Capitolo due

72 4 4
                                    

-OSCAR WILDE-[Se hai trovato una risposta a tutte le domande, vuol dire che le domandeche ti eri posto non erano giuste

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-OSCAR WILDE-
[Se hai trovato una risposta a tutte le domande, vuol dire che le domande
che ti eri posto non erano giuste.]


New York non dorme mai. L'ho sentito dire così tante volte nei film, nei libri, nei romanzi che tanto mi piace leggere, però non ne ho mai compreso a pieno il significato.
Ho sempre pensato semplicemente al fatto del rumore, ed effettivamente non avevo tutti i torti, la notte non si riesce a dormire dal baccano che si sente all'esterno.
Però ho anche appreso che non è solo questo. Ho capito che questa città, o per lo più i suoi abitanti, è un po' come quelle tanto famose creature mitologiche che al giorno d'oggi vengono utilizzate maggiormente per spaventare i bambini e soprattutto fare film su film, in cui ognuno spiega cose diverse, i vampiri.

E' eterna, e sono sicura che se tra un milione di anni se io potessi risuscitare, anche solo per averne le prove, e venire qui in questa città, la troverei esattamente com'è adesso.
E con questo non intendo gli edifici e tutto il resto che siano monumenti od altro, intendo il suo spirito.
Ogni persona vive la sua vita, e non importa se sia giorno o notte, pomeriggio o mattina, ognuno se la vive come meglio crede.

Ho sentito tante persone ripetere sempre la stessa frase, "La vita è una vivila a pieno.", o anche, "Goditi la vita che abbiamo solo questa.".

Io non so se ci sarà una vita dopo la morte, molti lo credono, e non gliene faccio assolutamente una colpa, ognuno può credere a ciò che vuole. Però questo punto mi chiedo, Io a cosa credo?.
E non mi riferisco alla religione, mi riferisco a ciò che la mia testa frulla ogni giorno, le milioni di domande che noi tutti ci poniamo, e a cui non abbiamo una risposta certa. C'è chi dice A e c'è chi invece ti dice B, però non finisce qua, perché un giorno arriverà chi ti dirà D e chi E, F, G, H e così andando avanti con tutto l'alfabeto.
E a quel punto tu sei di nuovo al punto di partenza, Io a cosa credo?.
E così Io, non avendo una risposta effettivamente chiara, mi aggrappo a ciò che ha risposta. E forse è proprio questo che mi limita, che non mi fa vivere a pieno la mia vita, La paura dell'ignoto, di ciò che non conosco.
Però io amo anche imparare, scoprire cose nuove, e così non faccio altro che rendermi conto che la mia intera vita è un controsenso.

<< Zu avanti svegliati. Tra poco dobbiamo andare.>> sento una voce ovattata che mi parla, ma sia il corpo che la mente si rifiutano di ascoltarla.
Così semplicemente faccio qualche verso disumano e un gesto con la mano per scacciare quella fastidiosa voce che mi disturba mentre dormo.

<< Zoe andiamo avevi detto che saresti venuta agli allenamenti.>>
Dopo aver sentito questa affermazione non posso fare a meno di aprire gli occhi. La luce che filtra dalla finestra mi fa mettere una mano davanti a quest'ultimi e con estrema lentezza alzo il busto dal comodissimo materasso su cui ero distesa beatamente.
Cerco di mettere bene a fuoco la stanza, e nel farlo noto la figura di mio fratello che, seduto sul mio letto, che mi guarda sconvolto.

<< Buongiorno.>> gli sorrido e mi stiracchio leggermente, azione che porta le mie ossa della schiena a scrocchiare come quando ti siedi su un pacchetto di patatine.
<< Sul serio Zoe?>> domanda con gli occhi che gli stanno per uscire dalle orbite, il che mi porta a chiedere << Che ho fatto?>> in modo del tutto sbalordito.
<< Ti sto dicendo che se non ti sbrighi faremo tardi e tu che fai? Con tutta la calma del mondo ti stiracchi sul letto! Avanti sbrigati.>> dice tutto d'un fiato.

THE WINNERS|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora