《DOV'È?》
Grace si alzò immediatamente. Appena compiuto il gesto però, si rese conto del suo errore e cercò di ricomporsi. Indossò la sua miglior maschera neutra e prese un bel respiro.
James era entrato nella stanza in cui l'aveva lasciata poche ore prima. Aveva detto che avrebbe contattato gli altri Shadowhunters per farla sottoporre a un processo, ma questi ultimi ancora arrivavano. In cambio, la sua serva, una certa Elfie o Effe, Grace non ricordava con precisione, si era fatta vedere nello studio con il pretesto di spolverare.
Spolverare a mezzanotte,certo.
Grace quasi rise. James poteva almeno ordinare a qualcuno di più sveglio di sorvegliarla. Come se avesse intenzione di scappare.
Per andare dove?
Da chi?
Non aveva amici. Non aveva una famiglia, a parte Jesse. Jesse che però era una fantasma e che,ultimamente sembrava preferire la compagnia di Lucie Herondale.
Ah,gli uomini,pensò sospirando la bionda. Persino Jesse non poteva resistere alla tentazione di sentirsi attratto da una povera damigella in pericolo.
Come se Lucie fosse una damigella che aveva bisogno di aiuto.
《Di cosa stai parlando?》rispose finalmente Grace mentre James la iniziò a strattonare.
Suo padre, che si chiamava Will Herondale, ma che lei conosceva con il nome di "quel ignobile Herondale che ha rovinato la vita e la famiglia di Tatiana" cercò di trattenere il figlio, ma senza successo.
《MIA SORELLA. CE L'HAI PRESENTE,NO? VI SIETE DIVERTITE A GIOCARE CON I FANTASMI INSIEME!》continuò a urlare mentre la scuoteva. Il corpo di Grace,stanco e senza forze, seguiva i movimenti che lui dettava e le sarebbe probabilmente venuto il mal di testa, se un altro uomo non sarebbe intervenuto《James,calmati. Uno,non può risponderti se continui a urlarle in faccia. Due, mi sembrava che avevamo già deciso cosa fare,o no?》.
L'uomo, che Grace capì essere un stregone dati gli strani occhi da gatto che lo contraddistinguevano, tirò indietro James e lanciò un'occhiata alla ragazza.
A Grace sembrò incredibilmente famigliare e dopo una attimo di riflessione capì che l'aveva già visto in passato.
Magnus Bane.
Be',anche se non lo avesse già incontrato, era impossibile,persino per una come lei che era vissuta in un isolamento completo sin dalla più tenera età, non conoscere lo stregone più stravagante del mondo dei Nascosti.
《Non so di cosa parli.》rispose la bionda cercando di non far trasparire nulla dalla sua voce.
《Non lo sai? Mia sorella è scappata con un dannato stregone per resuscitare TUO fratello! So che stavate collaborando, quindi non azzardarti a venire a dirmi che non ne sapevi nulla.》riprese James guardandola furioso. In quel momento, a Grace ricordò vagamente un semidio greco di cui aveva letto in uno dei tanti libri che aveva condiviso con Jesse.
Achille.
《Non ne so nulla. Ma so che non serve a nulla dirtelo,visto che non mi crederesti.》ribatté tenendo alta la testa.
《E ne saresti sorpresa?》
《Allora,perché sei qui?》
《Va bene,mi sembra che mi manchino alcuni dettagli di questa faccenda ma mi sembra di capire che tu dovresti avere qualche informazione in più,per qualche ragione.》Magnus si avvicinò e tese a Grace un foglio di carta《Forse non ti importa nulla della sorella di James,ma ho il strano presentimento che non sarai così indifferente per quanto riguarda il corpo di tuo fratello.》
Grace prese con riluttanza il biglietto e lo aprì,sotto lo sguardo attento dei fre uomini.
Lo so cosa state parlando e parto col dirvi che non vi dovete preoccupare!Ho tutto sotto controllo,ok? So che avrei dovuto parlare con voi di questo piano PRIMA di metterlo in atto,ma un antico detto dice che è più facile chiedere scusa piuttosto che il permesso,vero? Ebbene,vi chiedo scusa per avervi fatto preoccupare.
La verità è che sto cercando da un bel po' di tempo di aiutare un amico.
Grace interruppe la lettura per un secondo. Non aveva potuto fare a meno di notare una goccia di inchiostro fuori posto vicino alla parola "amico". Comprese che Lucie si era soffermata su quell'unica parola dopo averla scritta.
Certo,amico,pensò quasi ridendo per poi continuare la lettura.
Questo amico è Jesse Blackthorn. Si,il ragazzo morto perché non è riuscito a sopportare il suo primo Marchio. Ma se vi dicessi che non è vero che è stata quella la causa della sua morte? Lo so,sembra impossibile e vi giuro che non è così complicato come sembra da spiegare. Però effettivamente, scriverlo in modo chiaro è più difficile di quando avrei pensato,nonostante io sia una scrittrice e quindi si presuppone che io sappia esprimermi abbastanza bene,no? Vi prometto che vi spiegherò tutto appena tornerò. Perché tornerò. State tranquilli.
Sto andando nella Cornovaglia con Malcom per cercare di resuscitare Jesse. Okay,detto così sembra abbastanza sciocca come cosa,ma pensate che Malcom avrebbe acconsentito se fosse una cosa sciocca?
Per favore,fidatevi di me.
Con amore,
La vostra stupenda e meravigliosa figlia,Lucie.
Grace alzò lentamente gli occhi dal foglio. Poteva non essere la figlia naturale di Tatiana ma una cosa l'aveva imparata nel corso della sua vita grazie alla sua matrigna: la cosa peggiore che poteva accadere in una situazione era non averla sotto controllo.
E Grace in quel momento era ben lontana dall'avere tutto sotto controllo.
Jesse era scomparso.
La sua unica certezza nella vita era appena andata perduta. Per colpa di una Herondale.
Forse sua madre aveva ragione:quella famiglia portava solo disgrazie.
《Allora? Hai qualche idea di dove potrebbero essere di preciso? Abbiamo già un piano per trovarli ma se avessi la posizione giusta o almeno,una vaga di idea di dove potrebbero essere, guadagneremo tempo. Non lo fare per Lucie. Fallo per Jesse.》insistette Magnus.
《Io...ecco,Lucie aveva accennato una volta alla Cornovaglia ma non è mai stata precisa anche perché penso che nemmeno lei sapesse con precisione dove voleva andare.》spiegò lentamente cercando veramente di ricordare se Lucie le avesse mai dato qualche ulteriore indizio.
《Si,fino là ci eravamo arrivati. Sai com'è,l'ha scritto Lucie nella lettera.》disse quasi sputando le parole James《È perché ti ho minacciata di dire all'Enclave quello che mi hai fatto? Se è così,sappi che ritiro formalmente tutte le mie minacce. Se ci dirai dov'è mia sorella, gli Shadowhunters non verranno a sapere nulla del tuo piccolo segreto. Potrei odiarti,ma sono un uomo d'onore e rispetto le mie promesse.》
《Piccolo segreto?Cosa ti ha fatto?》cercò di interrogarlo il padre ma James non distolse neanchè per un attimo i suoi occhi color ambra da Grace. Quest'ultima,con un sospiro,fu costretta ad ammettere di nuovo di non sapere nulla.
《Dannazione!》urlò il giovane Herondale per poi uscire dalla stanza.

Chain of atoms and ghosts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora