foglie ingiallite

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Maya se ne stava distesa sul letto,le cuffiette nelle orecchie e la nuova canzone degli electric monkeys a tutto volume.Aveva smesso di piovere ma le sembrava ancora troppo presto per addormentarsi,aveva troppi pensieri per la testa e come se non bastasse Matt era tornato.

Matt era un bastardo cronico,la persona che Maya odiava più al mondo e pensare che una volta si erano quasi amati,ma le cose evidentemente cambiano. Metthew smeller quando lo conobbe maya era totalmente diverso,un bel ragazzo ma terribilmente imbranato e saputello,aveva salvato Maya in tutti i suoi momenti peggiori,la aveva vista piangere ,ridere,aveva raccolto le sue macerie quando era crollata.Era stato il suo unico vero amico ed era stato tutto così bello fino a quel loro bacio tanto atteso quanto maledetto.Entrabi pensavano che tra loro avrebbe funzionato, ma poi Matt dovette partire per l'America,ci stette sei mesi,sei mesi che Maya passo ad inzuppare il cuscino di lacrime ed ora che era finalmente tornato a Borgo Vecchio non era più lo stesso.

Aveva un nuovo taglio di capelli,era diventato più alto e vestiva alla moda,diventó presto schifosamente popolare e come se non bastasse tra una ragazza e l'altra trovava anche il tempo di rovinare la vita a Maya,ferendola con tutto ciò che sapeva le avrebbe fatto male .Maya si odiava,odiava la sua vita e se ne sarebbe andata volentieri da lì se non fosse stato per la sua madre addotiva alla quale doveva molto. E ora come se non bastasse ci si metteva anche quel ragazzo senza nome,la quale immagine continuava ad apparire nelle mente di Maya fino a quando gli occhi non le si chiusero addormentandola.

Il giorno seguente Maya stava tornando da scuola qunado all'imprivviso vide un ombra girare l'angolo,era lui,ne era sicura,ma appena fece per inseguirlo si accorse che era svanito. Pensò bene allora di andare verso la biblioteca,d'altronde le vacanze si stavano avvicinando e non aveva molto da fare.Quando arrivò, Mr Toms non c'era ma al suo posto ,seduto su quella scrivania stava il ragazzo,la fissava con aria di sfida come se mi stesse aspettando."Gran bel libro" disse lui ammiccando al libro che rigirava tra le mani,aveva un attegiamento così naturale come se conoscesse Maya da tempo."Ehm si immagino " rispose Maya con la voce leggermente tremante. "Lo immagini soltanto Maya tail?" riprese lui.
"C-come fai a conoscere il mio nome"
"Oh era scritto sulla copertina" disse porgendole il libro che teneva in mano.
"Penso sia tuo,l'hai dimenticato qua ieri,Dovresti star più attenta alle tue cose."
"In realtà l'ho lasciato qui di proposito,avevo intenzione di riprenderlo oggi"
"Non dev'essere molto frequentata questa biblioteca "disse il ragazzo
"Già, infatti mi chiedevo cosa ci facesse uno come te in un posto come questo"
"Sono solo un'anima di passagio,proprio come te,come tutti del resto."
E con queste parole si alzo,andò verso un angolo della stanza e si sedette sul pavimento, tirò fuori lo stesso libro del giorno precedente e riprese a leggerlo.

"Bhe tu ora conosci il mio nome,qual'è il tuo?" Fece Maya,ma quella domanda non ricevette risposta,tra di loro era calato un silenzio tombale, forse era troppo concentrato per rispondere o semplicemente non gli andava di farlo. Pensò tra se. Così Maya prese le sue"foglie ingiallite " e uscì dalla porta d'ingresso,scontrandosi con Mr.Toms.
"oh mi scusi" disse Maya con aria un po' scossa
"Ma come? te ne vai di già Maya? Ho anche comprato le ciambelle,non vorrai che un vecchio bibliotecario resti a mangiarsele da solo?"
"Certo che no Mr. Toms" rispose Maya." Ma ora devo proprio scappare,stia tranquillo non resterà solo"
"UN NUOVO CLIENTE!?" urlò toms tutto esaltato,vorrà sicuramente assaggiare le mie ciambelle"
"Sicuramente Mr toms,ma ora devo proprio lasciarla,arrivederci"
E corse via per non permettere all'uomo di replicare ancora.

In realtà maya non aveva proprio nulla da fare,ma di stare lì con quello sconosciuto non le andava proprio,eppure non riusciva a smettere di pensare a lui .Le aveva parlato in modo cosí calmo e misterioso e la sua voce era così bassa e allo stesso tempo potente,il suo aspetto era quello di un duro ma quei suoi occhi nocciola lo tradivano mostrando tutta la sua fragilità ;nel complesso era bellissimo,ma non quel genere di bellezza convenzionale,la sua era una bellezza fuori dai canoni,con uno schema tutto suo,era quel genere di ragazzo che fa venire i brividi solo a vederlo.Maya ora sapeva soltanto che ne voleva sapere di più, chi era? Da dove veniva? Che libro stava leggendo? Era così particolare... Queste domande continuavano a passarle nella testa.Voleva delle risposte e ne era sicura,le avrebbe avute.
....

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