JATP 2_ Julie and Luke

Chi È Entrato In Camera Mia?

Pov Julie
Decidiamo in fine di andare a casa a piedi così che io possa schiarirmi le idee.
Mentre comminiamo passiamo vicino ad un parco, su una delle panchine presenti noto una coppia di ragazzi abbracciati che parlano allegramente.
Quando vedo delle coppiette felici divento abbastanza gelosa perché penso che non potrei mai avere una relazione così con Luke, anche il solo fatto che potrebbe ricambiare i miei sentimenti mi spaventa per il fatto che se decidessimo un giorno di voler rimanere assieme, non dico che ci dovremmo sposare, il che risulterebbe comunque impossibile, ma mi piacerebbe.
Passiamo tra le varie vie per arrivare a destinazione, ogni tanto oltrepassiamo delle case a fattura familiare con grandi giardini dove giocano alcuni bambini con i loro genitori e l'unica cosa a cui riesco a pensare è che non potrò mai avere un futuro del genere con Luke.
I successivi 20 minuti li usiamo per percorrere la strada verso casa. Appena arrivate andiamo in camera mia facendo in modo di non farci vedere da nessuno, non voglio che mi scoprano prima di avergli consegnato i regali.
Entriamo nella stanza e appoggiamo le sporte sul mio letto.
"Potresti occuparti tu di impacchettare i regali per i ragazzi? Mi faresti un grande favore." chiesi a Flynn, così che mentre lei prepara i pacchetti io possa occuparmi dei biglietti di ringraziamento e cercare la canzone per Luke.
Vado a prendere la mia dream-box, ma quello che trovo o meglio che non trovo, non mi piace per niente.
Avverto Fynn che mi assento per qualche minuto e mi dirigo correndo allo studio, dai ragazzi sperando che siano li.
Mi trovo di fronte alla porta dello studio e la apro con irruenza per la rabbia.
A causa del l'improvvisa rumore vedo sussultare i ragazzi per lo spavento e di scatto si girano verso di me.

Pov Luke

Sono le cinque del pomeriggio e Julie non è ancora tornata.
Io, Alex e Reggie siamo rimasti nel loft tutto il giorno, io a copiare il testo della canzone di Julie sul mio quaderno, mentre gli altri hanno continuato a prendersi gioco di me e ad esercitarsi con i loro strumenti.
Ad un tratto sentiamo la porta spalancarsi e sbattere contro le pareti di fianco ad essa.
Ci giriamo e troviamo Julie con un espressione a dir poco adirata.
"Chi è entrato di voi in camera mia? Ed è andato a prendere un testo di una canzone che era nella mia dream-box?
Voglio una risposta immediatamente!!"
E adesso cosa rispondo? Se scoprisse che sono stato io non mi rivolgerebbe più la parla ed è l'ultima cosa che voglio.
" Luke cos'hai dietro nascosto lì dietro? Mostramelo per piacere."
" Non ho nulla e poi perché dovrei averlo io il foglio che cerchi?
Potresti averlo messo da qualche altra parte ed essertene dimenticata..."
Ho le mani e la voce che mi tremano sono sicuro che se prima nutriva dei dubbi sulla cosa,  adesso le ho dato la certezza che sono stato io.
Julie si avvicina velocemente a me e riesce a sottrarmi il mio quaderno delle canzoni da dove si vede spuntare il testo che sta cercando.
"Non prendermi in giro, pensi che io sia così ingenua?
Ricordo perfettamente che questa mattina dopo che sei uscito e dopo aver finito di prepararmi ho rimesso apposto nella scatola questo foglio, che adesso invece si trovava nel tuo quaderno!!"
"Ti supplico Julie non arrabbiarti e parliamone con calma noi due da soli, Alex e Reggie non c'entrano nulla e non trovo giusto che debbano assistere a tutto ciò, non voglio che la tua amicizia con loro si rovini per qualcosa che ho fatto io."
Vorrei tanto che Reggie e Alex mi aiutassero a parlare e chiarire con Julie, ma capisco che se lo facessero finerebbero nei guai pure loro, quindi quando vedo che fanno qualche passo verso me e Julie, faccio segno loro di non preoccuparsi e di andare via.
Fortunatamente capiscono al volo e si allontanano dallo studio.
"Adesso che sono andati via voglio una spiegazione plausibile per ciò che hai fatto."
Dalla sua espressione capisco che non mi crederà mai se le dicessi una bugia, e anche se le dicessi la verità avrei poche possibilità che mi creda.
"Non volevo fare nulla che potesse nuocerti in qualche modo, ero solo curioso e sapevo che non avresti mai risposto alle mie domande a causa dei paletti che tu stessa hai voluto.
Detto questo vorrei dirti che mi dispiace tanto."
Julie tace per qualche momento e io nel mentre la osservo, tentando di prevedere la sua reazione.
Da un espressione di pura rabbia Julie passa ad un sospiro di ovvia delusione e abbassando il capo mi dice:" Allora Luke, anche se i paletti li ho messi io non significa che tu, per trovare le risposte che cerchi debba calpestarli; oltre al fatto che avrei preferito che chiedessi direttamente a me, almeno non ti saresti rovinato la sorpresa che avevo intenzione di farvi oggi. "
La guardo sorpreso, non mi aspettavo nulla del genere.
" Quale sorpresa? Ma sopratutto cosa c'entra il testo della tua canzone con questo? "
" C'entra per il fatto che volevo dartela assieme al tuo regalo, dato che l'ho scritta ispirandosi al nostro rapporto, ma ho capito che mi sono sbagliata sul tuo conto e sopratutto ho fatto un errore ad averti dato una seconda possibilità, dopo che mi avete piantato in asso al concerto che Flynn aveva organizzato per noi a scula. Non sei capace a mantenere la parola data, e io a questo punto credo davvero di essere un'ingenua per aver permesso che accadesse di nuovo. Ho bisogno di un po' di tempo per capire cosa fare e poi potrò dirvi ciò che ho deciso."

Pov. Julie
Volto le spalle a Luke e mi dirigo verso la porta del loft.
Prima che io riesca ad uscire dal cancello fuori dallo studio, Luke mi afferra un polso e mi guarda con sguardo supplichevole, come a chiedermi di asppettare e ascoltare cos'ha da dirmi, ed è quello che faccio: aspetto.
" Julie, ti prego fermati non andare, ho bisogno di parlarti seriamente. Voglio spiegarti la vera ragione per la quale ho infranto il patto che avevamo fatto, e non posso lasciarti andare sapendo ci sia la possibilità che tu decida di non volermi piu nella tua vita. Non riesco a rinunciare al rapporto che abbiamo, ai tuoi sorrisi e sopratutto a come la tua voce si intrecci alla mia, quando cantiamo. Io ho la certezza che se te ne vai dalla mia vita non troverò mai più una persona che mi faccia battere forte il cuore e mi faccia sentire così fortunato come riesci a fare solo tu. Julie, io...."

CONTINUA NEL PROSSIMO CAPITOLO.....