Jennifer
"Price,Greengraass" tuonò Piton,
diedi osservanza all'intera classe oramai concentrata perennemente su di noi.
'oh suddunque il piano del non attirare l'attenzione é andato in frantumi' proclamo una voce all'interno del mio capo,
mi trattenni dal cacciare un urlo isterico.
era tutto così fottutamente strano,
voci inerenti il mio capo,lettere diaboliche,il perenne pensiero dell'uccidere,il bisogno ossessivo del bere sangue.
sospirai infastidita dalle continue lamentele e raccomandazioni di Piton che interrompevano i miei bui pensieri,
"si dia il caso che non sia così necessario oltraggiare il vostro presunto 'limite di iniziazione',
Sa svegliarsi col sol pensiero di svolgere tre ore nell'erro del vostro fastidioso vociare non é per nulla un buon pensiero,tantomeno un buon proseguimento di giornata." sibilai.
"lo ripeta Price se ha il coraggio!" esclamò visivamente scosso e oltraggiato,
"oh signore certo che ho il coraggio,
non sa quanto.." ammiccai noncurante delle spinte continue di Astoria e delle occhiate languide di Mattheo.
"esca fuori dalla mia classe."tuonò intimorito,
"con piacere" sorrisi attraversando di tutto impatto la soglia.
una stretta e oltraggiata sensazione di uccidere si propago felina in me,
abbassai il capo cacciando quell'immensa voglia ma nel fare ciò intravidi le mie fudite mani.
sospirai sgrinchiando i denti,
corsi inperettita cercando di essere il più inosservata possibile in camerata.
Spalancai l'anta col solo pensiero e ciò che vidi nello specchiarmi fu leso.
~~~
cosa avrà visto Jennifer nello specchiarsi?
perché Mattheo lanciava continuii sguardi languini?
e
perché Piton nel suo solito vociare oltraggioso inserì del tono intimorito?
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hundred bad days
Paranormalbasterebbe immedesimarsi nell'altro, per non far del male. Ma costa troppa fatica a chi vive solo per se stesso. jennifer price;
