Pov. Luke
"Julie io...."
Non riesco a spingermi oltre, sento il cuore uscirmi dal petto e la voce non vuole saperne di venire fuori, più la guardo e più mi sento mancare il respiro, è così bella che sembra un angelo e io invece a confronto con lei non mi sento abbastanza, mi sento nettamente inferiore. Come potrei io, che sono un fantasma, darle la felicità che merita? non potremo mai avere una relazione felice, perché io in teoria non dovrei nemmeno esistere più.
Ma so anche che se non mi faccio avanti adesso non lo farò mai più e poi ormai sono andato troppo oltre per potermi fermare adesso.
La vedo lì ferma che mi guarda, in attesa che io continui la frase che ho iniziato senza finirla, e ciò a cui riesco a pensare è solo il fatto che lei sia la cosa più bella che io abbia mai visto, ma soprattutto che io Luke Patterson sono fortunato anche solo per il fatto di poterla vedere tutti i giorni.
"Va bene, Luke. Ho capito non ti preoccupare...."
"No, non va bene. Perché so che se ora non finisco di dirti la frase che ho iniziato, non ci riuscirò più e so anche che se non lo faccio me ne pentirò per il resto della mia esistenza.
Julie non so quando è successo, ma è accaduto. Mi sono accorto di essermi innamorato di te ed almeno il motivo per il quale è successo lo conosco perfettamente. Sei una ragazza talmente forte, che anche dopo tutto il dolore causato dalla morte di tua madre, ti è bastata un piccolo incoraggiamento per farti tornare a percorrere la strada che ti porterà alla realizzazione del tuo sogno.
Oltre a questo hai un sorriso che al solo vederlo fa passare qualsiasi preoccupazione o ansia, senza parlare della tua voce da Angelo, che è una delle poche cose che mi fa alzare la mattina.
Julie, ti amo e non mi pento di avertelo detto, perché trovo sia giusto che tu lo sappia."
L'ho detto, finalmente c'è l'ho fatta!!
Apro gli occhi che prima avevo chiuso per timore di incontrare gli occhi della ragazza di fronte a me, e osservo il suo viso che ora presenta un'espressione sorpresa.
È lì ferma, ma non dice una parola.Pov. Julie
Non ci credo, ha detto che ricambia i miei sentimenti!
Cosa dovrei dire e come dovrei rispondere?
Le parole non ne vogliono sapere di uscire fuori, a questo punto penso che l'unica soluzione sia dimostrargli con i fatti i miei sentimenti.
Mi alzo sulle punte, avvicino il mio viso al suo e gli lascio un lascio un bacio sulla guancia.
Finalmente riesco a far venir fuori le parole "Ecco vedi, come ti avevo detto le risposte che cercavi te le avrei date oggi. E così ho fatto...."
Non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo stretta in un caldo abbraccio, tra le forti braccia di Luke.
Poi sempre come mi ha tirato a se, mi allontana quel tanto che basta per poterci guardare negli occhi, è un momento talmente magico che non vedo altri se non lui.
Ci perdiamo l'uno nello sguardo dell'altro, Luke piano piano fa diminuire la distanza tra il mio viso e il suo, per poi posare dolcemente le sue labbra sulle mie.
"Ti amo Julie, non so come farei a esistere senza di te."
Sentiamo la porta del cancello aprirsi e ci troviamo di fronte Alex, Reggi e e Flynn, che ci guardano già consapevoli di quello che è appena successo tra me e Luke.
"Finalmente! Ce ne avete messo di tempo voi due. Luke.... io e Alex non ne potevamo più dei tuoi musi lunghi e delle tue scenate di gelosia, ogni volta che quel ragazzo biondo si presenta ad un nostro concerto. Ahio.... Ma perché mi hai colpito?"
Vedo Luke che con lo sguardo e un cenno del capo ringrazia Alex per aver zittito Reggie.
"Comunque, anche se il modo è il momento non erano adatti per dirlo, io do ragione a Reggie. Soprattutto perché lo stesso discorso vale anche per te, Julie. Sei troppo gelosa!"
Abbasso la testa e arrossisco botto, sono troppo imbarazzata per guardare Luke in faccia, che intanto si avvicina al mio orecchio e maliziosamente mi sussurra:" Sai, non c'è più bisogno che tu sia gelosa. Ora sono tuo e di nessun'altra, in più lo sarò per l'eternità."
A quelle parole divento ancora più rossa.
Spero che oltre a Luke, che ora se la ride sotto i baffi, non lo abbia notato nessuno. Per evitare che la situazione si faccia più imbarazzante, anche se non credo sia possibile, ricordo a Flynn e a Luke che devo dare ai ragazzi la loro sorpresa e chiedo a tutti di seguirmi in camera mia. Apro la porta di casa e saluto papà che sta preparando la cena e Carlos che apparecchia la tavola per mangiare, poi saliamo al piano superiore.
"Flynn dove hai lasciato i regali?" chiedo per curiosità.
"Li ho lasciati sul tuo letto. E su ognuno ho messo il nome di uno dei ragazzi così non ti sbagli."
"Grazie Flynn"
Entriamo e facciao accomodare i ragazzi, per poi consegnare loro i rispettivi pacchetti.
Quello di Luke è ricoperto da una carta da regalo blue, il pacco di Reggi invece è rosso e quello di Alex è di un bel rosa cipria.
Dopo aver consegnato tutti i regali dico:"Ragazzi, da quando siete arrivati nella mia vita non avete fatto altro che sostenermi ed incoraggiarmi, e io vorrei che accettiate questi regali come segno di riconoscenza verso di voi che siete diventati parte della mia famiglia."
"Julie, non c'è bisogno che tu faccia tutto questo per noi, perché anche tu ormai fai perte della nostra famiglia e non potremmo mai più fare a meno della tua presenza. Quindi siamo noi che ti dobbiamo ringraziare."
Le parole di Alex mi rendono talmente felice che mi viene da piangere.
Luke mi osserva e mi incita a sedermi di fianco a lui.
" Dai Julie vieni a sederti qui vicino a me." E così faccio. Dopo questa frase da parte di Luke, i ragazzi si affrettano ad aprire i loro doni e dalle loro espressioni capisco che lì adorano.
Spero che d'ora in avanti le nostre giornate possano essere tutte così allegre e divertenti, e sono sicura che lo saranno perché avrò tutti loro al mio fianco.FINE.
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JATP 2_ Julie and Luke
FanfictionDopo il concerto all'orpheum Julie torna a casa, dove nel garage trova i ragazzi stessi per terra doloranti. Come per magia grazie ad un loro abbraccio di gruppo i timbri del club di Caleb spariscono. Cosa succederà dopo? Il rapporto tra Julie e luk...