<e così si conobbero mamma e papà>>scherzai, facendo un riferimento all'inesistente relazione tra karola e Aaron.
<<si si sicuro. comunqe sta sera andiamo alla serata. te li presento>>
<<scordatelo. io non ci sto con quelle papere>> le dissi seria
<<daii,il tempo di presentartili, ti prego.. > iniziò a fare il musino, al quale non riuscivo a resistere
<<ah, e va bene>>la accontentai
<<sii>>
<<però non ti assicuro che alla prima battutina che fanno non gli stacchi la parrucca che si trovano in testa>>
<<sei esagerata! >> e scoppiò a ridere
<<quando aprirai gli occhi ne riparliamo>> e facendo una risata tirata, mi alzai per andare a farmi una bella doccia.

l'acqua calda scorreva lungo il mio corpo e mi rillasai tantissimo.
utilizzati il mio solito shampoo al cocco, e il rispettivo balsamo e la maschera.  per il corpo utilizzai un bagnoschiuma che ho trovato qui.
uscii dalla doccia e mi avvolsi il corpo nel telo più grande che trovai, e i capelli in uno più piccolino, poi uscii dal bagno, tornai in camera e misi una maglietta di mio fratello rossa, con dei semplici pantaloncini neri.

scesi al piano inferiore, e sulle scale mi incontrai con mia cugina.
<<sali? stiamo un po' insieme? >> mi domanda
<<si, arrivo>>

...

erano quasi le 20.30, e eravamo tutte due intente a parlare, a ridere e a scherzare. come non facevamo da molto tempo.
a un certo punto sentiamo urlare
<<È PRONTO! VENITE! >>
così ci dirigemmo alle scale. nelle estati passate, io e karola vivevamo in questo piano. molto spesso non c'erano i miei genitori e neanche i suoi e così avevamo tutto il piano libero.
iniziamo a cenare, quando a un certo punto mi arrivò un messaggio da parte di aurora con scritto 'tu che ti metti? vestito o pantalone e top? sei già pronta?' 
cazzo cazzo cazzo mi ero scordata di dover andare alla festa. buttati un'occhiata all'orologio ed erano le 20.50 e io dovevo vedermi con gli altri alle 21.15. se mi sbrigo ce la posso fare. karola si alzò di scatto, mi lanciò un' occhiata per <<la serata, ce lo siamo dimenticate>>
<<vabbè ragazze, andate a prepararvi sú. e prima di uscire fatevi vedere>>
annuimmo e corsimo al piano di sopra e iniziammo a scegliere cosa mettere. <<vestito vero? >> mi domanda karola
<<si>> scrissi anche un messaggio ad aurora dove l' avvertivo che ero in ritardo e che mi sarei messa un vestito. dopo varie discussioni, su quale mettere, decisi per un tubino lungo fino a metà coscia, di un viola/lilla brillantinato con due spalline sottili. per il trucco optai per: correttore, cipria, bronzer, illuminante, mascara e matita. in poche parole il mio trucco normale solo con l'aggiunta di una tinta labbra. per quanto riguarda i capelli, li ho semplicemente lisciati, misi un po' di profumo, le miei airForce, la borsetta ed ero pronta. appena vidi karola rimasi a bocca aperta <<sei bellissima>>dissi
<<ha parlato>> aveva un vestito rosso molto aderente, senza spalline, e il trucco come il mio solo con un rossetto dello stesso colore del vestito
<<andiamo? >>mi domanda
<<andiamo>> le risposi, e guardai l'orologio erano solo le 21.27. nuovo record!
scesimo in salone per farci vedere, e mio nonno si offrì di accompagnarci. era un piccolo paesino, in 5 minuti saremmo arrivate, ma accettammo volentieri.

durante il breve, anzi brevissimo tragitto il nonno ci fece diverse domande. poi arrivammo in piazza e vidi, oltre al mio gruppo, il gruppo di karola con anche presenti Aaron e salvatore.
<<ciao nonno! >> dissimo in coro e scesimo dalla macchina.
<<ora io vado da gli altri, quando vuoi chiamami che ti raggiungo>>
annuì

che la serata abbia inizio

11 luglio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora