Simone stava recuperando il motorino parcheggiato fuori da scuola, cercando di rivolgere meno sguardi possibili ai capelli di Manuel. Quel giorno Manuel gli era parso più bello del solito, soprattutto con il sorriso che aveva stampato in faccia in quel momento.
"Sei stato n' genio, Simò!" gli stava dicendo, dandogli una spinta sulla spalla. Simone abbassò il volto, fingendo particolare interesse per un dettaglio del motorino, per non mostrare a Manuel quanto fosse diventato rosso.
Quella mattina, per tutta la scuola erano iniziate le vacanze estive, ma non per loro che avevano un esame da fare. Dopo suppliche di Dante, la preside aveva deciso di intervenire e far dipendere la loro bocciatura o promozione all'anno successivo da un esame aggiuntivo che avrebbero svolto insieme.
Così avevano fatto, e insieme si erano suggeriti le risposte e aiutati. Simone era fiducioso che entrambi l'avessero passato e così pareva anche a Manuel.
"Che dici? Penso che ce meritiamo de festeggià, andiamo al bar?" chiese Manuel pieno d'energia.
Simone avrebbe voluto potergli dire di sì, ma poi sarebbe finito di nuovo nella sua trappola. Doveva ricordarsi che lui non aveva problemi a cercarsi delle ragazze con cui divertirsi. Una volta aveva cercato anche lui per divertirsi, ma non sarebbe successo mai più. Doveva smettere di vivere nella speranza che l'impossibile accadesse e voltare pagina. Aveva capito che aspettare che il tempo passasse non sarebbe bastato e aveva deciso di mettere dello spazio tra loro, ora doveva solo annunciarlo all'amico.
"Scusa non posso, devo andare che ho un aereo da prendere" Il sorriso prima raggiante sul volto di Manuel si era rimpicciolito fino a diventare solo una piccola smorfia.
"Prendi un aereo e sparisci per sempre? Ci fai sto regalo?" Manuel domandò in tono scherzoso.
"No, scemo, non per sempre. Vado a trovare mia madre per l'estate." Simone fece una pausa e si fermò a guardare l'amico, che non appena incontrò lo sguardo del ragazzo parve particolarmente interessato alla strada rovinata. La faccia di Manuel sembrava essersi rabbuiata.
"Che c'è? Non puoi vivere senza di me?" gli chiese Simone nutrendo un briciolo di speranza. Smettila, scemo! gli stava urlando una parte del suo cervello. Doveva smettere di vedere in ogni movimento di Manuel della speranza per una possibile relazione. L'amico gliel'aveva detto e ribadito più volte che tra loro non ci sarebbe stato altro che amicizia, eppure Simone faticava a non sperare che dietro ai suoi tocchi frequenti ci fosse quello stesso affetto che provava lui per Manuel. Proprio per questo qualche sera prima aveva videochiamato sua madre.
"Ehi, amore, come stai? Tutto bene?" sua madre gli aveva chiesto preoccupata. Dalla notte dell'incidente, Floriana rispondeva sempre temendo il peggio. Simone non la biasimava, anzi. Si sentiva uno schifo per aver fatto preoccupare i suoi genitori così tanto.
"Tutto bene. Tu?" chiese Simone sinceramente interessato.
"Bene, tesoro. L'altra sera ho mangiato in un posto eccezionale. Se torni qui, ti ci devo portare" raccontò la madre contenta.
"Ecco, a tal proposito..." Simone si fermò a pensare: era questo che voleva? Lasciare Roma, lasciare Manuel? No, non lo voleva, però ne aveva bisogno. "Volevo chiederti se potevo venire lì per le vacanze. Sai, per vedere il posto e stare con te."
"Ne sarei felicissima. Io la mattina lavoro ancora e il pomeriggio lavoro un po' da casa, ma sarebbe un piacere averti qui. Poi ti potrei far conoscere alcuni miei colleghi." Sua madre era partita in bomba. Sembrava che avesse ricevuto la notizia migliore del mondo. Simone ne era contento. Avrebbe potuto stare con lei, avrebbero potuto parlare un po' di Jacopo e avrebbe potuto conoscere altre persone. Soprattutto non avrebbe potuto incontrare Manuel e quella sua giacca verde. E quei suoi occhi marroni che sembravano supplicare il mondo. E quei suoi riccioli che sembravano essere stati realizzati dalla dea della bellezza. E non avrebbe potuto vedere quelle labbra che aveva potuto assaporare solo una volta, scaldato dal caldo abbraccio e dalla presa salda del suo amato.
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Vuoi morire, vivere con me?
Fanfiction[AL MOMENTO IN PAUSA] Fanfiction su Un professore. Contiene SPOILER della prima stagione. La storia inizia dalla fine della prima stagione. Dopo la litigata nel box, le cose tra Manuel e Simone sono tornate come prima. Ora i due amici ridono e scher...