pov Kai
la vidi uscire dalla sua camera,
aspettai che svoltasse l'angolo per poi intrufolarmi all'interno di essa.
"muffilato"sussurrai puntando la bacchetta sull'anta della porta.
diedi una rapida occhiata alla camera, sarebbe stato più facile di quanto previsto.
essa era fin troppo ordinata e certamente mi é d'aiuto anche il presupposto che sia sola in camera.
"rivelio Keltischer Buchstabe" (lettera celtica)
puntai la bacchetta in alto, in tal modo di attirare le lettere a me.
ma di loro nessun segno.
"RIVELIO KELTISCHER BUCHSTABE" ritentai, solo con una misera differenza, ossia che questa volta urlai.
ciò che ricevetti in cambio é il nulla, il nulla più assoluto.
"cazzo Kai.. pensa!
dove nasconderebbe Jennifer qualcosa" mi strofinai ruvidamente la fronte, come se in quel modo un lampo di genio mi colpisse.
e ciò accadde.
"il suo armadio" dissi ad alta voce,
mi avvicinai a esso aprendolo di scatto.
rovistai fra la montagna di vestiti posti ordinatamente.
qualcosa sul fondo dell'armadio attiro la mia attenzione,
Esso era un cofanetto argentato.
"bingo" sibilai sicuro di trovare ciò da me tanto atteso.
l'aprí con un colpo di bacchetta.
Ma ciò che trovai al suo interno fece andare a mille pezzi il mio entusiasmo.
c'erano sue foto da bambina e delle candele, per la precisione tre.
sospirai affranto per poi riposare il cofanetto al suo posto.
~~~
come detto nello scorso capitolo,
aggiungerò molti pov.
da costui capirete i pensieri e i sentimenti che un determinato personaggio trattiene a se.
in questo 'capitolo' come potete ben notare abbiamo un Kai pronto a scovare le imminate lettere.
ma di loro nessuna traccia.
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hundred bad days
Paranormalbasterebbe immedesimarsi nell'altro, per non far del male. Ma costa troppa fatica a chi vive solo per se stesso. jennifer price;
