2. capitolo

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Mi sveglio perché sento qualcuno che suona la chitarra, mi alzo dal letto e seguo da dove proviene il suono

A: No non mi fa impazzire detto sinceramente

Sento la voce di Alessio suppongo che sta parlando con qualcuno

?: Allora suona te madonna

Arrivo in sala e vedo Ale insieme ad un altro ragazzo riccio

S: Che succede?
A: Mh? Oh scusa Sara non volevo svegliarti
S: No tranquillo ma lui chi e?
M: Piacere Marco
S: Fai parte degli psicologi giusto?
M: Si
S: Ah ok, allora vado via cosi non vi disturbo
A: Oh...Okey

Torno in camera di Ale e mi rimetto i miei vestiti di ieri, trovo un post-it e una penna e ci scrivo sopra il mio numero di cellulare, saluto i due ragazzi e torno a casa

(Pov Alessio)
Saluto Sara e va via, nel mentre Marco mi guarda

M: Da quanto vi conoscete?
A: Ci siamo conosciuti quando avevo quattro anni ma a sette anni se ne andata a Torino
M: Quando e tornata?
A: Ieri
M: Infatti oggi sembri più felice
A: Si vede tanto?
M: Minchia se si vede

*20:36*
Vado in camera mia per vedere un po' il computer ma noto un post-it sulla mia scrivania, sul foglietto giallo c'è un numero e per logica capisco che e il numero di Sara

Saretta:) 📞
A: Oi sono Ale
S: ciao Ale:D
A: Esci? Viene anche Marco
S: okey:)
A: 21 davanti casa mia

Mi scrive un altro okey e mi manda uno sticker con due gatti che si abbracciano

(Pov Sara)
Ok in mezz'ora devo essere pronta...non ci riuscirò mai

N: Dai vatti a truccare io ti preparo i vestiti
S: Ti adoro fratellino

Corro in bagno e mi metto solo un po' di matita nera sotto l'occhio e un po' di mascara, torno in camera e vedo i vestiti già pronti sul letti

S: Nico volevo mettere i pantaloncini però
N: No sennò ti ammali
S:..Coglione e estate
N: Mettiti i jeans lunghi e basta ok

Nicola esce dalla stanza e mi cambio velocemente, prendo il cellulare e l'ho metto nella tasca del pantalone

S: Mamma esco
M: Va bene tesoro
N: Sara avvisa Alessio che se ti tocca gli stacco una gamba
S: Va bene Nico ma ricordati che hai sette anni eh

Esco fuori di casa. Sono quasi arrivata a casa di Alessio ma una macchina mi suona e inizia ha starmi dietro, quello che guida abbassa il finestrino

M: Scema non sono un maniaco
S: Ah ciao Marco
M: Salta su
S: Comunque potevi abbassare prima il finestrino eh -dico mentre salgo sulla macchina-
M: Qua hai ragione te, comunque te e Ale state insieme?
S: Ma no e solo un mio vecchio amico con qui sto riprendendo di nuovo i rapporti
M: Si certo, dai scendi vecchia amica

Scendo dalla macchina mentre guardo storto Marco e suono ad Ale, vedo che guarda fuori dal balcone e mi vede quindi scende senza rispondermi

A: Ehy
S: Oi
A: Come stai?
S: Bene dai, tu?
A: Bene
M: Ciao eh
A: Oi Marcolí
M: Dove andiamo?
A: Sceglie Sara dai
S: Birreria?
M: Quale?
A: Io ho capito quale ti dico la strada

*Skip time*
Scendiamo dalla macchina e entriamo nella birreria, ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo le nostre cose

M: Bella Torino?
S: Si dai
A: Meglio però San Lorenzo
M: Sara posso farti una domanda?
S: Certo
M: Ma stai insieme con uno di Torino?
S: Mah in realtà non lo so
A:..Aspe che cazzo di risposta è
S: Sto con un ragazzo però non mi scrive più da quando sono partita
A: Lascialo
S: Ma- cosi proprio
M: In realtà do ragione ad Ale eh
S: okeyy(?)

Io nel dubbio bevo la mia birra e nel mentre ascolto la conversazione tra Ale e Marco, stavano parlando del tour

M: Puoi decidere di portare una persona
A: Te chi porti?
M: La mia ragazza direi
A: Mh...Sara
S: Che c'è?
A: Ti va di venire a un nostro concerto?
S: Serio?
A: Serio serio
S: Beh si va bene -faccio un grande sorriso ad Ale che viene ricambiato con un'altro sorriso-

*Skip time*
Ci alziamo dal tavolo e paghiamo, usciamo e andiamo in un parchetto

M: Fumi?
S: Nah non mi piace fumare
A: Brava, Marco passa

Guardo Alessio e i miei occhi gli stanno dicendo un bellissimo "ma allora sei un coglione" e lui mi ricambia con un "lo so eh". Vado verso il dondolo e Marco mi segue

A: Tua madre come se la passa?
S: Bene dai, adesso ho anche un fratello
A: Come si chiama?
S: Nicola, ha detto comunque che se mi tocchi ti spacca un abbraccio
A: Vedo che e molto protettivo
M: Ma lui e nato qua?
S: No lui a Torino
A: Avrà il sangue juventino allora
S: In realtà tiene il Napoli nel cuore
M: Bene adoro già tuo fratello
S: Tifi Napoli?
M: Sai sono nato a Napoli io
S: Ah...Beh e abbastanza normale allora

Guardo il cellulare per vedere che ora è e capisco che si e fatto tardi quindi devo andare via

S: Vabbè io vado eh
A: Ma come di già?
S: Tranquillo Ale non scappo di nuovo
M: Vi ricordo che io sono sempre qua

Per la frase di Marco mi metto a fare una piccola risatina che copro, non mi piace quando rido, ho notato che metto la bocca in un modo strano

S: Notte ragazzi
M/A: Notte

Vado verso casa, mi metto le cuffie e ascolto la musica, in tutto ciò mi arriva un messaggio.

Spazio autrice: ALLORA scusate se ero sparita ma sto avendo il blocco dello scrittore...e sono anche una "scrittrice" pigra come la merda💃, comunque domanda veloce i dialoghi vanno bene? O devo farne di meno o in un altro modo? Tanto per chiedere🤠

𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora