Mi tremano le gambe, mentre osservo per quella che spero sia l'ultima volta l'edificio dell'IPM.
So che non è giornata di visite e che non accetteranno mai di farmi entrare, ma so anche che se non chiudo oggi questa storia... finirà per annientarmi.
C'è solo una persona a cui posso chiedere aiuto. La implorerò anche in ginocchio se necessario, ma non me ne andrò via di qui fino a che non avrò parlato con lui.
Arrivo davanti al cancello e non appena Liz mi vede, il sorriso le muore sulle labbra.
Si avvicina a me, guardandosi intorno. Sento degli schiamazzi, probabilmente sono tutti in cortile. Anche Edoardo.
Per un attimo sono tentata di fare marcia indietro e tornarmene a casa, al sicuro da lui e da tutto ciò che rappresenta, ma alla fine rimango ferma, immobile. Senza respirare neanche.
<<Terè, che ci fai qui?>>, mi chiede Liz, arrivando davanti a me.
Chiudo per un istante gli occhi, alla ricerca del coraggio di cui ho bisogno. <<Devo vederlo, Liz.>>
<<Piccerè, non è possibile, lo sai. Ancora con questa storia?>>
<<Non è come credi, ma ho assolutamente bisogno di vederlo. Ti prego, Liz, fammi parlare con la direttrice.>>
Lei rimane a pensarci più del dovuto, scuotendo la testa e sospirando. <<Terè, vattene a casa, dammi retta. Non...>>
La interrompo, afferrandole le mani. <<Ti prego, Liz. Ti giuro che è l'ultima volta.>>
E senza sapere come, la convinco.
Forse nei miei occhi vede la disperazione, il bisogno di uscirne, di tornare a respirare, di liberarmi di quell'amore così pesante e letale.
Fatto sta che apre il cancello e mi lascia entrare.
Tentenno per un attimo, all'improvviso sono terrorizzata all'idea di trovarmelo davanti. Alla fine stringo le dita sulla mia collana e ordino alle mie gambe di muoversi.
È pieno di ragazzi in cortile. Giocano a calcio nel campetto, ma di Edoardo neanche l'ombra e forse è meglio così. Ho bisogno di prepararmi ancora per un po', di trovare il coraggio e la forza di affrontarlo.
Mi vengono i brividi al pensiero che qualche mese fa, qui dentro, sia morto uno di loro. Ciro.
Il migliore amico di Edoardo, un fratello praticamente.
Ricordo perfettamente il giorno in cui Edoardo, dopo aver ottenuto il permesso per uscire per quarantotto ore, è corso da me e dopo aver fatto l'amore è scoppiato a piangere e mi ha messo il mano il suo cuore, tutto il dolore che lo riempie per quel lutto così insensato, prematuro.<<Non ti guardare intorno, piccirè, che tanto quello in cella sta. Totò è stato accusato di omicidio e l'hanno mandato a Poggioreale. Edoardo sta a pezzi, ha perso un altro fratello.>>
Non rispondo, ma dentro di me rabbrividisco. Questo mondo è così lontano da me. Omicidi, carcere mogli, figli... sono stata così cieca in questi mesi. Ho creduto che tra me ed Edoardo sarebbe stato tutto possibile, facile, giusto. Invece è tutto il contrario ed ora me ne rendo conto.
Entriamo nell'edificio che ospita l'ufficio della direttrice e Liz mi fa cenno di sedermi nella saletta d'attesa.
<<Aspetta qui che provo a chiederle il permesso, ma non ti garantisco niente. >>
Mi siedo, mentre Liz sparisce dietro la porta dell'ufficio.
All'improvviso non vedo l'ora di andarmene, mi fa stare male l'idea di trovarmi qui dentro.Prendo il cellulare dalla mia borsa e per puro masochismo vado a rileggere l'ultimo messaggio che mi ha inviato Edoardo, proprio il giorno che ho scoperto della sua doppia vita.
"Quando esco ti sposo."
Ed è davvero macabro, pensando al fatto che è già sposato.
Liz riemerge dall'ufficio della direttrice, sospirando.
Io mi alzo in piedi, pregando con tutta me stessa che abbia accettato di ricevermi.<<Vai dentro, piccirè, che la direttrice ti sta aspettando.>>
Sorrido e mi avvicino. <<Grazie Liz.>>
<<Teresa, te lo dico come una madre, non ti ci voglio più vedere qui. Non te lo meriti, sei una brava ragazza.>>
Non le rispondo nulla, scrollo le spalle ed entro nell'ufficio, condannandomi da sola al dolore.
-Note dell'autrice-
Salve a tutti!
In questo secondo capitolo siamo ancora a Napoli, ma presto la storia si sposterà a Roma.
Napoli è una città stupenda, ma purtroppo io non la conosco benissimo e per i fini della storia ho bisogno di conoscere determinati luoghi!
Di sicuro però sarà comunque presente anche nei prossimi capitoli, solo che non sarà il luogo principale.Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
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Un'altra volta ancora
FanfictionNapoli 2021. Teresa è distrutta dopo aver saputo da Liz che Edoardo ha già un'altra famiglia, una moglie e un figlio appena nato. Decide di recarsi all'IPM per un'ultima volta, per liberarsi di quell'amore sbagliato e perso in partenza. Roma 2022. È...