Tutti credono che sia un gioco da ragazzi scrivere un libro, che bastino un paio di idee e un paio d'ore per completarlo. No, come prima cosa, la parte più fondamentale di tutte, c'è l'immaginazione: bisogna saper sognare non solo con gli occhi chiusi, ma anche con gli occhi aperti. Bisogna vedere il mondo con qualsiasi sfumatura: il bianco, il nero, il grigio e tutta la scala cromatica dei colori.
Il mondo non è fatto solo di rose, ma anche delle spine più avvelenate che sono nascoste sotto quei petali maestosi e quelle foglie che cercano di confonderti.
Un bravo osservatore, scrittore, deve saper cogliere le piccolezze nel mondo attorno a sé stesso: una melodia soave di un pianoforte, il rumore incalzante del vento, l'odore della pioggia, i passanti che camminano per strada, uno più disattento dell'altro nella loro vita ordinaria.
I libri sono così: sono frutto dell'immaginazione, ma soprattutto dall'osservazione di un abile scrittore. Tutto può ispirare: una canzone, un paesaggio, un rumore, il silenzio, il buio quando si chiude gli occhi.
Tutto...
Tutto.
In un libro c'è racchiuso tutto ciò.
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Overthinker
PoesíaRaccolta di pensieri\poesie. Ogni mercoledì una nuova pubblicazione ⬇️ Grazie a te che stai leggendo ❤️